Capitolo 12

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Levi

Aspettai che Peter lasciasse casa mia con la sua auto prima di salire sulla mia di auto, le nocche doloranti, ma non tanto da impedirmi di poggiare le mani sullo sterzo della mia Nissan Qashqai. Ora che mi soffermavo a guardare, le mie nocche erano parecchie scorticate. Beh, pazienza. Almeno potevo dire di aver fatto un buon lavoro.

Misi in moto, le chiavi già nel quadrante e mi diressi a casa di Leslie. Dovevo confrontarla. Non riuscivo ancora a credere a cosa avesse fatto con Peter, a cosa fosse successo dopo la scioccante notizia su Cassidy.

La mia recente migliore amica era rimasta incinta ed era da sola. Avrei dovuto andare subito da lei a tranquillizzarla, a proteggerla da Leslie e Peter e invece mi stavo dirigendo come uno stupido a casa di Leslie. Mi odiavo per questo. E mi odiavo anche per il fatto che mi fossi lasciato prendere dalla rabbia al pensiero del corpo di Peter su quello di Leslie gettandomi addosso al mio miglior amico per riempirlo di botte. Non ero proprio riuscito a trattenermi. Mentre Peter mi diceva di ciò che era successo, del gioco sensuale tra lui e Leslie, mi ero fatto prendere da una furia che non credevo potesse far parte di me. Il sangue nelle mie vene era ribollito e nella mia testa avevo visto Leslie nuda, il suo viso scosso dal piacere, le sue bellissime forme più tentatrici che mai, i suoi capezzoli inturgiditi sotto il tocco di Peter. Ma il peggio era arrivato solo quando Peter mi aveva detto che avessero fatto sesso, o meglio, "scopato", così come aveva detto lui. Nella mia testa quella volta Leslie aveva il fiato corto, le sue mani sopra la testa e fermate dalle mani di Peter, il seno traballante per via delle spinte forti e veloci di Peter. A quel punto non ero più riuscito a contenermi e Peter si era fatto picchiare.

"Me lo merito" aveva detto più volte mentre lo colpivo, ma la verità era che avrei tanto voluto colpire anche me stesso perché ero ancora geloso di Leslie, perché anche solo il pensiero di Sebastian e Leslie che si erano baciati era bastato a farmi impazzire di gelosia quando lei stessa, ubriaca fradicia, me lo aveva riferito l'ultima volta che eravamo stati in discoteca entrambi allo stesso momento. Avrei voluto picchiarmi e ripetermi che amavo Lila adesso e che non avevo motivo di pensare a Leslie, che lei poteva fare quel che cavolo le andava di fare, però il mio cuore e la mia testa non la pensavano allo stesso modo. Leslie era ancora dominante in me sebbene amassi Lila. Forse perché l'avevo ferita. Forse perché era stata il mio primo e vero amore. Forse perché ancora tenevo a lei e le dovevo molto per via del dolore che le avevo causato.

E invece di picchiare anche me stesso me l'ero presa con Peter, perché aveva visto, baciato, sfiorato e penetrato il corpo di Leslie.

Sapevo di non avere più nessun diritto su di lei, ma non riuscivo a non pensare ancora a Peter e Leslie insieme... e al tradimento di Peter nei confronti di Cassidy.

Posteggiai l'auto distante dalla finestra di Leslie. Volevo prima vedere dalla porta-finestra se fosse nella sua stanza. Volevo vedere come stesse, volevo confermare ciò che Peter mi aveva detto su di lei: che fosse distrutta per ciò che aveva fatto, che fosse persino svenuta dopo la reazione di Cassidy. Forse volevo persino vedere se sul suo corpo ci fossero ancora i segni della notte precedente. Volevo vedere molte cose ma non mi sarei mai aspettato di vedere ciò che invece vidi dalla sua porta-finestra: Leslie in posizione fetale, il viso umido per via delle lacrime che scorrevano silenziosamente, il corpo scosso da singhiozzi sotto il piumino, i capelli arruffati. Sembrava come se non avesse mai provato la felicità. Sembrava essere lei quella a cui qualcun altro aveva fatto un torto, quella ad essere stata ferita e tradita.

Sentii il mio stomaco aggrovigliarsi, il mio cuore accelerare.

No. Non potevo rammollirmi. Leslie aveva sbagliato e meritava il rimprovero di tutti. Aveva tradito la sua migliore amica, sua sorella, con il suo ragazzo nonché nostro migliore amico. Non andava affatto bene. Meritava l'odio ricevuto da Cassidy. Anzi, meritava molto peggio.

Per sempre la mia Stella #3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora