capitolo 4

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Mi svegliai per via del rumore che aveva fatto la porta aprendosi,era debby che era appena tornata a casa.

Apro gli occhi lentamente e vedo lei che si toglie i tacchi e cammina in punta di piedi per non fare altro rumore.

Si gira verso di me e si spaventa.
deb:"o mio Dio,mi hai fatto prendere un colpo"
io:"scusami mi dispiace"
deb:"chi saresti una delle nuove ragazze dei miei fratelli?"
io:"cosa,no,sono loro amica"
deb:"mmh d'accordo"sale le scale senza nemmeno salutare
io:"ciao comunque"
deb:"ciao notte"

Debby era di qualche mese più grande di me e carl me lo aveva detto lui quel giorno in cui eravamo andati al patsy's.

Quella ragazza a vista mi trasmette questa sua voglia di crescere e di diventare grande

cerca di essere una persona adulta perché non le piace essere così com'è,una ragazzina.

subito dopo che lei se ne era andata di sopra mi riaddormentai per svegliarmi il giorno dopo.

vedo Fiona che si stava preparando il caffè
fiona:"ei sei viva"
io:"più morta che viva"si mette a ridere
fiona:"come mai sei qui?"
io:"mi ha invitata carl è successo un casino con luke"
fiona:"cavolo mi dispiace,spero tu riesca a risolvere..e comuqnue puoi restare tutto il tempo che vuoi"
io:"grazie fiona"mi sorride
fiona:"ah scusa se non ti ho più inviato gli orari ieri,avevo da fare te li invio oggi pomeriggio"
io:"oh tranquilla"
fiona:"e scusa se scappo via ma devo andare a lavoro"
io:"si certo vai"
fiona:"a più tardi,ah comunque puoi farti una doccia se vuoi,al piano di sopra"
io:"grazie"sorride dinuovo ed esce di corsa di casa,cavolo già adoravo Fiona.

vado al piano di sopra camminando in punta di piedi senza far troppo rumore dato che tutti stavano dormendo e vado in bagno.

Mi spogliai e feci scorrere l'acqua in modo che diventi calda e poi entrai.

Dio quanto cazzo amavo farmi la doccia,è terapeutico,stai lì,sotto l'acqua calda,immersa dai pensieri,cantando le cazoni di una vita..è così rilassante.

Mi lavai i capelli e mi riscaquai ed uscì.
presi un asciugamano e me lo avvolsi sul corpo

tamponai leggermente i capelli con un asciugamano più piccolo e poi scesi per prendere lo zaino con la mia roba dentro.

Scendo le scale sorreggendo l'accappatoio con le mani,mi avvicinai allo zaino e vidi seduto sul divano lip che mi fissava

io:"okay potresti smettere"
lip:"di fare che?"
io:"fissarmi,è irritante"
lip:"sai,se vedo una bella ragazza in casa mia mezza nuda difficilmente distolgo lo sguardo"

non risposi nemmeno e presi lo zaino e gli voltai le spalle per ritornare in bagno

lip:"ecco sì meglio che ti vesti,altrimenti mi faccio strane idee"
io:"puoi farti una sega pensando a me ora che non ti vedo"dico salendo le scale mentre intanto lo sentivo ridacchiare.

vado verso il bagno e cerco di aprire la porta ma era chiusa
io:"ei posso entrare?"chiesi bussando alla porta
deb:"no ci sono io,ci metterò un po', vai da un'altra parte a cambiarti"

alzai gli occhi al cielo e andai in camera di carl,c'era solo lui in stanza che stava ancora dormendo quindi decisi di vestirmi lì.

gli voltai le spalle e mi metto le mutande e mi infilo un paio di shorts bianchi.

stavo cercando un reggiseno nello zaino ma non lo trovavo.
nel frattempo carl si era svegliato ma non me ne ero accorta.

carl:"hai proprio un bel culo lo sai,dovresti girarti così vedo se hai anche delle belle tette"
io:"si ti piacerebbe"
carl:"oh sì"
io:"carl!"
carl:"si?"
io:"perfavore potresti uscire così mi cambio"
carl:"d'accordo principessa"

avrei dovuto essere miglioreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora