Era passata più di una settimana da quando ero uscita dall'infermieria.
Avevo ripreso le lezione ed ero riuscita a recuperare tutto quello che avevo perso precedentemente.
Insomma avevo ripreso con la mia vita.
Le miei giornate si dividevano tra mattinata di lezioni, pomeriggi di studi mentre le sere con Kendall e non solo, tipo ora stavo sugli spalti ad aspettare che la mia amica ritornasse.
Stavamo guardando gli allenamenti dei grifondoro per la partita tra qualche giorno e lei era scesa dai suoi compagni una volta finiti.
Con Draco non ci parlavo da quella sera quando abbiamo litigato, semplicemente ci ignoravamo; a lezione io mi mettevo seduta lontana da lui, a pranzo stavamo vicini ma non ci scambiavamo parola mentre quando ci incontravamo nei corridoi o nella sala comune ci guardavamo soltanto per poi andare ognuno per la propria strada.
Da una parte era meglio così.
Senza rendercene conto ci stavamo avvicinando e non volevo affezionarmi a lui, era uno di quei ragazzi che non faceva altro che farti soffrire.
Eppure non mi sentivo meglio senza di lui.
Sentivo un terribile vuoto allo stomaco e nella mia testa era sempre presente il suo nome.
Ma io non volevo soffrire più di quanto già facevo.
Soffrivo ancora la mancanza di un'altra persona.
Mamma...
Per anni e anni non ho mai avuto tutti questi pensieri per lui, invece ora non facevo altro che chiedermi come stava, cosa faceva o... se gli mancavo.
-Deve avermi rifilato un filtro d'amore-
Pensai ad alta voce.
-Wow ancora non l'ho fatto e già te lo aspetti-
Mi girai verso la voce sconosciuta.
Era un ragazzo di grifondoro, notai dalla divisa, alto con i capelli marroni un po' lunghi.
-Scusa ma io non chi tu sia...-
-Colpa mia non mi sono nemmeno presentato, sono Elijah-
Disse per poi tendermi la mano.
-Caroline-
Risposi ancora confusa.
-Già lo sapevo, sai sei abbastanza conosciuta in questa scuola-
Parlò per poi sedersi accanto a me.
Ma che cosa voleva?
-Io invece non ho mai sentito il tuo nome-
Rise alla mia affermazione.
-Io non sono mica fidanzato con una ragazza conosciuta-
Disse guardandomi negli occhi.
Erano di un marrone che ricordava il cioccolato al latte, ma nulla a che vedere con quelli di lui...
-Non è mica colpa mia se lui è conosciuto-
Mi stavo infastidendo ma allo stesso tempo divertendo.
Continuava a guardarmi.
-Perché mi guardi così?-
-Perché vorrei capire per quale motivo il tuo fidanzato preferisca quattro oche a una ragazza come te-
Rispose sussurrando.
-E come sono io-
-Bellissima...-
Non riuscì a trattenere un piccolo sorriso.
Continuammo a guardarci finché qualcuno tossì riportandoci alla realtà.
Mi girai e vidi la mia amica guardarci sospetta.
-Kendall-
-Elijah, ti stanno aspettando-
Disse la mia amica al ragazzo.
-Oh allora meglio che vada-
Rispose alzandosi.
-Mi ha fatto piacere parlare con te Caroline, ci vediamo in giro. Ciao Kendall-
E se ne andò.
-Prima che inizi l'interrogatorio è meglio se ti giri-
Disse la mia amica dopo essersi seduta al posto che prima occupava il ragazzo.
Mi girai verso il campo e notai Draco guardare verso di noi.
Cazzo...
Aveva visto me e Elijah parlare.
Mi sentivo in colpa e lo odiavo terribilmente.
Lui si faceva le altre ragazze e io non potevo semplicemente parlare con un ragazzo.
-Tutto bene-
Mi domandò Kendall.
Riportai l'attenzione a lei.
-Sto bene-
Dissi atona.
-Sicura?-
-Si Kenny, te l'ho detto, sto bene, sono stanca della sua gelosia-
-Brava amica mia, basta parlare di lui e parliamo di Elijah, cosa diamine vi siete detti?!-
Chiese molto euforica.
Risi per il suo entusiasmo e gli raccontai della breve conversazione avuta poco prima.
-Per Godric! È tardi, devo andare-
Disse Kendall recuperando al volo le sue cose.
-Ho un progetto con delle compagne, rientri con me?-
-No, rimango ancora un po' qui, tu vai-
-Ok ci vediamo dopo-
Mi lasciò un bacio in testa per poi correre via.
Rimasi lì a studiare per circa altri trenta minuti poi decisi di alzarmi e ritornare a studiare in stanza.
Stavo camminando quando qualcuno mi fermò afferrando il mio braccio.
Mi girai e mi ritrovai immersa in due pozze così chiare, quasi a specchiarsi all'interno.
-Chi era quello?-
Chiese con durezza.
-Era un semplice ragazzo-
Risposi infastidita.
-Lo sai...-
-Ora so che vorrei che tu mi lasciassi in pace-
Disse cercando di staccarmi dalla sua presa e riuscendoci.
Poi fece l'ultima cosa che mi aspettavo facesse: mi prese il viso e premette le sue labbra sulle mie.
La mia testa diceva di togliermi ma il mio corpo sembrava facesse per conto suo.
In pochi secondi le mie mani erano nei suoi capelli e le sue sui miei fianchi.
Quando non avevamo più fiato piano piano ci staccammo, poggiò la sua fronte sulla mia e ad occhi chiusi riprese fiato.
-Perché?-
Chiesi in un sussurro.
-Non lo so l'ho fatto e basta-
Aprì gli occhi e vidi chi mi stava guardando.
-Non so cosa sta succedendo tra di noi, ma quando ti ho visto con quello io...-
Non gli feci finire la frase che le mie labbra erano di nuovo sulle sue.
-Perché?-
Chiese lui questa volta.
-Non lo so l'ho fatto e basta-
Ripetei le sue stesse parole.
Sul suo volto comparve un sorriso mentre le sue mani mi accarezzavano il viso.
Restammo così per un pò.
-Andiamo?-
Mi domandò con dolcezza, annuì e fece intrecciare le nostre mani.
Chiunque ci vide ci guardò sorpresi, non ci avevano mai visto così attaccati, così complici.
-A cosa pensi?-
Mi sussurrò Draco all'orecchio.
-Che è strano, ma bello...-
Mi girai a guardarlo e lui fece lo stesso.
Passò il braccio intorno al mio collo e rintrecciò le nostre mani.
All'interno della scusa incontrammo anche Pansy e Astoria, la prima appena ci vide sembrò che la sua mascella si fosse staccata visto che poco e sarebbe arrivata per terra mentre la seconda scappò in lacrime.
Mi girai verso Draco, per vedere se le stava guardando, ma mi sorpresi del fatto che lui stava guardando me.
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Nessuno può toccarti all'in fuori di me
Fiksi PenggemarCaroline Hagtings è una giovane ragazza francese, promessa sposa di Draco Malfoy. Strappata delle braccia della madre all'età di 10 anni, è stata cresciuta dai Malfoy. Il rapporto tra Draco e Caroline è tossico, non si amano ma sono costretti a star...