e ora, cosa si fa?

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"Allora? Stiamo aspettando!" esclama Dayane al centro della stanza. 

I due si guardano e nei loro occhi traspare tutta la paura. 

"Ragazzi, cosa sta succedendo?" si sente la voce di Stefano dalle casse della casa.

"Stefano, spegni le telecamere per favore" risponde Tommaso.

"Tutta questa confidenza con la produzione, come mai?" domanda Dayane con un sorriso amaro in faccia.

"Dayane, cosa cazzo stai dicendo? Davvero vuoi offrire al pubblico un teatrino di così pessimo gusto?"

"No, mio caro, voglio che il pubblico sappia tutta la verità"

"Di quale verità state parlando?" domanda Rosalinda.

"Ditecelo voi" esclama Dayane indicando i due. 

"Dayane, ora basta, mi sono davvero rotta!" esclama Stefania alzandosi di scatto. "E' da due giorni che non fai altro che spiare me e loro due"

"Spiare? Perché mi accusi di cose non vere?"

"Perché passi tutta la giornata ad origliare dietro la porta i nostri discorsi! -

"Vuoi la verità adesso te la diremo" la interrompe Francesco avanzando verso di lei. "E' vero io e Tommaso, in quest'ultime due settimane, passiamo molto tempo insieme, è vero anche che stiamo cercando di capire cosa c'è tra noi due, ma non è vero che stiamo mentendo"

Tommaso pensa, nella sua testa, che Francesco ha ottimi doti da attore, insomma questo suo discorso può sembrare vero. Stefania osserva il riccio annuendo leggermente con la testa.

"Non sei tu quella che deve giudicare il nostro rapporto - interviene l'influencer - e se lo fai vuol dire che sei solo invidiosa"

"Invidiosa io!? Di voi!? Per niente proprio." esclama girando i tacchi.

"Quello che è successo in questi cinque minuti è stato surreale" commenta Zenga.

"In confessionale, ora" bisbiglia Tommaso.

***********

"Dovete stare più attenti, cazzo!" esclama Stefano.

"Non pensavamo che arrivasse a così tanto" si giustifica il trentottenne.

"Ragazzi, Dayane è capace di tutto ormai" afferma Grazia.

"Grazia, tu che sei la psicologa, non le puoi parlare per calmarla un po'?" domanda Stefania.

"Posso provarci, si, ma non sono sicura di quel che potrebbe cambiare"

"Dobbiamo muoverci più in fretta ora" esclama Stefano sfogliando tra i suoi appunti "Abbiamo i minuti contati, più passi falsi faremo più ci avvicineremo al burrone. E se ci cadiamo dentro perderemo tutto"

"Cosa hai intenzione di farci fare?"

"Il vostro primo bacio pubblico"

Entrambi rimangono senza parole, certo, di baci nel magazzino se ne sono scambiati ma ecco, quelli erano più intimi. 

"Ragazzi, ci siete?"

"Si, si" si affrettano a rispondere.

"Stasera cercate di bere qualche bicchiere in più, vi offriremo alcune bottiglie di vino. L'alcool vi aiuterà a sciogliere un po' la tensione tra voi due in modo tale da far sembrare il bacio più realistico possibile"

Non mi serve affatto il vino, potrei saltargli addosso anche in questo momento, pensa Tommaso.

"D'accordo ma... non sarà-

"No, come ha detto prima Stefano non abbiamo più tempo" lo interrompe Grazia. 

"Stefania, tu - la richiama Stefano - tu cerca di essere te stessa e di aiutare loro in questo piano"

"Certamente"

"E ora andate, ci rivediamo stanotte"

************

"A cosa pensi?" domanda Tommaso sdraiato accanto a Francesco.

"Al mio futuro"

"E cosa vedi nel tuo futuro?"

"Devo essere sincero?"

Il riccio annuisce.

"Il vuoto. Non ho più una ragazza che mi aspetta fuori, ho accettato di far parte ad uno stupido piano solo per non mettere nei guai la produzione e Cristina, sto mentendo a tutti e potrei andare avanti all'infinito con la mia lista"

"Posso darti un consiglio? In momenti come questi cerco sempre di trovare il lato positivo"

"Beh aiutami tu, vedi qualcosa di positivo in tutto questo?"

"Si"

"Cosa?"

Tommaso si sdraia su un fianco, accarezzando il petto dell'amico. Francesco sospira godendosi il tocco.

"Stiamo facendo tutto questo insieme, non sei solo, hai me"

Il trentottenne sorride sentendo quelle parole. 

"Hai ragione, ho te"

"E ora - esclama abbassandosi e lasciandogli un piccolo bacio a stampo sulle labbra -alziamoci, vestiamoci e usciamo in giardino"

"Abbiamo un bacio da organizzare" afferma Francesco alzandosi da letto.

"Puoi dirlo forte, ah Fra..."

"Si?"

"Mettiti il mio profumo, mi piace sentirtelo addosso"

L'amico scuote la testa ridendo e inizia a sbottonarsi la camicia, pronto per vestire i panni da finto fidanzato. 


iiiiiii

scusate se è un po' corto, ma ho deciso di dividere il capitolo in due mini capitoli in modo tale da non farlo uscire molto lungo.

Il quattro dicembreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora