||chapter six||

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Malfoy.

Non ha altro da fare o da farsi a quest'ora?

<<Cosa vuoi?>> chiedo scocciata.

<<Io... io volevo... Oh senti mi dispiace ok? Non volevo ferirti... delle volte non mi rendo conto di quello che dico perché sono abituato ad avere tutte ai miei piedi e che qualsiasi cosa dica a loro vada bene... s-scusami>> risponde Draco.
<<E sapere che tu non sei minimamente attratta da me mi intriga... parecchio>> aggiunge.

<<Non aspettare che tutto il mondo cada ai tuoi piedi Malfoy, la prossima volta guarda chi hai davanti e ragiona>>
<<Non avrei mai dovuto parlare del mio passato con uno come te..>> dico sospirando.

<<Senti... ti capisco... anche i miei genitori sono così, non ho nessuno, non so nemmeno io cosa sia una famiglia e questo mi ha cambiato... almeno così dicono tutti. Credimi, per favore, se hai bisogno... sfogati, per le ragazze belle come te posso anche tenere la bocca chiusa ma ogni cosa ha un prezzo>> dice passando da un tono sarei a uno divertito.

<<Ah si? E quale sarebbe questo prezzo signorino Malfoy?>> dico con tono provocante mentre mi avvicino a lui.

Draco mi alza il mento e mette le sue labbra sul mio collo.

<<Shhh ora lo capirai da sola>> dice mentre mi bacia delicatamente la zona della clavicola.

<<E sarei io la Furia? Ah Malfoy, Malfoy, non sono così semplice>> dico allontanandomi d'improvviso.

Lui mi lancia una smorfia in segno di disapprovazione e io ricambio con un sorrisetto soddisfatto.

<<Non perdo mai Foster>> dice facendomi l'occhiolino.
<<E io non amo perdere>> gli rispondo a tono.
<<Buonanotte Furia>>
<<Notte>> rispondo.

Chiudo la pronta e mi butto sul letto ma ormai la voglia di dormire mi era passata, così decido di andare in biblioteca a ripassare Pozioni per il compito che ho domani.

Entro, mi siedo e mi metto a ripassare sul libro per poi mettere in pratica la teoria.
Andava tutto benissimo solo che non ero proprio capace di creare una pozione polisucco.
Ho provato diverse volte ma ormai stavo dando di matto.

Improvvisamente sento una voce femminile.

<<Non ti riesce eh?>> dice la ragazza.
<<No e domani ho il compito>> rispondo.
<<Una mano?>> chiede.
<<Grazie... saresti?>>
<<Julia Gray piacere, tu?>>
<<Cheryl Foster>>

Mentre parliamo un po' di noi iniziamo a provare e dopo svariati tentavi ci accorgiamo dell'errore e finalmente riusciamo a completare la pozione.

<<Oh finalmente>> dico alzando le mani.
<<Già, ora è meglio che vada sennò domani non mi alzo più, ciao Cheryl ci vediamo>> dice Julia.
<<Ciao, grazie>> rispondo.

La stanchezza iniziava a farsi sentire quindi decido di tornarmene in camera mia.

Mi lavo i denti, sto un po' con Salazar ma poi mi fiondo subito su letto addormentandomi in un attimo.

La mattina dopo mi alzo praticamente subito, avevo fatto una bella dormita.

Mi vado a lavare e preparare in divisa, un po' di profumo et voilà, pronta.

Scendo e non mangio nulla perché sono troppo presa dall'ansia e ripasso finché in classe non entra il professor Piton.

Inizio il test senza problemi e così lo finisco, è andato molto bene e sono davvero soddisfatta.

Miss Foster Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora