𝟎.𝟏𝟎 || "𝐚𝐥𝐥 𝐢 𝐬𝐚𝐰 𝐰𝐚𝐬 𝐫𝐞𝐝."

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Ciao amori miei, ad essere onesti sono un po' dipendente dall'aggiornamento, ma domani caricherò solo un capitolo perché non voglio che la storia finisca così velocemente. Divertiti, ti amo. Vi presento ora... CAPITOLO DIECI DI THE DIADEM GIRL.

ATTENZIONE: COMBATTIMENTO, LINGUAGGIO, UN PO' DI SMUT.

(Ho ancora problemi con l'aggiunta della gif-)

Mi sono svegliata per vedere che non ero nel mio dormitorio. Mi siedo e vedo una figura seduta su una sedia dall'altra parte della stanza.

"Dormito bene Clarke?" La voce profonda dice.

La figura poi esce dal buio e si rivela, Riddle. Ero nel suo dormitorio? Perché ero qui? Come sono arrivata qui?

"Siamo nel tuo dormitorio?"

"Sì, ti ho portato qui la scorsa notte." Si gira e prende un vassoio con sopra una ciambella e del tè. Poi si avvicina a me e me lo mette davanti.

"Ti sei persa la colazione, quindi ti ho preso qualcosa." Era gentile?

"Grazie, ma devo andare alle mie lezioni."

"Ho detto a Silente che eri malata e non potevi frequentare le lezioni, quindi hai un giorno libero."

Gli rivolsi un sorriso e presi la mia ciambella, dando un piccolo morso. Mi metto una mano sotto il mento per evitare che la crema di formaggio cada sul letto. Rimetto la ciambella sul vassoio e scendo dal letto.

"Grazie ancora, davvero... significa molto." dico andandogli incontro.

"Nessun problema, dovrei anche ringraziarti... per avermi portato in infermeria." Mi ha fatto un piccolo sorriso.

MATTHEO RIDDLE ,

Le ho fatto un piccolo sorriso e lei ha ricambiato il favore. Aveva i capelli castani sul viso e la bella pelle brillava alla luce del sole. Cosa mi stava facendo?

La notte scorsa ero tornato daL Malfoy Manor e l'avevo trovata addormentata sulle scale. C'erano macchie di lacrime sul suo viso ed era fredda come il ghiaccio. L'ho portata in braccio e l'ho riportata nel mio dormitorio, l'ho fatta sedere sul mio letto e l'ho lasciata dormire.

"Devo andare a trovare qualcuno, ma grazie di tutto." La sua voce sembrava un angelo e sembrava così timida. Ma lei era completamente diversa. Poi ha avvolto le sue braccia intorno a me. Era un abbraccio?...

Rimango fermo per un momento, ma poi ricambio l'abbraccio. È stato bello ricevere un abbraccio, ricordo quando mia madre mi ha dato quelli...

Uscì dalla stanza sorridendo e sembrava felice. Se solo sapesse quanto sono una persona malvagia. Non potrei mai essere buono, i buoni sono deboli. Almeno... questo è quello che mi ha detto mio padre.

Uscii dalla stanza e mi diressi verso il cortile per leggere un po'. L'ho sempre adorato. Leggevo sempre se ero solo.

ELYSIA CLARKE ,

Avevo ancora nei miei abiti di ieri sera, sono scesa in cortile determinata a trovare la puttana che mi ha rovinato la vita.

Poi l'ho vista, eccola lì. Ridere con... Theodore. Ho sentito un dolore acuto attraversarmi il cuore. Avevo finito di essere triste, ne ho avuto abbastanza.

Mi fiondo verso di loro e schiaffeggio Theodore, lui sussultò e accarezzò la sua guancia.

"Questo è per aver dormito con la mia migliore amica!" Il mio cuore batteva a cento miglia all'ora. Ero furiosa.

Poi mi rivolgo a Cleo che aveva un'espressione scioccata in faccia, le do un pugno sul naso. Cade a terra e vedo il sangue scorrere sul suo volto.

"Questo è per essere andata a letto con il ragazzo che sapevi che mi piaceva, puttana traditrice!"

Ho continuato a prenderla a pugni, ancora e ancora. Tutto quello che ho visto era rosso. Il suo sangue ora era tutto su di me, le mie nocche gonfie e coperte dal suo sangue.

abbastanza." Sento le mani che mi tirano via da lei. Mi giro per vedere Riddle, lui che guarda la ragazza a terra.

"Andiamo." Mi trascina di nuovo dentro e si dirige verso il suo dormitorio.

Andiamo dentro e lui mi fa sedere sul letto, poi va in bagno ed esce con una bottiglia di acqua ossigenata, bende, una ciotola piena d'acqua e un asciugamano.

"Pensavi davvero che fosse una buona idea?" mi chiede, prendendomi le mani e osservandole.

"Ero solo... così arrabbiata." Lo ero, ma ora mi sentivo meglio.

"Potrei dire, devo ammettere che non mi aspettavo una cosa del genere da te."

"Sì... immagino che sia solo l'ultima goccia." Mette la ciotola dell'acqua accanto a me e apre l' acqua ossigenata. Poi mette un po' di acqua ossigenata nell'acqua e poi chiude la bottiglia.

"Farà un po' male, ok?" Annuisco con la testa e lui prende l'asciugamano, mettendolo nella sostanza.

Poi mette l'asciugamano sui miei tagli, io sussulto un po' e lui procede a pulire i tagli. Dopo aver finito di pulire i miei tagli su entrambe le mani, avvolge le bende intorno a ciascuna mano.

"Fatto."

"Grazie Mattheo."

"Mi hai appena chiamato per nome?" dice stupito.

"Forse, Mattheo." Gli sorrido, e posso vedere un piccolo sorriso formarsi anche sul suo viso.

"Oh aspetta, ne hai un po' qui-" muove il pollice sul mio viso e mi asciuga un po' di sporco sul viso. Poi ci guardiamo negli occhi ed entrambi ci incliniamo verso di noi, chiudendo lo spazio tra di noi.

Metto le mani intorno al suo collo e lui sposta le sue mani sui miei fianchi.

Le nostre labbra si muovono in sincronia, era dolce, amorevole e caldo.

Ci avviciniamo al letto e io striscio su di lui, spostando i capelli di lato. Allora inizio a baciargli il collo, lui geme e ci fa capovolgere. Ora era in cima, in bilico su di me.

Si tolse la maglietta, gettandola per terra. Stava per togliermi la maglietta quando sentimmo bussare alla porta.

Grazie per aver letto il capitolo dieci. Spero davvero che vi sia piaciuto, vi amo tutti così tanto. Inoltre posso o non posso essere innamorato, comunque tanto amore.

- ocean <3

𝐃𝐈𝐀𝐃𝐄𝐌 𝐆𝐈𝐑𝐋; 𝐌𝐀𝐓𝐓𝐇𝐄𝐎 𝐑𝐈𝐃𝐃𝐋𝐄 || 𝐭𝐫𝐚𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora