RESPIRA

Capitolo 6

Due giorni dopo...

《Pizza stasera?》Domanda dall altra parte del soggiorno Milly.

《Per me va bene》risposi dalla mia camera.

《A me piacerebbe tanto ma stasera incomincio un nuovo lavoro , tra mezz'ora devo andare》
Spiega dispiaciuto Devid.
《Peccato, non capita spesso di avere Holly a casa per cena; mi sarebbe piaciuta una serata tra amici》si lamenta Milly.

Sono in camera mia e guardo fuori dalla finestra i grattaceli a Manhattan sono enormi ti fanno sentire così piccola, io invece sono cresciuta in Alabama a Selma esattamente a papà piaceva tanto quel paese sarà stato per il suo fiume o per la tranquillità peccato che invece a mia madre quel posto le stava stretto.

Suonano alla porta...Driin...

《Holly, vai tu? Io e Devid stiamo guardando Alla fine arriva mamma》alzo gli occhi al cielo quei due sono timasti ancora dei adolescenti.

Driin...Driin

Ho ma questo che fretta ha
《Arrivo》urlo per farmi sentire così la smette di suonare.

Apro la porta, quasi svengo bello come solo lui può essere, ma cosa ci fà qui, metto una mano sulla bocca, ora ricordo.

《Bene, dalla tua espressione e...》mi guarda dall basso verso in alto e viceversa 《Dalla tua mis deduco che non ti ricordavi》 sembra quasi dispiaciuto, ma non è quello che mi preoccupa in questo momento, lui è davanti a me con una polo a maniche lunghe bianca e jeans blu mocassini blu capelli pettinati all indietro ma con qualche ricciolo ribelle qua e là e io ho una maglietta rosa con un coniglio che abbraccia la carota, capelli arruffati senza un filo di trucco vorrei sprofondare sotto terra.

《CIAO》è l unica cosa che mi esce dalla bocca.
《 Ciao zuccherino, ti sono mancato?》
Vorrei annuire e saltargli al collo e baciarlo, l unica cosa invece che faccio è nascondermi dietro la porta e dirgli《Perché mai dovevi mancarmi》lui sorride innocentemente 《 Perché non puoi fare a meno di me, è cosi ovvio》ovvio o dio sono così trasparente.
《Si certo, continua a crederlo》si appoggia sulla soglia della porta e mi guarda attentamente e sussurra con quella voce roca 《Sei bellissima》sto per rispondere quando dierto di me arriva Milly《Hollyyy chi è? 》mi domanda guardando da sopra la mia spalla, ovviamente lo riconosce subito 《Federik! Ciao, entra che fai lì fuori?》Apro di più la porta e lo faccio passare 《 Ciao Milly, come stai? Grazie per avermi fatto entrare, perché a quanto pare la tua amica voleva lasciarmi fuori》Tutti e due si girano a guardarmi, allora spiego 《 Non è vero, ti avrei fatto entrare forse》 e mi dirigo verso la sala lasciandoli chiacchierare.
Non mi ero dimenticata pensavo scherzasse, perché dovrebbe uscire con me non capisco.

《Chi è? 》mi domanda Devid senza toglire gli occhi dalla televisione.

《Il mio capo》mi affretto a rispondere prima che entri in sala,
Mi siedo su uno sgabello situato di fonte al bancone della cucina quando entrano anche loro, Devid si gira per guardare 《Oh porca paletta》 urla e quasi cade dal divano, non posso non ridere.
《 Cosa ridi!》 Mi sgrida Milly
《Potevi dirmelo che avevi un appuntamento stasera》mi riprend.
Devid si alza e domanda incredulo《 E con chi?》
《Con me》 risponde sicuro di se Federik.
Si girano e mi guardano tutti e tre e allora capisco 《 Ok, vado a cambiarmi e arrivo》.

Dopo cinque secondi entra Milly con in mano un abito blu e delle décolleté nere.
《Mettiti questi》La mia salvezza ero nel panico davanto all armadio e non sapevo cosa mettere.
《 Grazie》e pendo il tutto soddisfatta
《 Non ringraziarmi! Conisco i tuoi gusti osceni》faccio il broncio fingendo di essermi offesa.

《Perché non me lo hai detto》e si siede sul mio letto aspettando che io esca dal bagno.
《 Non pensavo facesse sul serio》
Metto il vestito ha lo scollo a v che fa intravedere appena la scollatura e lungo appena sopra il ginocchio il tessuto e morbito e scende bene sulle mie curve, mi lego i capelli in una coda alta.
《E invece si! Gli paci Holly》

Infilo le décolleté nere con un tacco dodici vertiginoso, spero di non inciampare.
《Ma perché dovrebbe piacergli una ragazza come me?》

Metto un pò di fard, matita sotto gli occhi, rimmel e un filo di rossetto rosso ciliegia.

《Perché scusa cos hai tu che non va sei bella, intelligente, simpatica》

Faccio un respiro profondo apro la porta del bagno.

Per un attimo Milly rimane senza parole.

《 Lo dici perché mi vuoi bene.come sto?》le chiedo facendo un giro su me stessa.

Lei mi sorride 《 Semplicemente perfetta》mi prende per mano e apre la porta della camera trascinandomi fuori.

Devid rimane stupito non è abituato a vedermi così

《Chiudi la bocca tesoro》gli suggerisce la mia amica, la richiude subito ed esclama 《 Sei proprio bella stasera Holly》.

《 Lei è sempre bella》gli risponde Federik.
《 oh signur》esclama Devid facendoci ridere.

《 Andiamo》mi offre il braccio per appoggiarmi a lui obbedisco senza storie questa volta.

Quando scendiamo lui mi apre la portiera della Audi Q6 grigia scura, mentre salgo in questo suv mi chiedo ancora perché io.
Sale anche lui e fa patire la macchina.

《 Dove andiamo?》gli chiedo guardandolo bene e proprio un bel uomo e poi a questo profumo di agrumi meraviglioso.
《Non so tu, però io ho fame pensavo ristorante e poi un bicchiere di vino a casa mia per concludere la serata》 e mi fa l occhiolino con quel sorriso da dastardo.
Distolgo lo sguardo da lui e fisso fuori dal finestrino《 Il ristorante va benissimo, ma scordati che venga a casa tua》

《Peccato...Cosa vuoi mangiare zuccherino?》
《Mmmh, non lo so tu di cosa hai voglia?》
Solo dopo aver finito di dire la frase mi accogo di quello che ho detto.

《Beh, zuccherino mi sembra abbastanza chiaro di cosa ho voglia》mi appoggia una mano sul ginocchio e io comincio a trattenere il respiro, lo sento che sale sù dolcemente accarezandomi la gamba sale fino a spostarmi la gonna del vestoto su 《 Pesce!》esclamo ad alta voce, toglie la mano e la rimette sul volante 《 e pesce sia allora, conosco un ristorante che fa le grigliate di pesce più buone del mondo》.

Arrivati al ristorante parcheggia e mi aiuta avanzando una mano per farmi da supporto, aprofitto perché non sono stabile con questi tacchi a spillo e scendo quando alzo lo sguardo per ringraziarlo mi prende il viso tra le mani e mi bacia con passione come se volesse divorarmi la bocca , socchiudo le labbra per permettergli entrare, le nostre lingue si sfiorano si cercano, quasi mi manca il respiro ma non voglio che smetta gli metto le braccia intorno al collo e mi avvicino al suo corpo sento che mi desidera, comincia a baciarmi lentamente e con dolcezza prima di staccarsi mi lecca le labbra, ho il cuore che batte a mille e gonfio di mille emozioni che non so descrivere so solo che lo voglio.
Appoggia la fronte sulla mia e mi sussurra a fior di labbra
《 Sono due giorni che desideravo baciarti, non sono più riuscito a trattenermi》
Gli sorrido un pò per l imbarazzo e un pò perché non so cosa dirgli.
Mi prende per mano ed entriamo al ristorante.
Il mattre lo riconosce all istante e gli viene incontro sorridendogli neanche si accorge di me, quando una voce femminile lo chiama attirando la nostra attenzione, una bionda con due occhi azzurri mare e gambe chilometriche avanza verso di lui.

《Federik, tesoro non mi hai più chiamata!》

Riconoscendola stacca la mano dalla mia bruscamente , io rimango immobile quel gesto così semplice è stata come una pugnalata dritta al cuore che mi ha fatto ritornare alla realta.