Domestic Banana

ᴴᵒᵒᵈᶤᵉ ˢᵉᵃˢᵒᶰ 0.1

«Litigare con Sihoo era come bere quattro shottini di tequila sale e limone. Pensi di avere tutto sotto controllo fino a che non sale l'alcol, di botto, e non sai più cosa è giusto o sbagliato»

«Per me la cosa giusta era chiamare Changbin»

ᴸᵉᵉ ᶠᵉˡᶤˣ & ˢᵉᵒ ᶜʰᵃᶰᵍᵇᶤᶰ | boyxboy | TwoShot

a parte sta scena, niente smut. Per ora.

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«Mh- cazzo»

Gemetti ancora, mentre lui spingeva.

«Ci sono quasi»

Ansimó lui, lasciandomi un bacio sul collo.

«Piú veloce»

Lo implorai, e mi accontentó.

Con le ultime spinte profonde, venni sotto di lui, gemendo il suo nome, e lo sentii fare lo stesso. Uscí, con un lamento, e rilassó il suo corpo contro al mio.

Così dolce, nel suo letto bianco, la luce del sole a colpirci le schiene.

Il suo petto aderí alla mia schiena, le sue gambe erano intrecciate alle mie, e aveva posato la testa sulle mie spalle. Sentii la sua guancia schiacciarsi contro la mia scapola, mentre io ero sdraiato a pancia in giù, rilassato sul suo letto.

«Sei venuto?» chiese quasi come una domanda di servizio, ma con una nota dolce. Annuii, sentendo le sue mani accarezzarmi.

Non girai la domanda, lo sapevo che era venuto. Altrimenti non si sarebbe fermato.

Rimanemmo in quella posizione per un po', sdraiati l'uno sopra l'altro. Io mi beai del tepore della sua pelle, sentendo il suo battito contro la  schiena e il suo respiro sul collo, lui probabilmente si approfittava del mio corpo come cuscino.

Fino a che non si spostó.

Si coricó accanto a me, a pancia all'insú, e gli volsi il mio sguardo, finché non incroció i miei occhi.

Seo Changbin.

Il ragazzo più controverso della mia università. Il corvino mezzo apatico e mezzo gentile, con interessi fuori dal comune e un fisico desiderabile per cui tre quarti degli studenti stravedevano.

Eravamo fidanzati? No.

Eravamo amici? Assolutamente no.

Era un amico stretto di Chris, quindi un giorno o l’altro ci saremmo conosciuti, ma il rapporto che coltivammo fu speciale.

Changbin non era il mio ragazzo, non era il mio amante, non era un mio amico.

Changbin era il sesso migliore della mia vita.

La prima volta, ci aveva fatti conoscere Christopher. Cioè, Chris mi aveva invitato ad una cena con varie persone del suo corso, di cui la maggior parte conoscevo già, e davanti a me si era seduto Changbin.

Cliché? Sí, una cifra.

Non parlammo quella sera, peró Changbin si era offerto di portarmi a casa, siccome era l'unico sobrio e con un'auto. Arrivati a casa mia, lo feci salire, e finimmo a letto.

Non fu tanto quello. Non era il primo o l'ultimo sesso occasionale che feci.

Il punto è che il giorno dopo avrei dovuto dare un esame per cui mi stavo stressando da mesi, e niente era riuscito a farmi stare meglio di quella notte passata con Changbin. Mi ero dimenticato dell'esame nel momento in cui mi aveva spinto contro al muro, e grazie all'improvvisa mancanza di ansia, all'esame presi trenta e lode.