capitolo 1

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non pensavo che la mia vita sarebbe cambiata radicalmente,fin quando non l'ho incontrato,questa è la mia storia

mi chiamo jessica young,e sto andando a Chicago nel shoudside,soprannominato come il quartiere peggiore di sempre.Lì vivono poveri,tossici,stupratori e mio padre.

prima abitavo con mia madre e il suo fidanzato,insieme a mio fratello,ma tre giorni fa lei si è suicidata tagliandosi i polsi.

il suo fidanzato Din ha dato di matto e la situazione è diventata piuttosto complicata.
Lui mi picchiava,ma nessuno ci aveva mai fatto caso perché,mia madre era sempre strafatta,e logan,mio fratello,era sempre via

fino a quando l'altro giorno,presi finalmente il coraggio e chimai la polizia e i servizi sociali che arrestarono din e successivamente ci dissero che saremo dovuti andare ad abitare da luke, mio padre,in quanto nostro tutore legale.

personalmente non mi piaceva l'idea di andare da mio padre,mi dava fastidio stare con un un uomo che praticamente non conoscevo.

Non c'è mai stato per noi,ricordo ancora che quando ero piccola,preferiva ubriacarsi all'alibi invece che stare con me e logan.

Questa era solo una delle tante cose che ha fatto e che non scorderò mai,ma dovevo mettermela via,d'altronde ora dovremo vivere con lui.

Dopo quattro lunghissime ore,eravamo giunti a destinazione.Scendemmo dall'autobus e ci trovammo davanti ad una casa bianca con un piccolo giardino malridotto e sulle gradinate,c'era luke che si stava fumando una canna.

luke:"o mio dio ragazzi,guardatevi,quanto siete cresciuti"esclamó raggiungendoci
logan:"ciao papà"disse mio fratello abbracciandolo.

luke:"jessica,guardati,sei identica a tua madre,sei bellissima"
io:"si ok grazie luke"gli dissi restando seria.
luke:"dai che fate qui impalati,entrate forza,venite,vi do una mano con le valigie"

aprì la porta di casa,puzzava come non mai,c'erano tutti i piatti sporchi sul lavandino e bottiglie di alcool ovunque.

luke:"sentite ragazzi,voi sistematevi pure io vado a fare delle commissioni,non aspettatemi in piedi,farò tardi"ed eccolo qui,il solito e vecchio luke.

dopo qualche istante pure mio fratello mi disse:"senti jes anche io vado a fare un giro" ed usci in fretta e furia di casa senza lasciami dire niente.

Mi ero ritrovata da sola di nuovo,ma d'altronde dovevo farmene una ragione,tanto c'ero abituata.

Avevo intenzione di sistemare un po' il casino che c'era,ma prima volevo vedere la casa.

Andai al piano superiore,dove trovai quattro stanze:il bagno,la stanza di Luke e due camere.Una di queste aveva al suo interno addirittura tre letti,tra qui uno a castello,e invece nell'altra stanza c'era il letto matrimoniale.

Io ovviamente avrei preso quella singola,e avrei sistemato la roba di logan della stanza con i tre letti.

Iniziai a mettere un po' di cose nell'armadio e poi scesi giù dove iniziai a pulire perterra e i piatti sporchi.

Dopo tre fottutissime ore avevo finito,era tutto in ordine e la stanza non puzzava più da morto,potevo finalmente riposare.

Erano le sette di sera e nessuno dei due era tornato,quindi decisi di prepararmi una pasta.

Mangiai qualche boccone e poi mi dirissi in bagno,dove mi feci una doccia,ne avevo seriamente bisogno.

Dopo una ventina di minuti qualcuno entrò in bagno,era mio fratello logan,per fortuna

logan:"jes"
io:"ah sei tornato,che vuoi?"passai una mano sul vetro appannato per guardarlo in faccia
logan:"si,senti giù c'è un amico di papà"
io:"perché luke ha degli amici?"
logan:"a quanto pare"
io:"d'accordo,tra poco vengo giù a salutare"
logan:"okay"rispose lui chiudendo la porta del bagno

avrei dovuto essere miglioreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora