Mi svegliai, appena aprì gli occhi vidi tutto bianco, ci misi un po' a mettere a fuoco ma quando lo feci riconobbi l'infermeria.
Ho ricordi un po' confusi di ciò che è successo, ricordo di essere stata trafitta da quel demone e poi ho visto Draco e Kendall ma poi basta, si ferma lì.
Era mattina presto e non riuscivo a muovermi più di tanto, non sapevo da quanto stavo dormendo, forse solo qualche ora, qualche giorno, settimane o addirittura mesi.
Mi guardai in giro per la stanza e vidi una ragazza sulla sedia vicino al mio lettino che dormiva, mi ci vollero dei secondi per riconoscere che quella ragazza era Kendall.
-Kenny...-
La chiamai, ma dalla mia bocca uscì come un sussurro, mi sentivo molto debole.
-Kenny-
Riprovai e questa volta sembrò avermi sentito.
Appena aprì gli occhi e mise a fuoco ciò che stava succedendo i suoi occhi diventarono lucidi.
-Carol, sei sveglia-
Disse in lacrime, mentre mi stringeva la mano.
-Ti pare che mi faccio sconfiggere-
Mi abbracciò e in quel momento mi sembrò l'unica cosa che io volessi.
-Non dovevi prendere una pugnalata al posto mio-
Disse asciugandosi una lacrima.
-Non è quello che fanno le amiche?-
Chiesi sorridendo debolmente.
-Caroline Haghstings la prossima volta che ti fai male per proteggermi ti uccido io-
E mi riabbracciò.
Forse era questo ciò che mancava nella mia vita, una figura femminile.
-Ei da quanto tempo stavo dormendo?-
Chiesi a Kendall dopo poco, ma dalla sua faccia triste immagino un po'.
-Carol stai così da due settimane-
Chiusi gli occhi per un attimo, ho passato due settimane della mia vita incosciente.
-Ei..-
-Tranquilla sto bene, ricordo che c'era Draco, ora dov'è?-
Di nuovo la stessa espressione di prima.
-Sta con un'altra, non è vero?-
-Carol mi dispiace così tanto-
Disse prendendomi la mano.
La mia espressione era vuota; pensavo, o almeno speravo, che iniziasse a cambiare dopo che è venuto in mio soccorso, invece no.
-È mai passato da quando sto così?-
Chiesi ma immaginando comunque la risposta.
-No..-
-Perfetto-
Ero stata a letto decisamente troppo, perciò mi dovevo alzare; appena mi tolsi le coperte di dosso Kendall cercò di bloccarmi ma le dissi che stavo bene.
Appena mi misi in piedi, con l'aiuto della mia amica, tutto iniziò a girare, finché non fui costretta a risedermi.
-È ancora presto signorina Haghstings, si è appena risvegliata-
Disse Madama Chips entrando nella stanza.
Fui felice di vederla, ero legata a quella donna, mi ha visto crescere e mi ha capita quando volevo stare sola, mi faceva stare qui quando volevo scappare dalla mia vita.
Noi non parliamo quasi mai, ma mi capisce e le sono grata.
-Come si sente?-
Chiese avvicinandosi.
-La testa gira, ho il corpo cementato e non vedo l'ora di andarmene-
Risposi guardandomi in giro.
-Bene, almeno le è tornato il senso dell'umorismo; ora la controllo e poi mando un messaggio a vostro padre in cui lo avviso del vostro risveglio-
-Ah bene-
Mi ero quasi dimenticata di mio padre, questa cosa non mi stupisce, come fai a ricordarti di un uomo che non si fa mai vedere e non si sa comportare nemmeno da padre.
Guardai l'orologio nell'infermieria e notai che tra poco sarebbero iniziate le lezioni.
-Sbrigati che le lezioni stanno per iniziare-
Ricordai alla mia amica.
-No oggi le voglio saltare, preferisco stare qui con te-
-Assolutamente no, sto bene e starei ancora meglio sapendoti a lezione e al sicuro da qualche richiamo-
Cercò di convincermi con quell'espressione da cucciolo bastonato ma non mi lasciai abbindolare.
-Uff! Avvolte sei insopportabile-
Disse facenfomi ridere.
-Vengo a trovarti appena finite le lezioni-
Mi abbracciò e corse velocemente fuori.
Ogni volta che mi abbracciava, che mi stava vicino, io stavo bene, non mi sentivo più sola come prima.
-Non la vedo più rifugiarsi nell'infermeria, il merito è della signorina Lack?-
Guardai la porta da dove era uscita.
-Si-
Risposi convinta.
Passarono un paio di ore in cui non feci nulla, rimasi stesa nel mio letto a leggere un libro.
Ad un tratto la porta dell'infermieria si aprì rivelando le ultime persone che volevo vedere: mio padre e il mio fantastico fidanzato.
Alla sola visione di loro due insieme già mi scoppiava la testa.
-Cosa ti è saltato in mente?!-
Eccolo ora inizia.
Rimango in silenzio perché conoscendolo non ha ancora finito di parlare.
-Per salvare quella ragazza stavi per farti uccidere! Non ti ho mandato qui per rischiare la tua morte-
Come se gli importasse...
-Io e Draco siamo stati molto in pensiero per te-
Certo come no...
Fammi mordere la lingua che è meglio.
-Mi dispiace-
Dissi atona, non era per niente vero, ma dovevo sembrare dispiaciuta e consapevole di aver sbagliato così che la smettesse.
-Lei non c'entra nulla, ho fatto di testa mia, non so cosa mi sia preso, non ho calcolato le conseguenze-
Recitai il solito monologo.
Potevo diventare senza problemi un'attrice appena finito di studiare.
Dopo aver continuato per qualche minuto finalmente sembrava essere arrivato alla conclusione.
-Non posso rimanere qui ancora, ho i miei impegni, prova a rimetterti in questa situazione e ne subirai le conseguenze-
Mi minacciò con durezza, ma le sue parole ormai non mi facevano più effetto.
E se ne andò senza salutarmi, ma salutando il ragazzo che ha assistito a tutta la scena in silenzio.
Una volta che mio padre uscì dalla porta, i miei occhi ritornarono sul libro.
Ma sentivo ancora la sua presenza.
-Mio padre se ne andato, puoi ritornare ai tuoi affari-
Risposi senza alzare lo sguardo.
-Senti lo so che non mi crederai ma... sono stato molto in pensiero per te-
Parlò dopo attimi di silenzio.
Senza riuscire a trattenermi mi uscì una risata.
-Veramente Malfoy, mio padre non c'è più, non c'è bisogno che fingi che ti interessi qualcosa-
Alzai lo sguardo e lo osservai.
La camicia ben messa fasciava il suo corpo tonico, il pantalone perfettamente stirato, i capelli sbarazzini che alla luce sembravano riflettere.
Era bello... ma un grandissimo stronzo.
STAI LEGGENDO
Nessuno può toccarti all'in fuori di me
FanfictionCaroline Hagtings è una giovane ragazza francese, promessa sposa di Draco Malfoy. Strappata delle braccia della madre all'età di 10 anni, è stata cresciuta dai Malfoy. Il rapporto tra Draco e Caroline è tossico, non si amano ma sono costretti a star...