Quatrième chapitre

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Era il momento di aggire, ci sbrigammo a raggiungere il luogo da cui provenivano i rumori e ce lo ritroviamo davanti.
Era enorme e puzzava parecchio, più lo guardavo e più provavo disgusto.
Aveva dei tentacoli che gli spuntavano dalle braccia e della schiena, non avevo mai visto o sentito parlare della creatura che mi ritrovavo davanti.
-Petrificus Totalus!-
Urlò Kendall, ma l'incantesimo sembrò rimbalzare.
Il mostro, ormai a conoscenza della nostra presenza, si scagliò contro di noi.
Indirizzò uno dei suoi tentacoli verso la mia amica.
-Protego!-
Dissi creando uno scudo per proteggerla.
Continuammo a lanciargli incantesimi ma nessuno, oltre all'incantesimo di protezione, sembrava avere effetto.
-Lacarnum Inflamarae!-
Pronunciò una voce alle nostre spalle, mi girai e vidi fuoriuscire fuoco dalla bacchetta di Draco.
L'incantesimo sembrò funzionare, rivolsi un sorriso stanco a Draco, che era venuto in nostro soccorso insieme a Blaise.
Mi girai verso Kendall, entrambe eravamo felici di essere ancora vive, mi girai verso il mostro a terra quando spuntò uno dei suo tentacoli si indirizzò verso di lei.
-Kendall!!-
Urlai alla mia amica che non si stava rendendo conto di ciò che stava accadendo.
Senza pensarci corsi verso di lei per farle da scudo.
Uno dei tentacoli mi penetrò come la lama di un pugnale nelle mani di un assassino.
-Caroline-
Sentì urlare da Kendall che subito venne in mio soccorso, faticavo a tenere gli occhi aperti e sentivo come se le forze mi stessero abbandonando.
-Caroline su rimani sveglia!-
Disse questa volta Draco, mentre mi prendeva tra le sue braccia, non lo vedevo ma sentivo il sangue copioso che usciva dalla mia ferita.
-Non ce la faccio-
Dissi flebilmente per poi addormentarmi.
DRACO'S POV
-Dobbiamo portarla in infermeria-
Dissi a Blaise e alla ragazza che stava con Caroline, non so chi sia ma mi è sembrato capire che c'è dell'affetto tra di loro.
Ero preoccupato per lei, anche se non siamo la coppia perfetta non voglio che muoia.
-Madama Chips!-
Urlai una volta entrato.
-O santo cielo! Cosa è successo?!-
Disse la donna una volta vista la condizione in cui versava la ragazza nella mie braccia.
-Uno dei tentacoli delle strane creature che si aggirano per il castello l'ha trafitta-
Risposi con il fiatone.
-È grave, venga signor Malfoy, la metta qui-
E indicò un lettino e così la adagia su di esso.
Iniziò a controllare la ferita e la sua espressione non era per niente rassicurante.
-Devo spogliarla, uscite di qui-
Disse mentre iniziava a togliergli gli abiti perciò uscimmo.
Ero fuori l'infermieria e non sapevo cosa stava succedendo, se stava bene o se stava male, non sapevo nulla e ciò mi rese nervoso.
Per fortuna erano riusciti ad abbatere tutte quelle orride creature, così potevamo circolare tranquillamente per i corridoi.
-Cazzo-
Imprecai tirandomi leggermente i capelli.
-Dra tranquillo starà bene-
Disse Blaise per tranquillizzarmi ma non ci riuscì.
-Posso sapere te chi cazzo sei-
Mi rivolsi questa volta alla ragazza che per tutto il tempo ero rimasta in silenzio.
-Rilassati biondo sono una sua amica-
Rispose con acidità.
-E perché non ti conosco e non ti ho mai visto?!-
Non volevo prendermela con lei ma ero troppo agitato.
-Io non mi metto in mostra come fai te-
-Chi ti credi di essere?-
Dissi con arroganza.
Ormai ci trovavamo faccia a faccia.
-Sicuramente una che tiene a lei più di te-
-Ahah ma fammi il piacere, non so se lo sai ma lei è la mia ragazza e tra qualche anno sarà mia moglie-
-Certo perché è costretta-
-Senti mi stai stufando-
Ne avevo abbastanza di questa ragazzina.
-Ragazzi non è il momento di litigare-
Cercò di mettersi in mezzo Blaise.
-È per colpa tua che lei è in queste condizioni-
-Senti Malfoy, io non sarò nessuno di importante, ma ci tengo a Caroline e non voglio che appena avremmo la conferma che sta bene dovrà sopportare te che fai il finto fidanzato, quando non fai altro che andare con una diversa ogni giorno-
Rimasi spiazzato da ciò che mi aveva detto, nessuno mi aveva mai affrontato così.
Stavo per ribattere quando il rumore di passi mi interruppe, dopo poco fece la sua entrata Silente, quel vecchio che fa entrare dei mostri nella sua scuola.
-Buonasera ragazzi, ho saputo dell'incidente della vostra compagna, ora come sta?-
Cercavo di mantenere la calma mentre questo pazzo non sembrava preoccuparsi minimamente di Caroline.
-Non lo sappiamo professore, Madama Chips ancora non ci ha fatto sapere niente-
Rispose la ragazzina, di cui ancora non so il nome.
Poco dopo le porte si aprirono rivelando Madama Chips.
-La signorina Haghstings sta bene, ora è fuori pericolo, la ferita non è guarita del tutto perciò dovrà rimanere dei giorni in infermeria-
Ci informò la donna.
-Possiamo vederla?-
Chiesi.
-Si ma per ora non è cosciente, ho dovuto darle qualcosa che la tenesse buona mentre mi occupavo della ferita. Professor Silente le posso parlare un attimo in privato?-
-Certo Madama Chips, ragazzi andate da lei-
Disse Silente per poi allontanarsi.
Dopo di ciò io, lei e Blaise entrammo a vedere come stava Caroline.
Era pallida da sembrare quasi morta, il suo petto si alzava e abbassava delicatamente e i suoi occhi erano serrati.
Vederla mi fece uno strano effetto, non riuscivo a guardarla e a fare nient'altro se non andare via.
Appena arrivai in sala comune vidi Pansy seduta sulla poltrona, intenta a leggere una rivista, una parte di me diceva no ma quell'altra parte la sovrastò.
-Alzati, andiamo in camera mia-
Dissi atono, non ero felice di quello che facevo ma ne avevo bisogno; lei tutta contenta si alzò e mi seguì in camera mia.

Nessuno può toccarti all'in fuori di me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora