Lewis parcheggia l'auto nel posteggio davanti al ristorante. Dai finestrini posso notare quattro persone all'entrata del locale: Charles, Giada, Valtteri e quella che credo sia sua moglie. Appena vedo la figura di Charles, l'agitazione e l'ansia aumentano.
<< Hey >> Lewis mi prende la mano tra le sue e mi fa girare nella sua direzione << andrà tutto bene, vedrai >> dice sorridendomi dolcemente. A quel gesto mi calmo un po', ma poi ritorno ad agitarmi non appena esce dall'auto. Prendo un respiro profondo, mi do' una veloce sistemata guardandomi nello specchietto e, con l'aiuto di Lewis, il quale nel mentre mi aveva porto la sua mano, esco dall'auto.
<< Non mi ricordo se te lo abbia già detto, ma sei bellissima >> mi sussurra all'orecchio il britannico. Sorrido a quell'affermazione e, senza farlo apposta, mi giro verso il gruppo e incrocio lo sguardo di Charles; era strano, ci stava guardando come se fosse...
<< Attenzione, qualcuno qui è geloso >> cantilena Lewis, a quanto pare stavamo pensando la stessa cosa.
<< Lewis l'hai detto tu stesso: è già impegnato >>
<< Esistono i tradimenti cara mia >>
<< Lewis! >> esclamo scioccata dall'affermazione del pilota che nel mentre si era messo a ridere.
<< Eccovi, finalmente >> esclama Valtteri che nel mentre si era avvicinato a noi due.
I due piloti si salutano e nel mentre io ed Emilia facciamo conoscenza. "È molto simpatica" penso.
Lewis e Valtteri si incamminano verso l'entrata e io ed Emila li seguiamo a ruota. Non appena siamo d'avanti a Charles e Giada, sento lo sguardo del monegasco addosso e la cosa mi fa rischiare di perdere il controllo.<< Chloé, tutto bene? >>
Siamo nel ristorante ormai da un'oretta e tra una battuta e l'altra abbiamo finito anche i le seconde porzioni ordinate, o almeno così avevano fatto tutti gli altri cinque: come previsto, ho mangiato poco nulla. Il problema principale era dover vedere Giada e Charles insieme, i quali erano seduti ovviamente di fronte a me. Negli ultimi minuti, come se non bastasse, Giada continuava a strusciarsi su di lui.Chloé non è il tuo fidanzato ricordatelo. Perciò non hai motivo di incazzarti così.
<< Chloé? >> Lewis mi scrolla leggermente la spalla. Tutti mi stanno fissando e la cosa mi mette assai in imbarazzo.
<< Scusatemi >> sussurro alzandomi dalla sedia ed uscendo dal locale.
Mi siedo sugli scalini di fronte dal ristorante e lascio che il vento leggero di quella serata i scompigli i capelli. Inspiro a pieni polmoni l'aria e riesco a rilassarmi. Era stata una pessima idea venire questa sera a cena e se avessi potuto scegliere avrei molto volentieri declinato l'offerta.
"Non vedo l'ora di arrivare in albergo e andare a dormire" penso chiudendo gli occhi e facendomi cullare dalla brezza.
<< Tutto okay? >>
Sento il cuore e il respiro bloccarsi e una serie di brividi percorrermi la schiena. Avrei riconosciuto ovunque la sua voce, avrei riconosciuto la voce di Charles anche in mezzo ad altre mille.
<< Sì avevo bisogno di prendere un po' d'aria >> affermo alzandomi in piedi e dirigendomi verso l'entrata, ma davanti mi ritrovo il monegasco. I nostri sguardi si incatenano fra loro e tutto intorno a noi sembra scomparire.
<< Sicura? >> mi domanda preoccupato il ragazzo appoggiando le sue mani sulle mie braccia. Sento la pelle bruciare a quel contatto e il respiro bloccarsi per l'ennesima volta. << ti vedevo strana oggi a tavola... >> Rimango in silenzio non sapendo come rispondergli.
Vedo Charles avvicinarsi a me sempre di più fino a quando a separarci sono solo pochi centimetri.Chloé è sbagliato ciò che state facendo e tu lo sai.
Per una volta la mia coscienza decide di dire qualcosa di utile, ma nonostante ciò non riesco ad allontanarmi. Sarà sbagliato, ma io voglio tutto ciò.
Charles si avvicina lentamente sempre di più fino a che sarebbe bastato un nonnulla per far combaciare le nostre labbra.
<< Charles >> finalmente la voce riesce a fuoriuscire, anche se non sono sicura mi abbia sentita talmente l'ho detto sottovoce.
<< Si? >> il monegasco parla con il mio stesso tono della voce e mentre lo fa non smette per un secondo di fissare le mie labbra.
<< Giada... >>
<< In questo momento non mi importa >>
<< Ma- >> provo a farlo ragionare ma Charles mi blocca sporgendosi verso di me. Le nostre labbra si toccano e un misto di emozioni indescrivibili prende il sopravvento; da una parte so che tutto questo è sbagliato, che lui è fidanzato, che da un momento all'altro potrebbe arrivare qualcuno e vederci, ma dall'altra voglio questo dannatissimo bacio, anche se infondo non ne ho motivo visto che lo conosco a malapena da meno di un giorno.
Con non so quale forza riesco a liberarmi dalla sua presa e dirigermi di nuovo dentro al locale.
<< Questa cosa >> dico sulla soglia girandomi verso il pilota << questa cosa non è mai successa. Perchè uno, non ci conosciamo nemmeno e due, sei fidanzato >> e dicendo ciò entro nel ristorante non aspettandomi nessuna risposta da parte del ragazzo.<< Oi ma va tutto bene? Eri strana questa sera >>
Io e Lewis stiamo tornando in albergo dopo essere andati ad un bar, vicino al ristorante, con Valtteri ed Emilia. Charles e Giada se ne erano andati appena il monegasco era rientrato nel ristorante, con la scusa che non si sentisse molto bene. Nessuno sapeva che io e lui eravamo rimasti da soli, Charles infatti prima di venire da me aveva detto che doveva andare in bagno.
<< Sì avevo solo bisogno di un po' d'aria fresca >> rispondo distrattamente guardando fuori dal finestrino della sua McLaren.
<< Charles è venuto da te quando eri fuori, vero? >> quella domanda mi riscuote completamente da tutti i miei pensieri. Come fa a saperlo? E se lo sa lui, quanti altri lo sanno?
<< C-cosa? >> mi giro verso il pilota della Mercedes e noto che non ha il suo solito sorriso di quando mi parla, questa volta è serio e ho paura che sappia tutta la verità.
<< Lewis... >>
<< Chloé perché? Lo sapevi che era fidanzato, perchè l'hai fatto? >> la sua voce fa trasparire un po' di delusione e la cosa mi spezza il cuore.
<< Lewis ti giuro che non era mia intenzione farlo e poi è stato lui a baciarmi per primo >> cerco di difendermi.
<< Okay ma potevi fermarlo >>
<< Il fatto è che in parte lo volevo, tu lo sai >> esclamo esasperata, mi faceva male vedere Lewis così deluso per ciò che era successo. In risposta il britannico tace guardando la strada davanti a sé e io torno a guardare fuori dal finestrino.
<< Come fai a saperlo? >> gli domando dopo qualche secondo di silenzio.
<< Vi ho visti >> risponde brevemente Lewis parcheggiando l'auto, eravamo arrivati all'hotel.
<< Chi lo sa oltre a te? >>
<< Solo io >> dice sospirando << ero venuto per vedere come stavi e vi ho visti. >>
Nei minuti dopo ci fu silenzio totale, nessuno dei due sapeva cosa dire o cosa fare. Possibile che ero stata così tanto stupida? Eppure se potessi tornare indietro lo rifarei mille e mille altre volte ancora; lo volevo, l'ho fatto, me ne pento.
Sento il telefono vibrare nella borsetta, segno che era arrivato un messaggio.numero non salvato: non so se riuscirò a fingere che quel bacio non sia mai esistito, ma ci proverò... buonanotte Chlo
<< Charles, vero? >> mi domanda Lewis notando il messaggio.
<< Sì, è lui >> spengo il telefono e asciugo una lacrima che, senza accorgermene, stava rigando la mia guancia.<< Notte Chloé >> Lewis si avvicina e mi da un veloce bacio sulla fronte. << qualsiasi cosa succederà, io sarò qui ad appoggiarti. >>
<< Grazie Lewis >> dico sorridendo << buonanotte >>
Non appena il britannico entra nella sua stanza, chiudo la porta, mi cambio velocemente e mi getto sul morbido materasso della mia stanza; era stata una giornata pesante ed ero esausta.
Prima di lasciarmi rapire dal sonno, apro instagram come mio solito e, un post in particolare, mi fa andare a dormire con le lacrime agli occhi.***
@gg_giadagianni
gg_giadagianni ti amo ❤ @charles_leclerc
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charles_leclerc ❤❤
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Breathless | Charles Leclerc
Fiksi PenggemarChloé Wolf è la figlia del team principal della Mercedes, Toto Wolf. È sempre stata la classica ragazza che faceva una vita da adolescente ricca. Chloé era una ragazza solare, positiva e con il sorriso sempre sul viso, fino all'incidente che le camb...