oopsie doopsie, mi ero dimenticata dell'esistenza di questa app
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«É solo che finalmente me lo stavo dimenticando»
«vuoi dimenticarti di Sihoo?»ᴸᵉᵉ ᶠᵉˡᶤˣ & ˢᵉᵒ ᶜʰᵃᶰᵍᵇᶤᶰ | boyxboy | TwoShot
decisamente smut, ma con eleganza (non é vero)
[...]
Fremetti, al rumore della porta che si apriva.
Era sempre così, quando mi succedeva qualcosa, mi raggomitolavo tra le coperte e rimanevo sul divano, immobile.
Sentii i suoi passi leggeri avvicinarsi, e quando finalmente lo vidi, il cuore mi saltó in gola. Non riuscii più a trattenere le lacrime.
Avevo aspettato fino a sera per chiamare Changbin, così che venisse dopo il suo turno.
Avrei potuto chiamare Jisung, o Chan, mi avrebbero potuto consolare con una serie netflix e del gelato, passando ore a parlare male di Sihoo nonostante non se lo meritasse davvero, ma no. Avevo chiamato Changbin, che quella mattina mi aveva scritto per chiedermi se avessi chiuso la porta di casa sua. Non riuscii a guardarlo negli occhi per più di due secondi, mi sentivo patetico, dio, perché lo avevo chiamato?
«Felix» attirò la mia attenzione, con una nota dolce nella voce. Tirai su col naso, senza rispondergli. Si inginocchiò davanti a me, guardandomi, i suoi occhi rimanevano taglienti come sempre ma mi stavano guardando con compassione, confusione, domande. Una delle sue mani si avvicinò al mio viso, la punta delle dita mi sfiorò la guancia.
Singhiozzai «Sihoo» di nuovo «i-il mio ex» mi faceva male, il nodo alla gola, ma volevo spiegargli perché fossi in quelle condizioni, «lui è ven-» ma mi zittì. Il suo indice premette sulle mie labbra, e rabbrividii «Felix, non serve che mi spieghi».
Mi diede un bacio. Lungo, dolce, e mi accarezzó il viso.
«Lo farai quando ne sarai in grado» mi rassicurò. Non c'era un sorriso sulla sua bocca, ma dello zucchero nella sua voce. «Hai mangiato?» domandó, e scossi la testa «non ho fame». Era vero, mi si era chiusa la bocca dello stomaco. Si alzò in piedi, «ok, se vuoi vado a comprare del ram-»
«No» lo bloccai, avevo afferrato l'orlo della sua maglia senza nemmeno accorgermene, «stai qui con me» lo guardai negli occhi per meno di un secondo, «per favore». Era stato egoista da parte mia, usare il mio cuoricino spezzato come scusa per stare con Changbin? Sí, probabilmente sì.
Tenni gli occhi bassi, ma lo percepii annuire. Mi prese il viso con una mano, affinché lo guardassi.
«Hai qualcosa da bere?»
«Due birre in frigo, e il Jack Daniel's in dispensa»
Non so perché avessi risposto così velocemente, non era nemmeno nei miei piani bere. Se avessi voluto bere per dimenticare, mi sarei probabilmente ritrovato in coma etilico quella stessa sera. Sentii a malapena Changbin commentare il liquore di mia sorella, "uh, è al miele", quando tornò in soggiorno con la bottiglia e una lattina di birra.
Mi soffermai sulle goccioline che la ricoprivano, quando Changbin la appoggiò sul tavolino di fronte a me.
Era la birra preferita di Sihoo. La cinese non filtrata del convenience store che aveva davanti casa. In realtà le compravo ancora per abitudine.
Changbin si sedette di fianco a me, il cuscino sotto di noi che si inclinò per il suo peso, il fischio della lattina che si apriva e rilasciava l'aria compressa. «Guardiamo qualcosa» disse, e sapevo che non me lo aveva chiesto, perché sapeva che avrei risposto di no. Davano una puntata di Hotel del Luna, e Changbin rimase su quel canale, «birra per te?» domandò, e feci cenno di sí. Mi diede la lattina e si versò due dita di Jack Daniel's in un bicchiere.

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Domestic Banana
Fanfiction𝖲𝗍𝗋𝖺𝗒 𝖪𝗂𝖽𝗌 | 𝖮𝗇𝖾𝖲𝗁𝗈𝗍𝗌 ° ˢᵐᵃˡˡ ᵗʰᶤᶰᵍˢ ------ ᴴᵃᶰˡᶤˣ ° ᵈᵒᶰ ᵠᵘᶤˣᵒᵗᵉ ------ ᴶᵉᵒᶰᵍᶜʰᵃᶰ ° ˢᶜᵉᶰᵉ ˢᵗᵉᵃˡᵉʳ ----- ᴹᶤᶰˢᵘᶰᵍ ° ʰᵒᵒᵈᶤᵉ ˢᵉᵃˢᵒᶰ ᵖᵗˑ ¹ --- ᶜʰᵃᶰᵍˡᶤˣ ° ⁽ᵗʸᵖᶤᶰᵍˑˑˑ⁾ ʰᵒᵒᵈᶤᵉ ˢᵉᵃˢᵒᶰ ᵖᵗˑ ² --- ᶜʰᵃᶰᵍˡᶤˣ 𝑡𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑏𝑜�...