La normalitá

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Quando riaprii gli occhi, mi ritrovai nella mia vecchia camera. Era rimasta esattamente come l'avevo lasciata.

Ero circondata da pareti color blu elettrico, la mia scrivania era disordinata e aveva ancora alcuni miei libri aperti sopra, il mio armadio azzurro era davanti al letto e la luce che entrava dalla finestra faceva risaltare il colore delle pareti.

Mi guardai intorno e vidi che, sulla poltrona accanto a me, stava dormendo un ragazzo dal ciuffo moro. Aveva la bocca leggermente aperta e ciò mi fece ridere.

Mi alzai molto lentamente per non svegliarlo e mi avvicinai a lui col sorriso sul volto. Era così bello mentre dormiva!

Appoggiai il mento al braciolo della poltrona e lo chiamai sussurrando: <<Stiles.>

Lui mugolò qualcosa che io non capii e scoppiai a ridere <<Se non chiudi la bocca entreranno le mosche.>> gli dissi.

Lui aprii lentamente gli occhi e se lo stropicciò. Quando si accorse che ero sveglia ed ero accanto a lui, si svegliò di colpo.

<<Meg! Come ti senti?>> mi chiese sorridendomi.

<<Bene.>> risposi sedendomi sulle sue gambe. Lui appoggiò le sue mani sulla mia vita e mi guardò.

<<Sicura di star bene? Niente effetti da lupo mannaro o altro?>> chiese con sguardo serio.

<<No, assolutamente niente. Sto benissimo.>> gli risposi. Mi sporsi leggermente verso di lui e gli diedi un dolce bacio sulle labbra.

Lui approfondii il bacio, stringendomi di più a lui.

<<Mi sei decisamente mancato.>> constatai dopo essermi staccata da lui.

<<Così mi lusinga, signorina.>> disse ironicamente Stiles, facendomi ridere.

Improvvisamente mi ricordai di una cosa di fondamentale importanza. Il mio viso si incupì di colpo.

<<Allison!>> esclamai, alzandomi di scatto dalla poltrona.

<<Hay, non preoccuparti. Lei sta bene, grazie a te. Le hai salvato la vita.>> mi rassicurò Stiles, alzandosi anche lui e avvicinandosi a me.

<<Vuoi vederla?>> mi chiese <<Sí per favore.>> risposi annuendo. Lui mi sorrise, mi prese la mano e mi condusse fuori da camera mia.

Nel corridoio del piano di sopra, ci fermammo davanti alla porta della camera di Scott e sentimmo delle risate.

Sul mio viso si formò un sorriso e i miei occhi si stavano riempiendo di lacrime di commozione. Stiles mi strinse ancora di più la mano e aprii la porta.

Scott era sulla poltrona accanto al letto e stava ridendo e scherzando con Allison, conoscente e seduta sul letto che lo guardava. Appena si accorsero della nostra presenza, si voltarono verso di noi.

Scott si alzò di scatto dalla poltrona e sussurrò il mio nome, si avvicinò a me e mi abbracciò. Io ricambiai quel meraviglioso gesto e gli sussurrai un "ti voglio bene" nell'orecchio. Lui mi sorrise e si fece da parte per farmi avvicinare alla mia Beta.

Mi sedetti accanto a lei e lei mi guardò sorridendo.

<<Ciao Meggy.>> mi disse.

<<Ciao Ally.>> risposi sorridendo a mia volta. Lacrime di gioia solcarono il mio viso ed io non potei impedirle.

Allison si sporse verso di me e col pollice mi asciugò le lacrime.

<<Hey. Sto bene, Meggy. E tutto questo grazie a te da quello che mi è stato detto.>> mi disse la mia Beta.

The Wolf's secret - Il segreto del lupo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora