Polly Grey era in piedi proprio di fronte ad Elizabeth e continuava a chiedersi chi fosse quella ragazza dall'aspetto così genuino. Probabilmente, anzi quasi sicuramente, si sarà persa, non sarà del luogo, qualcuno gli avrà dato delle indicazioni sbagliate, pensò Polly, non poteva minimamente sapere che Elizabeth fosse lì perché avrebbe iniziato a lavorare nel loro ufficio; come al solito Tommy non aveva avvertito né sua sorella Ada né sua zia Polly della presenza di Elizabeth, nessuno sapeva di lei a parte i fratelli Shelby. Thomas aveva cercato di tenere tutti all'oscuro per non divulgare la voce, proprio come gli aveva chiesto suo fratello John, ma sicuramente comportandosi in quel modo avrebbe fatto infuriare Polly, poiché ancora una volta aveva preso una decisione, che avrebbe influito su tutti loro, da solo senza consultare la più responsabile di tutta la loro famiglia, Polly Grey.
Elizabeth era ferma sulla soglia dell'ufficio e non sapeva se entrare o meno; sperava in un benvenuto più accogliente e non un arrogante "E tu chi saresti?", detto anche in modo presuntuoso da una persona del tutto sconosciuta a lei.
"Salve, piacere di conoscerla. Sono Elizabeth Shepherd, la nuova contabile, Thomas Shelby, immagino sia suo figlio...", Elizabeth non portò a termine la sua frase per via delle risate proveniente dalla bocca di Polly.
"Signorina, quanti anni pensi che io abbia? Thomas non è mio figlio. Nessuno di loro è mio figlio, sono i miei nipoti.", disse Polly facendo un tiro della sua sigaretta per poi continuare. "Allora dicevi? Thomas cosa."
"Thomas mi ha assunto, ieri sera, nel modo più informale che io conosca. Più che assunta, diciamo che mi ha offerto un lavoro ed io ho accettato.", disse Elizabeth, sperava tanto che Polly la invitasse ad entrare e che non la reputasse una persona scortese o di troppo.
"Ah Thomas, Thomas, Thomas. Davanti alla vista di una bella donna cede sempre. Ancora una volta ha preso una decisione affrettata senza consultare nessuno, quando lo sapranno i suoi fratelli si infurieranno.", disse Polly spegnendo la sigaretta nel posacenere, poi si voltò verso Elizabeth. "Cosa ci fai ancora lì impalata? Entra e chiudi la porta, tra un po' i miei nipoti saranno qui e non voglio che ti trovino impreparata. Facciamogli vedere che oltre alla bellezza, hai anche un cervello. Ti occuperai solo dei conti oppure anche di qualcos'altro? Sai mi sono occupata io dei conti fino ad oggi, qualche volta John mi aiutava, quindi mi sembra un po' strano che all'improvviso abbiano deciso di rimpiazzarmi senza nemmeno avvertirmi. Posso capire se non fossi tirata in causa, ma in questo caso mi riguarda eccome.", Elizabeth incredula entrò chiudendo la porta, proprio come le chiese di fare Polly. Non riusciva a credere che, in un certo senso, quella donna l'aveva definita già ignorante senza nemmeno conoscerla, in più non era a conoscenza di aver rubato, in un certo senso, il lavoro a quella donna.
"Mi dispiace, io non sapevo che quel ruolo era già occupato da lei...", disse Elizabeth mortificata. Adesso si sentiva ancora più in imbarazzo di quanto già lo fosse prima.
"E di cosa ti stai scusando? Ero certa che tu non lo sapessi. Thomas agisce sempre in questo modo, tenendo tutti all'oscuro delle cose, ed agendo da solo."
"So che adesso sarebbe scortese da parte mia dirle queste cose, però vorrei dirle che in realtà dovrei occuparmi dei conti, dei registri e dell'inventario, o per lo meno così mi è stato detto ed in realtà quando Thomas mi ha assunto, per così dire, erano presenti anche Arthur e John Shelby, gli altri due fratelli. Ah ed il piccolino, anche se era fuori a fare da guardia, era presente anche lui in un certo senso, ecco. In più, mi scusi se mi permetto di dirle che è stata davvero scortese nei miei confronti quando mi ha dato dell'ignorante, ho studiato e sono abbastanza intelligente da capire le cose facilmente, basta solo che lei mi mostri la mia postazione. Scusi forse sto parlando fin troppo.", disse Elizabeth. Aveva notato lo sguardo sbalordito che aveva assunto Polly e decise di zittirsi, almeno fin quando quella donna dai folti capelli castani, non avrebbe proferito parola.
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Spudorato |Peaky Blinders ¦ John Shelby|
FanficSPUDORATO. Era questo l'aggettivo che usò Elizabeth Shepherd quando conobbe per la prima volta John Shelby, prima di allora aveva sentito parlare della famiglia Shelby, ma non aveva mai avuto l'occasione di parlare con uno di loro. La famiglia Shelb...