Capitolo 1

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Il bancone d'acciaio offre più di quello che si sarebbe aspettato, ma meno di quello che dovrebbe.

 Non che per Steve rappresenti un problema: rispetto al fronte, il cibo della mensa dello S.H.I.E.L.D. risulta più che accettabile. Per questo non ha mai riflettuto molto sulla scelta: prende il necessario per mantenersi in forze, aspetto e sapore a parte.

 È proprio in procinto di mettere sul vassoio un piatto di quello che sembra purè, quando sente una voce al suo fianco.

«Io proverei la salsa.»

Natasha fissa il bancone e il suo vassoio con un sopracciglio alzato, che Steve riuscirebbe a interpretare come disappunto o divertimento se si trattasse di qualcun altro - chiunque altro - ma Natasha è simile a una nebbia fitta che impedisce di vedere al suo interno; Steve non l'ha nemmeno sentita arrivare.

«Il giovedì c'è sempre salsa italiana. È la cosa più salutare che troverai», afferma prima di allontanarsi.

Steve la guarda ancora un momento; poi rimette il purè al proprio posto e ordina un piatto di salsa.

Di solito pranza solo. Anche se si tratta di Captain America, una leggenda vivente, a differenza di quel che si crede, la gente non fa a gara per parlargli. 

Molti degli agenti impallidiscono solo a vederlo da lontano. Una volta in cui gli serviva trovare una corrispondenza facciale nel database, l'agente Cooper della sezione Ricerca, nel vederlo a pochi centimetri dalla sua postazione, ha cominciato a balbettare e diventare di una tonalità malva preoccupante; due agenti finirono per scortarlo in Infermeria. 

Le uniche eccezioni sono giorni come quello, in cui Natasha non si trova in qualche missione: allora se la ritrova accanto senza avere la minima idea da dove sia arrivata, che gli consiglia quali piatti scegliere; poi prende uno dei dolci del buffet-frigo - non l'ha mai vista mangiare altro, se di "mangiare" si può parlare; per lo più si limita a un cucchiaino appena passato nella mousse - e si accomoda su una delle sedie al suo tavolo.
In quei giorni, il cibo è sempre migliore.

Perdite e vuotiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora