Io che torno a partecipare agli aesthetic contest? Cos'è un miraggio? Ho scelto questo contest perché mi sembrava innovativo e interessante. E infatti il primo tema mi ha subito ispirato.
Primo tema:
"Era più facile guardarsi allo specchio e provare apatia, dopo tutti gli anni di odio. Avevo fatto cose terribili, ma ne avevo fatte anche di buone. In entrambi i casi, una parte era intenzionale, l'altra parte era stata un incidente. C'erano persone che mi odiavano e per molto tempo non c'era nessuno, solo con me stesso. Ma ero stanco di odiarmi. Sapevo di accettare i miei errori e di imparare a vivere con loro. Dubitavo che mi sarei mai piaciuto."
In pratica dovevo fare un aesthetic su questa traccia, a libera interpretazione.
Devo dire che sono stata ispirata dal libro che sto leggendo, La nona casa della Bardugo, perché mi ha ricordato molto Alex Stern, la protagonista. (NO SPOILER, ho letto solo tre capitoli)
Quindi ho fatto un'interpretazione mia, non per forza ricollegabile al personaggio.
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Sono soddisfatta? Abbastanza dai. Ora ve lo spiego.
Prima immagine: mano sporca di sangue. Di chi? Della nostra ragazza. Ebbene, lei ha ucciso una persona per un incidente.
Seconda immagine: altre mani sporche di un liquido nero. Quello è il reato che ha commesso, che l'ha macchiata indelebilmente. È una sorta di collegamento con il diavolo, perché dal momento che uccidi una persona, molto probabilmente finirai all'Inferno (non sono credente, ma correggetemi se sbaglio).
Terza immagine: la ragazza dalla faccia sfocata. Serve per far capire come si sente. Disorientata, sola, apatica.
Quarta immagine: il mio tocco è nero e velenoso. Lei pensa che ogni cosa faccia si tramuterà in tragedia. E poi il "tocco nero" è collegabile alla seconda immagine.
Quinta immagine: lo specchio. Ma chi è il ragazzo nell'immagine? È la vittima della nostra ragazza. Lei quando si guarda allo specchio vede l'immagine del ragazzo che ha ucciso.
Sesta immagine: una mano che cerca di raggiungere la luce. La nostra ragazza si è pentita e vuole cercare di recuperare. Ma uscire dal circolo vizioso in cui è entrata è difficile.
Settima immagine: la spalla della ragazza. Quella in realtà sarebbe lei immersa nell'oscurità della sua camera. Non esce più di casa per paura di fare del male ad altri.
Ottava immagine: una mano che sprofonda nella nebbia. Una ricerca d'aiuto silenziosa.
Nona immagine: la mano della morte. L'ha vissuta in prima persona, ne è stata l'artefice e in un certo senso quella mano è il promemoria che prima o poi dovrà pagare il suo pegno.
