Minaccia

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pov hanna

il mio corpo urlava pietà. Avevo trascorso la maggior parte della settimane con hoseok era come una calamità, mi spiegò anche un bel po di cose e su quello che potrebbe succedere quando usciremo da questa camera, ero nel letto con hoseok addormentato sul mio petto mi sono chiesta il perchè avevo paura di questa fine e la mia testa me ne ha date mille di risposte ma che io non volevo sentirle mi bastava solo sentire un "avrai un bambino" che non posso immaginare come io alla mia età possa diventare mamma non volevo ma se hoseok avrebbe voluto avere  un figlio da me come posso dirgli che è presto per pensarci? si lui ha suo padre che gli ordina di fare qualunque cosa voglia ma io non voglio e se lui mi ama veramente come lui mi ha detto allora ascolterà la mia richiesta speriamo. Sentii un movimento e mi accorsi solo ora che hoseok si era svegliato il suo viso era in una espressione alquanto assonnata forse lo svegliato io con i miei troppi pensieri.

h: che cosa hai da pensare cosi freneticamente di prima mattina bimba?!

io: prima di tutto non sono bimba e secondo i miei pensieri non ti riguardano

h: o si che mi riguardano ti ricordo che ti ho marchiata e che ora posso sentire tutto di te 

pensai alla sue parole si è vero adesso poteva sentire tutto tutta via il marchio che mi ha dato fa ancora tanto male e per colpa dalle sua forza non riesco a muovere la spalla 

h: ti fa male ancora

annui si avvicino con calma senza fretta mi prese tra le sue mani il mio viso e mi baciò ogni volta che succedeva mi sentivo cosi bene che non credevo che fosse vero, è questo quello che si prova quando hai un compagno? non credevo fosse possibile amare da impazzire una persona che tiene a te, si stacco dalle mia labbra dandomi baci da tutte le parti caldi e lenti da farmi uscire qualche gemito in più arrivò alla parte del marchio scossi la spalla da farmi male ancora di più del dovuto in viso avevo una faccia tra misto dolore e non so cosa questo però fece subito bloccare hoseok mi guardo e capi il mio stato mi diede un bacio a stampo per poi dirmi. 

h: sono sicuro che se fai una doccia con me non te ne pentirai

rise e io con lui con quella affermazione come non potevo dire di no era il minimo, ormai stavo con lui. Era destino no? ma non so perchè dopo questa proposta il mio corpo ha cominciato ad avere caldo avevo le guance a fuoco ma non ci feci tanto caso entrai nella vasca con hoseok dietro di me ci abbracciammo e ci godemmo quel bel momento insieme fino a quanto non bussarono alla porta.

(Prima) pov namjoon 

ero nei corridoi quando sentii qualcuno correre era soobin lui era un beta ed era strano che lui veniva qui sopratutto nella parte dei alpha era un mio apprendista ma era molto impulsivo gli andai in contro controllando che aveva un immenso fiatone e non pote parlare fino a quando non prese fiato poi parlo

soo: nam... c'è stato un problema il carcere dei cacciatori è stato manomesso per fortuna che lo abbiamo visto in tempo ma purtroppo tutti i detenuti sono scappati 

la prigione dei cacciatori è impenetrabile devo dirlo a hoseok e agli altri dobbiamo riportarli li dentro altrimenti l'assassino di mia madre ritornerà e ucciderà jin e tutti gli altri devo impedirlo sorpassai soobin e andai nel dormitorio dove ancora erano tutti dentro le loro camere sorpassai il portone ed andai vicino alla porta della camera di hoseok 

jin: nam no!

mi girai era jin non lo ascoltai e bussai il più forte che potevo so che non era il momento ma era troppo una casa importante.

(Adesso) pov hoseok

sentii bussare alla porta avevo detto a tutti di non venire fino a stasera ma a quanto pare non ascoltano mi alzai dalla vasca presi un asciugamano e andai alla porta la aprii e trovai un jin furioso e un nam che mi guardava preoccupato ma che non lo dava a vedere alzai un sopracciglio dire che ero confuso era dire poco

𝘼𝙢𝙤𝙧𝙚 𝙨𝙤𝙥𝙧𝙖𝙣𝙖𝙩𝙪𝙧𝙖𝙡𝙚 (𝙟𝙝𝙤𝙥𝙚 𝙭 𝙝𝙖𝙣𝙣𝙖)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora