Capitolo 2

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Capitolo 2

Dopo la consapevolezza di provare per Iwaizumi qualcosa che andava ben oltre l'amicizia, Oikawa iniziò a guardarlo con occhi diversi e notò cose che, probabilmente, aveva visto senza mai averle osservate veramente.

I suoi capelli avevano una sfumatura più scura sulle punte.

I suoi occhi avevano diverse sfaccettature più scure di verde.

Pronunciava sempre un "tz", dopo un attacco non andato a segno.

Grugniva quando qualcuno gli diceva qualcosa che non avrebbe voluto sentirsi dire.

Camminava spesso con le mani nelle tasche e l'espressione assorta.

Aggrottava le sopracciglia in modo plateale quando era perplesso...

Erano tutti dei piccoli dettagli che Tooru aveva già visto nel suo amico d'infanzia, ma alla quale non aveva mai dato peso. Non si era nemmeno fermato ad osservarlo o sapere, per esempio, quale fosse il suo colore preferito, che aveva capito solo in quell'ultimo periodo essere il verde.

Iwa-Chan indossava spesso magliette di quel colore, e doveva ammettere che il verde acqua della loro divisa faceva risaltare il suo incarnato olivastro ed i suoi occhi verdi.

Era bello Hajime, per quello si chiese da quanto avesse iniziato a vederlo in quel modo.

Quando erano piccoli avevano sempre fatto la doccia insieme. Avevano dormito insieme. Mangiato insieme. Giocato insieme. Insomma, erano sempre stati molto legati, ma l'egocentrismo di Tooru aveva oscurato un po' l'amico. Era sempre lui quello al centro dell'attenzione, ovunque essi andavano, ed era sempre lui quello che parlava per primo, che conversava o che faceva amicizia. Iwaizumi era il tipo che annuiva e basta e che parlava solo se interpellato, almeno con persone che non conosceva, per quello non si era mai accorto di alcuni piccoli particolari che aveva iniziato a vedere con occhi diversi solo in quel periodo.

Non era nemmeno riuscito a rendersi conto di quale fosse stato il momento esatto in cui aveva iniziato a vedere il suo amico con occhi diversi. Per lui era stato sempre una presenza fissa e costante nella sua vita, e non si era mai nemmeno fermato a pensare ad un futuro senza di lui.

Iwa-Chan aveva assistito alla sua prima alzata. Alla sua prima schiacciata. Alla sua prima battuta ed alla sua prima partita, essendo sempre stato al suo fianco come asso. Inoltre, ogni volta che in campo voltava lo sguardo verso sinistra, notava sempre il profilo di Iwaizumi osservare l'altra parte del campo con concentrazione e quella presenza riusciva sempre a farlo rilassare, così tanto che oramai lanciare una fugace occhiata all'amico prima del fischio dell'arbitro era diventata un'abitudine, come quella di guardare il grande "4" stampato alle spalle della sua maglietta prima di ogni battuta.

Tuttavia stavano per arrivare alla fine del loro percorso scolastico all'Aoba Johsai ed entrambi avrebbero dovuto decidere del loro futuro.

Sarebbero riusciti a rimanere insieme anche all'università?

Ma, soprattutto, come l'avrebbe vissuta Tooru sapendo di provare qualcosa per Hajime? Qualcosa che, probabilmente, lui non avrebbe ricambiato? In fondo era ancora fidanzato, ed era sicuro che il suo amico fosse etero.

In realtà era sempre stato abbastanza sicuro di esserlo anche lui stesso, ed invece si era innamorato del suo migliore amico. Com'era strana la vita, questo pensò la mattina dopo, quando, controvoglia, si alzò dal suo futon per indossare la divisa scolastica.

Inoltre si stavano avvicinando le qualificazioni del torneo primaverile e lui non doveva farsi trovare diverso o impensierito, perché altrimenti avrebbe destato diversi sospetti, soprattutto in Iwaizumi, che oramai lo conosceva come le sue tasche. Ed inoltre non doveva assolutamente permettersi di far preoccupare la sua squadra prima di un evento così importante.

-𝒜𝓁𝓁 𝒯𝒽𝒶𝓉 𝐼'𝓂 𝐿𝒾𝓋𝒾𝓃𝑔 𝐹𝑜𝓇- tutto ciò per cui sto vivendoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora