Poi

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Stanno salendo sull'albero qualche sera dopo quello che loro chiamano l'Incontro, quando qualcuno si schiarisce la voce.

Harry e Louis si girano, incrociando ancora una volta lo sguardo del soldato.

«Voi due» inizia a parlare nella loro lingua con una pronuncia molto stretta «state insieme? Vi amate? Ditemi la verità» ordina.
I due ragazzi so guardano negli occhi. Cosa devono fare?
Annuiscono piano.
«Venite con me, seguitemi» ordina il soldato.

***

La stanza del soldato è accogliete. C'è una stufa che borbotta in un angolo, una brandina, un mobile; basta.
Il soldato li fa accomodare sul letto mentre dall'armadio caccia un intera pagnotta di pane e del formaggio.
Da il cibo ai due ragazzi che lo guardano increduli.

«Cosa aspettate, mangiate» li incita. I due non se lo fanno ripetere, dimenticando ogni preoccupazione.
«Allora, posso sapere i vostri nomi?» chiede il soldato.
«Io sono Louis e lui è Harry, Signore» parla Louis.
«Io sono Niall» si presenta. «Sapete, qualche sera fa, quando vi ho visto, non ho proprio avuto il coraggio di uccidervi. Mi avete ricordato la mia vecchia vita e il ragazzo che amavo» spiega. La sua voce ha trenta o durante l'ultima frase.
Harry afferra la mano di Louis, senza un motivo bene preciso, ne ha bisogno.
«Lui si chiamava Zayn. Ci amavano. Ci conoscevamo da sempre ed eravamo sempre insieme. Poi ci fidanzammo. Le nostre famiglie non approvavano, ma noi eravamo forti e fuggimo, perché l'importante era stare insieme.» racconta Niall «purtroppo con l'inizio della guerra le cose sono cambiate. Lui era musulmano e aveva una bellissima pelle ambrata. Lo avrebbero portato in un posto come questo se lo avessero trovato, quindi scappavamo sempre. Io avevo compiuto da poco diciotto anni e avevo l'obbligo di leva, lui era ancora piccolo. Mio padre mi venne a cercare e mi spedì a far la guerra. Zayn tornò dalla sua famiglia. Due mesi dopo io fui mandato in questo luogo. Quattro mesi dopo arrivo Zayn, non come soldato. Si oppose alle guardie che cercarono di separarlo dalla sorella e così lo uccisero a freddo, appena arrivato, avanti ai miei occhi».

Gli occhi del soldato sono lucidi e rossi. Harry poggia una mano sul suo ginocchio «mi dispiace tantissimo. Può sembrare una frase fatta, ma lo penso davvero» gli dice.
Niall si limita ad annuire.
Dopo alcuni minuti di silenzio il soldato parla: «La mia storia d'amore non ha avuto un lieto fine. La vostra è ancora in corso. Io voglio aiutarvi a creare il lieto fine, il gran finale. Io, voglio aiutarvi a scappare».

Verde speranza e blu cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora