Luce.
Luce accecante.
- Oddio, è sveglia!-
Qualcuno mormorava, qualcuno sussurrava, ma erano sempre le stesse parole.
Passarono pochi istanti, o forse qualche minuto, non ricordo. Iniziai a riacquistare sensibilità e sentii una mano morbida appoggiata leggermente sulla mia.
-Jennifer, mi senti?-
Sì, ti sento. Girai gli occhi e incontrai lo sguardo tranquillo di una donna giovane. I suoi occhi verdi e le sue labbra sottili avevano un non so che di rilassante.
-Riesci a parlare? Ti prego, di' qualcosa.-
-Sì, ti sento.-
I miei pensieri diventarono parole concrete.
-Chi sei?- chiesi istintivamente.
Gli angoli della sua bocca si incurvarono all'ingiù e i suoi occhi improvvisamente non mi ricordavano più un prato in primavera. Alle sue spalle spuntò un ragazzo, sorridente e particolarmente carino. Sembrava avesse appena ricevuto una notizia che aspettava da tempo. Si avvicinò tranquillo e si sedette sul mio letto.
-Jennifer! Ce ne hai messo di tempo!-
Potevo contare tutti i suoi denti bianchissimi, se non fosse stato per la mia vista che si offuscò improvvisamente. Mi sentii stanca e i miei occhi si chiusero.
Buio.
Buio accecante.
Ciao! Questa è lami aprima storia, ti prego d iperdonarmi se ci sono errori :) Sperotipiaccia ❤
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Sixteen
RandomRicordi e profumo di rose. Benvenuti nella seconda vita di Jennifer: una californiana come tante, una ragazza come poche.