CHAPTER 10 - Better without you

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TAEHYUNG POV

<<Non ha importanza, ma tu adesso fai il bravo e vieni con me!>>
Dissi afferrandolo per un polso per poi portarlo nella mia cabina.

<<T-Tae che stai facend->>
Gli tappai la bocca con una mano per zittirlo per poi spingerlo sul mio letto e chiudere la porta, in modo da restare da soli all'interno della cabina.

TAE?!? Dio quanto odio i nomignoli...

<<Silenzio. Chiudi gli occhi>>
Gli intimai salendo sul letto sopra di lui.

<<Mi hai fatto eccitare con le tue deduzioni Mr. Sherlock; ora sistema il guaio che hai combinato>>
Esordii.

<<Q-quale g-guaio?>>
Chiese guardandomi negli occhi.

MA SECONDO TE?!?

<<Guarda più in basso piccolo>>
Lo invitai.

A quel punto le sue guance divennero dello stesso colore dei miei cuscini. Porpora. Cremisi. Sangue.

<<T-Taehyung io... i-io non ne la sent->>

<<Non dobbiamo andare per forza fino in fondo se non te la senti, ma è giusto che impari le basi piccoletto>>
Dissi interrompendolo per poi sollevarmi sulle ginocchia e sbottonarmi in pantaloni sotto al suo sguardo innocente e timoroso.

Mi osservò senza fiatare, era come se la sua mente stesse registrando ogni mio singolo movimento per poi trasmetterlo in loop nel suo cervello.

Quando mi abbassai i pantaloni lo vidi sgranare gli occhi, segno che fosse ritornato alla realtà.

<<N-NON PENSO DI VOLERLO F-FARE!>>
Si agitò cercandolo di alzarsi, ma il peso del mio corpo che premeva contro il suo glielo impedì.

<<Qual è il problema piccolo? Sei troppo timido o troppo inesperto?>>
Lo provocai.

<<E-entrambe l-le cose... T-ti prego spostati!>>
Mi pregò.

<<Non mi sposterò finché non farai un tentativo per vincere questa tua timidezza. Scegli tu quale e come, ma fai qualcosa>>
Gli imposi.

JUNGKOOK POV

Ormai è palese che non mi lascerà andare finché non otterrà ciò che vuole...
Se voglio andarmene non ho altra scelta se non fare come dice.

Timidamente allungai una mano verso la sua enorme intimità e la avvolsi tra le mie dita, provocandogli uno spasmo di piacere.

Non mi sento bene...

La mia mano tremava ed era fredda in confronto al suo corpo composto e bollente.

Non so cosa fare. Cioè si, ma non riesco a farlo ad un'altra persona...

Continuai a fissare la mia mano incerta come uno stoccafisso.

<<Sai come continuare?>>
Mi chiese facendomi riportare lo sguardo su di lui.

Annuii più volte, ma nonostante questo non mi mossi. Fu allora che la mano decisa di Taehyung si poggiò sopra la mia e guidò i miei movimenti.
Insieme percorremmo la sua lunghezza, strofinando il palmo della mano contro la sua pelle arrossata.

<<Ora continua da solo, stai andando benissimo Jungkook>>
Mi incitò.

<<N-non voglio...>>
Trattenni a stenti un singhiozzo.

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