𝑴𝒂𝒕𝒂𝒂𝒔𝒉𝒊𝒕𝒂 𝒈𝒐̄𝒔𝒖𝒕𝒐!...☾

𝑿𝑰𝑰 𝑷𝒂𝒓𝒕𝒆

In un men che non si dica tornai a casa, sana e salva, dove avrei trascorso una lunga pausa che sarebbe durata mesi, in compagnia di Hanako kun con le gambe distrutte ed a sedia a rotelle..Chissà cosa sarebbe accaduto all'accademia nel frattempo.Ero davvero contenta della decisione presa insieme ad hanako. Entrambi non resistevamo senza la presenza dell'altro, e avevamo trovato una soluzione a questa nostra imminente separazione: Lo stare insieme a casa mia! Un' idea geniale, non trovate?.Lui in teoria non avrebbe potuto, perché la sua dimora e luogo di appartenenza era la scuola, ma per me ha deciso di fare un eccezione, ovviamente stabilendo delle regole da rispettare durante questo lasso di tempo, altrimenti la convivenza sarebbe stata sicuramente un disastro. Ad esempio quella di non disturbarmi troppo in presenza di persone, oppure che non deve essere troppo invadente e che mi deve lasciare dello spazio personale. Arrivati a casa, subito fui accompagnata nella mia stanza sul letto, dove sarei rimasta per la maggior parte del tempo.Mangiavo lì, facevo i bisogni lì, trascorrevo le giornate lì..ecc..e tutto andava benissimo, però hanako spesso non rispettava le regole, tirandomi i capelli, dandomi pizzicotti, e parlandomi in momenti meno opportuni.Le cose positive erano altrettante però: parlavamo spesso tra di noi, mi mostrava tutti i suoi cimeli paranormali , guardavamo film insieme, cantavamo insieme, leggevamo insieme, e a volte lui mi procurava cibo e giochi di nascosto.Un pò l'ho anche sfruttato con la scusa delle mie gambe rotte, facendomi portare le cose, e per tante altre banalità. La sera dormivamo sempre nella mia camera.Lui sul piccolo divano in angolo nella stanza, e io ovviamente nel mio letto.In realtà non penso lui avesse davvero questa necessità, e spesso mi disturbava nel sonno. Ogni volta che dovevo cambiarmi o cose ancora più intime, lo cacciavo via -certamente- poi il resto del tempo stavo sempre insieme a lui.Durante questa grande pausa, spesso stavo in chiamata con Nene-chan, e hanako si ingelosiva e sentiva trascurato subito. Voleva sempre avere tutte le miei attenzioni, e mi disturbava facendo capricci e lagne.Trascorrendo ancora più tempo insieme a lui ho compreso dei lati particolari e nascosti del suo carattere, che prima non sapevo. E' un ragazzo molto presuntuoso ed egocentrico più di come mi sarei potuta immaginare, e ho scoperto che è molto portato per il canto. Ho conosciuto ancor più quel suo carattere infantile già famoso per me. Abbiamo spesso litigato fatto pace, per sciocchezze. Infondo l'amicizia funziona così..si litiga e si fa pace. Secondo me quando si litiga non lo si fa solo per una questione di nervosismo e rabbia, ma anche perché tieni ad una persona, altrimenti non ti interesserebbe affatto, è questi tutti nostri litigi sono la dimostrazione di quanto teniamo l'uno all'altro.Abbiamo soprattutto litigato per i suoi problemi di comportamento, da addirittura non parlare per giorni e giorni, vista la sua presunzione e permalosità. Quella a provare di rimediare sono sempre stata io, e hanako non collaborava molto.Dovevo perforza farmi comprare e regalargliele delle ciambelle per farmi perdonare e chiarire con lui..Le parole non funzionassero.

Hanako si è rilevato spesso anche un ragazzo molto testardo.Non accettava mai di perdere a giochi da tavola con me, e faceva sempre scenate assurde. Per fortuna, visto il suo essere defunto, nessuno se n'è mai accorto, altrimenti per le sue urla ci avrebbero di certo denunciato e richiamato i vicini. Dato anche dell'occasione, ho anche tentato di chiedergli del suo passato, ma non sembrò prenderla molto bene. Prima poteva apparire divertito, sorridente e felice, ma dopo quella mia domanda e inizio di conversazione su quello specifico argomento sul suo passato, tutto si capovolse. Stavamo trascorrendo una bellissima convivenza, ma per colpa mia tutto si è fermato e interrotto. Molto tranquillamente mi fu risposto che non voleva coinvolgermi nel suo passato, e che gli dava fastidio tutta quella mia insistenza...Però per me era davvero importante poter conoscere più su di lui e della persona che è ed era, e continuai ad insistere ed insistere, fino a quando hanako sembrò davvero alterato, mi diede una pugnalata con uno sguardo gelido e uscì via dalla finestra della mia camera..

H:Forse te lo dirò un giorno...-Rispose come se demoralizzato.

Forse avevo insistito troppo, e forse era davvero tremendo il suo passato.Non voleva sconvolgermi. Ero davvero dispiaciuta e delusa della sua reazione avventata, e probabilmente sarei rimasta da sola per settimane. La prima cosa che feci dopo il suo andare via fu quella di chiamare Nene e supplicarla di rimanere con me.La cosa che più temevo al quel momento, era di rimanere da sola, ma di chiedere una cosa del genere che avrebbe certamentecoinvolto anche i suoi genitori,mi vergognavo molto, allora mi limitai di chiederle di venirmi a trovare ogni tanto, e gli dissi che quello che provavo- in parte-
Ovviamente mi limitai sull'argomento di hanako il fantasma, altrimenti sarei potuta essere considerata come pazza da manicomio.. Gli raccontai della mia grande solitudine e stanchezza di non sapere le cose.Desideravo tantissimo semplicemente dirle la verità è sfogarmi senza nascondermi, ma non potevo, allora al posto di hanako mi inventati di uno yurio, ragazzo con cui mi frequentavo, e gli dissi proprio le stesse cose che pensavo di hanako kun, giusto cambiando soggetto, in qualcuno di più credibile e non da pazza psicopatica.
Nene-chan non è affatto brava in cose simili, però ci speravo davvero nel suo aiuto, e stranamente dal solito, mi sembrò molto più capace. Mi disse che per avere una relazione sana è importante sapere il passato del partner, è importante conoscersi a fondo, e sempre chiarire le cose.
Non avevo insistito troppo quel giorno, il punto è che io tengo troppo a quel ragazzino e voglio sapere tutto su di lui.

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Fu veramente un lunghissimo e infinito mese per me. Pian piano mi stavo sempre più riprendendo, e non vedevo l''ora di tornare a scuola. Ero ancora molto delusa da hanako..di lui nemmeno più l'ombra vidi. ed a farmi compagnia c'era sempre lei, la mia migliore amica, nene Yashiro, la quale volevo un bene dell'anima.

Tornando a scuola, avevo tutti gli occhi puntati addosso. Ero diventata famosa per il mio tragico incidente, ed ogni tanto qualcuno mi si avvicinava facendomi i complimenti per essermi ripresa così velocemente ed ecc..Ero felice di ricevere tutte quelle attenzioni, addirittura, entrando in classe, tutti mi applaudirono; Ma ancora mancava qualcosa, o per meglio dire, qualcuno. Sapevo benissimo che hanako mi mancasse, ma il mio orgoglio era sempre prima di tutto. Finito il primo giorno dopo i ritorno, avevo intenzione di tornare a casa, senza svolgere le solite pulizie post-pomeridiane, e mentre mi dirigevo verso quel cancello dove tempo fa hanako kun mostrò il suo volto per la prima volta, venni fermata da qualcosa che attirò la mia attenzione. Ed eccolo lì, con la stessa espressione che aveva durante il mio coma. Subito qualcosa si scosse dentro di me. Aveva gli occhi colmi dalle lacrime, e volto corrotto. Vederlo con tale aspetto mi fece spezzare qualcosa dentro. Subito mi sentii in colpa della mia insistenza, e temei del fatto che il suo passato fosse davvero tremendo, e avevo deciso di non insistere mai più, e di provare a comprendere invece. Mi venne impulsivo abbracciare il ragazzo, nonostante tutte le persone a fissarci-mi-. Lui era rigido e non ricambiava..

Immagino sia stato strano vedere una ragazza abbracciare completamente l'aria, e sicuramente tutti avranno pensato del fatto che io sia impazzita dopo il coma, ma poco mi interessava. Mi stacco da quel gelido abbraccio di Hanako e rientro dentro a scuola. Poso la mia cartella dentro il mio armadietto, per poi tornare in quel bagno del terzo piano dove mi era solito fare le pulizie ogni pomeriggio dopo scuola. Io ero davvero confusa, e pensavo che magari andando in quel bagno avremmo avuto occasione di parlare. Ero ancora scossa dall'espressione di hanako, ma ero felice che mi fosse venuto a cercare.Arrivati nel bagno lui si sedette su quel davanzale dove spesso si faceva trovare seduto da me. Le finestre erano completamente aperte e c'era un lieve vento a scompigliarmi i capelli.

T:"senti hanako io-"

H:"non sentirti in colpa, sono io a dovermene sentire.."

T:"io volevo semplicemente dirti che se non vuoi parlarmi del tuo passato cercherò di farne una ragione, e che sarò meno insistente e più comprensiva, però io voglio rimanere-"prima di lasciarmi finire la frase, Hanako intervenne dicendomi una cosa che mi sconvolse:

H:"ho deciso che voglio spezzare questo legame che c'è tra noi."

A quelle parole lo stomaco mi si annodò, e il sangue raggelò.Con voce spezzata domandai:

T:...perché...?

H: "non ha senso continuare così.Tu devi vivere una vita piena lontana dal paranormale, devi farti veri amici, vere esperienze, una VERA VITA!...e io non posso farne parte...lo sto facendo per il tuo bene..capiscimi t/n.."

A quell'affermazione subito mi arrabbiai di colpo con hanako. Come poteva essere così egoista!

..Ma infondo sapevo del fatto che non stava mentendo e che forse aveva ragione, ma in quel momento ero talmente confusa che finii per arrabbiarmi, e rispondere male d'impulso.

T:"TU NON HAI CAPITO PROPRIO UN BEL NIENTE ALLORA?! SEI DAVVERO EGOISTA! TU NON SAI NIENTE DI QUELLO CHE E' PER ME BENE E QUELLO CHE PER E' MALE, HANAKO KUN!! TU DEVI FARE PARTE DELLA MIA VITA, ALTRIMENTI NON POTREI MAI ESSERE FELICE!TU SEI IL MIO MIGLIORE AMICO, CON IL QUALE HO TRASCORSO BELLISSIMI MOMENTI INSIEME, E CON CUI VOGLIO AVERNE TANTI ALTRI!MA TU TI RENDI CONTO DELLA PROPOSTA EGOISTA CHE MI HAI FATTO?"

Ero così tanto arrabbiata che gli urlai in faccia, sfogando tutta la mia frustrazione. Il ragazzo intervenne dicendo con voce confusa e sottile:

H:..ah..quindi è questo che desideri?...trascorrere altri bei momenti con me?.....io non immaginavo che....ecco-"

T:"ti ricordi quella cosa che dovevamo fare insieme, che mi dissi tempo fa?"

mi ero tranquillizzata...

H:".....forse..-"

T:"dobbiamo ancora andare sulla luna insieme, ricordi?.."

H:"giusto.."

sembravamo tutti e due nuovamente calmi..ma qualcosa ancora andava storto, ma non avevo ancora compreso cosa.

Alla prossima!!