𝐃𝐈𝐀𝐃𝐄𝐌 𝐆𝐈𝐑𝐋; 𝐌𝐀𝐓𝐓𝐇𝐄𝐎 𝐑𝐈𝐃𝐃𝐋𝐄 || 𝐭𝐫𝐚𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞

𝟎.𝟐|| "𝐰𝐢𝐭𝐜𝐡."

In onore di avere già 17 letture, visto che ho appena realizzato questo libro ho scritto il capitolo due! Grazie mille! Ora vi presento....CAPITOLO DUE THE DIADEM GIRL.

WARNING: LANGUAGE.

Dopo colazione, io e Cleo andiamo al DADA con il professor Piton. Il professor Piton non era un cattivo insegnante, semplicemente non gli piaceva nessun'altra casa tranne Serpeverde. Cleo e io entriamo in classe per vedere il Serpeverde sul muro.

"Signorina Clarke e signorina Clearwater, per favore, state vicino all'altro muro, stiamo organizzando i posti a sedere. Disposizioni dei posti a sedere? Da quando cazzo li abbiamo fatti? Io e Cleo ci dirigiamo entrambi verso l'altra parete e aspettiamo di essere seduti. "Sig. Riddle, vedo che arrivi tardi. " Alzo lo sguardo e vedo il ragazzo dai capelli castani in piedi di fronte a Piton.

"Avevo qualcosa da fare." dice, pulendosi la mascella. "Vai vicino al muro." alza gli occhi al cielo e obbedisce. "Ora che tutti sono qui tutti saranno seduti. Ho già i vostri partner." dice Piton afferrando un pezzo di pergamena.

"Mr. Nott con Ms. Bones"

"Ms. Torez con Ms. Parkinson"

"Mr. Zabini con Ms. Coleman." Voglio dire, almeno lei può sedersi con la sua cotta.

"Mr. Malfoy con Ms. Clearwater" Oh andiamo.

"E Ms. Clarke con Mr. Riddle." OH ANDIAMO.

Devo davvero sedermi con lui? Mi stai prendendo in giro. Sospiro e vado al tavolo in cui era seduto. Mi siedo e metto i libri sul mio lato della scrivania. Guardo Jade per vedere che mi rivolge un sorriso di scusa. Ha mormorato "Scusa", e io ho risposto "Va bene". Piton si girò e iniziò a scrivere sulla lavagna, o la sua bacchetta lo fece davvero. Posso anche vedere April che mi lancia un'occhiataccia. Troia.

"Sai che è scortese non parlare con una strega." Ho ignorato il suo commento e ho tenuto la testa rivolta verso la lavagna. Poi sento una mano che mi afferra il polso tirandomi più vicino a loro.

"Ho detto, è scortese non parlare con una strega." Potevo dire che era arrabbiato, probabilmente non era abituato a essere ignorato poiché era il figlio del Signore Oscuro.

"E non mi interessa." Alzo gli occhi al cielo e mi allontano dalla sua presa. Con la coda dell'occhio potevo vedere la sua bocca leggermente aperta per lo shock di essere risposto.

*******

Dopo DADA Cleo ed io abbiamo avuto del tempo libero per fare quello che volevamo. Stavamo camminando per i corridoi parlando di cose interessanti accadute oggi. Non ho osato menzionare l'incidente con Riddle, sapendo che sarebbe andata fuori di testa.

"Devo andare in bagno, torno subito, ok?" Cleo mi dà un cenno e continua a camminare lungo il corridoio. Il bagno più vicino era un po 'lontano ma non troppo lontano, quindi ce l'avrei fatta.

Mentre camminavo per i corridoi ho sentito una mano afferrarmi e bloccarmi contro il muro, ho cercato di liberarmi dalla presa della persona ma è troppo forte. Apro gli occhi per vedere...Mattheo Riddle.

"Che diavolo?!" Stavo cercando di liberarmi dalla sua presa, ma ancora una volta era troppo forte.

"Pensavi davvero di poter parlare in modo intelligente con me e farla franca?"

"È di questo che parli? Perché ti ho parlato in modo intelligente ?! Te lo sei meritato, bastardo!"

Poi mi afferra la gola guardandomi dall'alto. "Patetico. Non puoi nemmeno uscire. " si avvicina al mio viso così ora possiamo sentire i nostri respiri mescolarsi insieme. Riesco a sentire il minimo rossore strisciare sulle mie guance.

Il cuore mi batteva forte e mi sentivo come se stessi per svenire da un momento all'altro. Poi mette le sue labbra al mio orecchio e dice: "Forse non hai paura ora, ma fidati di me, lo sarai". mi lascia andare la gola e se ne va, lasciandomi nel corridoio. Sola.

Grazie per aver letto il capitolo due! Mi dispiace che sia stato breve ma ho avuto solo un po' di tempo, prometto che il prossimo capitolo sarà molto più lungo! ily all! <3

- ocean <3