CHAPTER 17 - Oh, are you still here?

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JUNGKOOK POV

<<Che c'è? Hai di nuovo smesso di funzionare?
Toc toc, c'è qualcuno lì dentro?>>
Chiese battendo le dira contro la mia tempia sinistra.

Si stava prendendo gioco di me.

<<Perché non mi hai ucciso subito?
Perché ingannarmi così?!?>>
Per la prima volta riuscii a formulare una frase senza balbettare per la paura.

I suoi occhi si assottigliarono e mi guardò con fare divertito.

<<Perché così era più divertente. Vederti così preso da me mi piaceva. Speravo di riuscire anche a scoparti, ma non ci sei stato; che peccato>>
Sbuffò affranto.

<<Non osare toccarmi schifoso figlio di puttana!>>
Dissi serio fissandolo negli occhi con fermezza.

Una volta che la paura ed il panico raggiungono il loro picco massimo alla fine si sviluppa l'apatia.
Improvvisamente nulla ha più importanza.

<<Calma cucciolo, non abbaiare se sai di non poter mordere. I cani piccolo devono saper rispettare i cani grandi se non vogliono essere sbranati>>
Si divertì a minacciarmi in modo velato.

<<È initile che mi minacci se tanto hai comunque intenzione di uccidermi>>
Risposi schifato.

<<Si ma ci sono vari modi per uccidere.
Sei farai il bravo bambino allora potrei anche essere indulgente con te visto che mi hai assecondato fino alla fine>>
Sorrise come solo un pazzo poteva fare in tali circostanze.

Dio se mi fa schifo...

<<Hai... h-hai giocato con i m-miei sentimenti...
N-non ti avevo fat-to niente di m-male!>>
E riecco la paura ed il dolore.

Non si è mai veramente in pace...

<<Sai è curioso, tu sei stata l'unica persona che abbia mai conosciuto a non avermi fatto niente di male, eppure non posso fare a meno di ucciderti>>
Disse con stupore.

<<Si che puoi! Quando questo treno arriverà a destinazione io scapperò via andando per la mia strada non vedendoti mai pi->>

<<NO!!!>>
Urlò zittendomi.

<<Tu non scenderai mai da questo treno; nessuno lo farà!>>
Strillò andando fuori di sè, o almeno per quanto valesse.

<<Perché? Che cosa ti ha fatto di tanto brutto il mondo Taehyung?>>
Gli chiesi d'istinto.

<<Io... non dovevo nascere. Ciò è più che sufficiente per farmi odiare il mondo intero. Il mondo è sempre stato ingiusto Jungkook>>
Rispose a denti stretti; stava soffrendo e anche molto, aveva sempre sofferto.

<<Se solo il mondo fosse stato più giusto tu come saresti ora?>>
Lo provocai.

<<Se solo il mondo fosse stato più giusto tu come saresti ora?>>
Rigirò la frase a suo favore marcando il "tu".

Non risposi alla sua domanda; era evidente la risposta.

<<Ora fai come ti dico e vieni con me se non vuoi che mi accanisca anche su di te come ho fatto con tutti gli altri. Ricordi quel ragazzo? Avevi tanta paura di fare la stessa fine ma io potrei farti fars una fine perfino peggiore>>
Aggiunse e mi tirò per un braccio trascinandomi verso i vagoni precedenti.

<<Tae... T-TaeTae non farmi questo ti prego!>>
Lo pregai ritornando a singhiozzare.

Tutta la forza che avevo mostrato prima ora era svanita e sapevo che non sarebbe più ritornata.

Mi ignorò e mi trascinò con più forza fino ad arrivare alla sua cabina.

Quella maledetta cabina...

Mi gettò dentro e chiuse la porta alle spalle.
Per poco non caddi a terra per via dello spintone.

<<Siediti sul letto e non provare a muoverti perché giuro che ti farò soffrire>>
Mi impose prima di entrare nel bagno.

Pochi secondi dopo ne uscii con un panno umido e subito mi irriggidii.

<<Stai fermo lì>>
Mi ordinò per poi mettersi in ginocchio ai piedi del letto prendendoni il viso tra le mani.

Mi osservò rigirandomi a suo piacimento per poi strofinare il panno bagnato sul mio viso e sul collo.

Mi stava ripulendo dal sangue...

Una volta che ebbe finito scomparì nuovamente nel bagno chiudendo la porta. Subito dopo sentii il rumore del getto della doccia che veniva azionato e capii che si stesse lavando da tutto quel sangue.

Avrei potuto alzarmi e raggiungere la porta per poi sbloccare la sereatura e scappare, ma a che cosa sarebbe servito?
Ero comunque bloccato su quel maledetto treno che non avrebbe raggiunto la sua destinazione prima del giorno dopo.

Non potevo scappare e nascondermi da un pazzo serial killer per un giorno intero...
Peggio di un film horror.

In ogni caso le mie gambe erano bloccate dalla paura e non sarei mai riuscito a scappare; quindi l'unica cosa che mi restava da fare era assecondarlo e pregare per la mia anima.

Dopo dei minuti che mi parvero un'infinità Taehyung uscí dal bagno pulito e con indosso degli altri vestiti, semplici ma eleganti.

<<Oh, sei ancora qui? Molto bene, credevo che avrei dovuto darti la caccia per tutto il treno prima di riacciuffarti e squartarti vivo ma a quanto pare non sarà necessario. Bravo piccolo>>
Mi elogiò scompigliandomi i capelli con una carezza.

<<Tanto non sarebbe servito a niente brutto figlio di puttana!>>
Mi limitai a pensare.

Lo osservai prendere la sua valigia e tirare fuori una larga camicia da notte bianca dal taglio femminile e me la porse.

<<Spogliati e indossala>>
Mi ordinò con tono stranamente dolce.

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