capitolo 4

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《Cosa diavolo ci fai qui?》
Mi chinai verso il bancone per farmi sentire solo da lui.

《Anche a me fa piacere rivederti Zuccherino?》 Abozzo un sorriso 《Quindi è per venire qui che non sei venuta a cena con me?!》

Zuccherino??? Non ci credo mi segue..

《Mi segui!》serrai le labbra in una linea dura e mi radrizzai ero furiosa

《Ti piacerebbe è? ...Comunque no 》

Si guardava in giro in cerca di qualcuno, sulle labbra si disegno un sorriso. Poi aggiunse

《Non io, pago chi lo fa per me》.
Sembrava quasi soddisfatto della sua ammissione.
《Tu cosaaa?》.
Urlai un po troppo perché anche altre persone si girarono a guardarmi

Feci un respiro profondo per calmarmi è assurdo ma cosa vuole questo da me!

《Cosa vuoi Federik?》incrociai le braccia al petto aspettando la sua risposta.

《Un Meccallan 12》
Spalancai la bocca senza parole, non intendevo quello che persona insopportabile,
Però sexy da morire non è illegale una bellezza così assurda per non parlare del suo fisico asciutto;
Ha una felpa nera semplice e jeans sbiaditi sul blu scuro sembra un ragazzo qualunque e non un importante imprenditore.

Prendo un tumbler merio con movimento fluidi gli verso il whisky appoggio un tovagliolo nero piccolo sul bancone e sopra ci poso il bicchiere.

《Prego》la mia voce usci un pò roca

《Grazie》avvicina il bordo del bicchiere alle labbra e bevve un sorso ; mi è venuta l'acquolina ma non del whisky.

《Holly piccola! Il tavolo due e un pò che aspetta.》

La voce gentile di  Adam un uomo dall aspetto robusto e basso capelli brizzolati occhi nocciola mi riporto alla realta.

《In arrivo quattro daiquiri tra due secondi 》.

Mi girai per salutare Federik ma...Sparito...

Sono anni che lavoro qui, sono diventata brava e veloce con i cocktail e il proprietario Adam mi vuole bene.

《Dolcezza, tre Florida》
Mi chiese un ragazzo alto, biondo occhi azzurri e un sorriso che farebbe cadere ogni donna ai suoi piedi.

《Ciao Aaron, come va?》
 
Appoggia i gomiti sul bancone e si avvicina al mio viso

《Se stessi con me andrebbe a meraviglia. ...》
Gli consegno i suoi florida...

《Sparisci》e gli sorrisi dolcemente

Lui si mette una mano poi l altra sul cuore

《Hai ferito i miei sentimenti》
Alzai gli occhi al cielo e passai al prossimo ordine sei B52.

《Chi e quel figo?》 Mi domanda Tessa, la guardai male

《Aaron! Viene qui una sera si una no ricordi?》

《Spiritosa...intendevo quello là giù che ti sta squadrando da un pò》

Mi guardai dietro le spalle dove Tessa mi aveva indicato

《Oooh madonna che ci fa ancora qui》sospirare

《Chi è? Me lo presenti?》

《NO!》lo dissi talmente categorico che Tessa alzo le mani in segno di resa.

RESPIRADove le storie prendono vita. Scoprilo ora