𝐃𝐈𝐀𝐃𝐄𝐌 𝐆𝐈𝐑𝐋; 𝐌𝐀𝐓𝐓𝐇𝐄𝐎 𝐑𝐈𝐃𝐃𝐋𝐄 || 𝐭𝐫𝐚𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞

𝟎.𝟏𝟕 || "𝐢 𝐰𝐨𝐧'𝐭 𝐥𝐞𝐭 𝐭𝐡𝐞𝐦 𝐡𝐮𝐫𝐭 𝐲𝐨𝐮 𝐦𝐲 𝐥𝐨𝐯𝐞."

Ciao amori miei, ecco un altro aggiornamento per oggi.. Ora vi presento... CAPITOLO DICIASSETTE DI THE DIADEM GIRL.

WARNING: LANGUAGE.

(Giuro che non mi fa aggiungere la gif omfg-)

INOLTRE DA SPECIFICARE, IL NICKNAME DI MATTHEO E' THEO. NON STO PARLANDO DI THEODORE NOTT.

Oggi è stato il giorno in cui siamo tornati a Hogwarts, le vacanze sono state piuttosto noiose. I miei genitori erano andati a molte feste di lavoro e io sono rimasta a casa.

Anche se non ho più notizie di Theo dal giorno in cui è arrivato il mio regalo...

"Elysia! Sei pronta per andare?" Mia madre ha urlato in fondo alle scale.

"Si! Arrivo" Prendo il baule e mi guardo intorno un'ultima volta, prima di scendere le scale e uscire dalla porta.

******

Eravamo finalmente al binario 9 ¾ e io e i miei genitori ci stavamo salutando.

"Ti amiamo tesoro!" Sorrido ai miei genitori prima di salire sul treno.

Mi sono seduta in uno scompartimento vuoto, desiderando di essere sola. Per tutto il tempo che sono stata a casa mi sono sentita strana.

Ho sentito questo dolore al petto e non ho idea del perché.

Ho sentito il treno iniziare a muoversi e ho guardato la mia collana, sorridendo tra me e me.

Non ho visto Theo sul treno quindi speravo che fosse nella sala grande, non lo vedevo da settimane.

Poi ho dato un'occhiata fuori dalla finestra, stavamo attraversando il fiume. Fuori era buio e cupo, inoltre pioveva.

Qualcosa sembrava strano, come se stesse per succedere qualcosa di brutto.

Ho cercato di ignorarlo e concentrarmi su qualcos'altro, ma è stato inutile. Stava per succedere qualcosa di brutto, e lo sapevo.

DOPO IL VIAGGIO IN TRENO ,

Tutti erano seduti nella sala grande, Silente faceva il suo grandioso discorso come ogni anno.

Ho dato un'occhiata al tavolo dei Serpeverde e ho notato Theo, sembrava... terribile.

Sembrava che non dormisse da mesi ed era piuttosto pallido. Alzò la testa, collegando i suoi occhi con i miei.

Non aveva alcuna emozione sul viso, sembrava solo insensibile.

Cosa è successo durante le vacanze?..

Dopo che Silente ha finito il suo discorso, abbiamo mangiato, non ho mangiato molto. Avevo troppa nausea, avevo lo stomaco in nodi e avevo un terribile mal di testa.

Finii di mangiare un po' di cibo e mi diressi nella sala comune con il resto dei  Corvonero.

MATTHEO RIDDLE , 

Stavo malissimo. Quando ho visto Elysia nella sala grande, mi sono sentito così male. Non potevo ucciderla, non ho il cuore.

Mio padre stava progettando di attaccare la scuola in pochi giorni e la mia missione doveva essere completata quando mio padre sarebbe arrivato.

Ho dovuto avvertirla.

dovevo proteggerla.

Ma non potevo, mio ​​padre era sulla mia schiena e conosceva ogni mia mossa.

Avevo bisogno di una pausa, quindi ho deciso di andare a trovarla.

Sono uscito dal mio dormitorio, dalla sala comune, e sono andato alla sala comune di Corvonero. Ovviamente non potevo entrare quindi ho dovuto aspettare che qualcuno l'aprisse.

Dopo minuti di attesa ho finalmente visto qualcuno, aveva i capelli biondi e indossava un'uniforme di Corvonero.

"Posso aiutarti?" Dice alzando un sopracciglio.

"Sì, fammi entrare."

"Non posso davvero-"

"Mi dispiace, fammi entrare, cazzo." Serrai la mascella e i suoi occhi si spalancarono. Poi ha detto la parola d'ordine e il quadro si è aperto. La superai ed entrai, fissando chiunque mi guardasse.

Poi mi sono diretto nel dormitorio di Elysia per vedere che stava dormendo. Mi avvicinai al suo letto, sedendomi sopra, prima di spostarle i capelli di lato, dandole un bacio sulla fronte.

"Non lascerò che ti feriscano amore mio."

Appoggio la testa sul suo stomaco, avvolgendo le braccia intorno al suo busto prima di chiudere gli occhi e addormentarmi.

Grazie per aver letto il capitolo diciassette, spero davvero che ti sia piaciuto e tutto quello che dirò è... la fine è tra pochi giorni. Vi amo tutti, tanto amore.

- ocean <3