Con stupore, gli scienziati udirono una singola frase in risposta, pronunciata con voce calma: "Non vogliamo più essere liberati."
Dopo questo fatto si aprì un'aspra discussione fra gli scienziati e il corpo militare che finanziava la ricerca. Alla fine, visto che non riuscivano ad ottenere ulteriori risposte usando l'interfono, decisero di aprire la camera a mezzanotte del quindicesimo giorno.
La camera fu liberata dal gas stimolante e riempita con aria fresca e immediatamente, dai microfoni, delle voci incominciarono a lamentarsi. Tre di loro si misero a supplicare che il gas fosse riacceso, come se fosse in gioco la vita dei loro stessi cari. La camera fu aperta e dei soldati furono mandati a recuperare le cavie dell'esperimento. Questi incominciarono a urlare più forte che mai e lo stesso fecero i soldati, quando videro cosa c'era nella camera. Quattro delle cinque cavie erano ancora vive... a patto che qualcuno possa definire "vivente" lo stato in cui si trovavano quelle persone.
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Esperimento russo nel sonno
HororAlla fine degli anni 40, alcuni scienziati russi tennero svegli cinque uomini per due settimane, usando un gas sperimentale a base di stimolanti. Le cavie furono chiuse in un ambiente chiuso ermeticamente in modo da poter controllare con precisione...