Domestic Banana

𝑑𝑜𝑛 𝑞𝑢𝑖𝑥𝑜𝑡𝑒

«e non voglio arrivare lì come un verginello che non sa dare nemmeno un bacio a stampo, quindi»

«Felix, posso baciarti?»

ᴴᵃᶰ ᴶᶤˢᵘᶰᵍ & ᴸᵉᵉ ᶠᵉˡᶤˣ | boyxboy | OneShot

𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑠𝑚𝑢𝑡
𝑚𝑎 𝑝𝑜𝑡𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑓𝑎𝑟𝑡𝑖 𝑎𝑟𝑟𝑜𝑠𝑠𝑖𝑟𝑒

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«Hey» Felix entrò nella camera che da un po' ormai condivideva con Jisung. Era arrivato dopo di lui al college, ma tra tutto il loro gruppo di amici, loro due avevano legato più di chiunque altro.

«Che fai?» chiese senza pensare, vedendo il compagno sdraiato sul proprio letto, con i piedi sopra i cuscini. Felix era appena uscito dalla doccia, vestito e profumato, pronto per un pigro pomeriggio di febbraio.

Il castano sul letto si limitó a rispondere con lungo lamento, esprimendo tutta la sua frustrazione.

«Cosa ti affligge?» ritentó il biondo, spostando l'attenzione dai libri che stava sistemando al suo compagno.

Ancora, silenzio.

Con un sospiro, l'australiano raggiunse il letto, guardando dall'alto l'amico, «allora?».

«Ho un problema» fece dopo un lungo momento di riflessione Jisung, «ma non so come dirtelo».

«Bro, viviamo insieme da due anni e so praticamente ogni tuo segreto più oscuro, e lo stesso vale per te» si lasció trascinare un attimo, forse esagerando, ma voleva sapere cosa turbasse il suo forse migliore amico, «puoi dirmi tutto».

Il castano sospiró, tirandosi a sedere, «ok..». Indicó lo spazio sul letto di fronte a sé, «siediti».

Felix fece come richiesto, ed incroció le gambe, guardando il compare con il mento fra le mani, «quindi?».

«Allora..» Jisung si grattó la testa, cercando di raccogliere un po' di coraggio.

«Sabato esco con quella ragazza» Felix capì subito di chi si trattasse, li aveva visti in giro insieme e Jisung gliela aveva pure presentata.

«Quella del corso di storia» continuó, e Felix annuì.

«Ad un appuntamento, diciamo» Felix sospiró mentalmente.

«Cioé non é proprio un appunt-

«Dio, Jisung ho capito, vai avanti» lo interruppe leggermente scocciato.

«Comunque, avevo intenzione di fare una cosa, e.. aish» tentó, ma un'altra ondata di imbarazzo lo investì, e si coprì il viso infuocato con le mani. Felix alzó un sopracciglio, chiedendosi cosa passasse per la testa del suo compagno di stanza.

Che problemi ha?

«Che cosa vuoi fare?» dio, poteva essere qualcosa di così terribile? Cosa voleva fare, rapirla? Chiederle di sposarlo? Ma non era un po' presto?

«Vorrei baciarla» disse tutto d'un fiato. Se solo non fosse stata quella la parte più difficile.

Felix rimase interdetto. Tutta quella scenata per un bacio? Cos'aveva, dieci anni?

«Scherzi vero? Mi stai a mettere suspance per un bacetto?» Felix lo guardó incredulo, e anche leggermente divertito. Jisung dal canto suo, aveva ancora ansia per la fine di quel discorso.

«Non é quello il punto» borbottó, sempre più insicuro.

Felix gli fece cenno di proseguire, ora curioso.