Verde speranza e blu cielo

L'inizio

Louis ed Harry si tengono per mano.

L'aria è fredda e i loro vestiti sono troppo leggeri.

Non mangiano da giorni ma nessuno da loro del cibo.

Sono appena scesi da un treno per il bestiame, dopo un viaggio di due giorni durante il quale sono rimasti perennemente stipati nel vagone assieme ad altre trentatré persone.

«Getrennt lebende Frauen mit Kindern und ältere Männer» dice a gran voce un uomo.
Deve essere un capo perché al suono della sua voce tutti i soldati scattano.

Cosa avrà detto?

Probabilmente l'ordine riguardava qualcosa come dividere uomini e donne, anziani e bambini.

Harry e Louis non possono tenersi per mano.

Non sono stupidi, lo sanno che il lavoro non li renderà liberi. Con una sicurezza agghiacciante sanno che il loro destino è morire in quel luogo.

Non ostante ciò, hanno paura, non vogliono morire ora. Perché la speranza è l'ultima a morire e finché saranno sotto quel cielo, dentro di loro spereranno sempre di essere liberati.

Così, lasciano la stretta.

I soldati li spingono via, li portano in un grande capanno.

«Ändern Sie Ihre Kleidung Kleidung und bekommen ihre Haare schneiden» dice un uomo.

Uno dei deportati traduce: ora saranno consegnati loro dei vestiti, dovranno levarsi di dosso tutti gli effetti personali e poi dovranno rasarsi i capelli.

A Louis viene da piangere mentre guardava l'altro ragazzo che si spoglia.

Lui ed Harry vivevano insieme da diversi anni, già prima che la guerra iniziasse i soldi mancavano. Negli ultimo giorni però, Harry aveva perso tantissimo peso.
Ama i ricci del suo ragazzo e non vuole che gli vengano tagliati.

Harry vede gli occhi di Louis farsi lucidi e lo abbraccia, ma quando sente il rumore delle suole degli stivali dei soldati sul pavimento, si stacca.

Vengono tagliati i capelli a tutti loro.

Harry cerca di trattenere le lacrime, ma proprio non ci riesce.

Escono dal capanno con l'orgoglio a brandelli, stipati nei loro vesti a righe e con le pelate ben in vista. Sanno che quello è solo l'inizio.