Capitolo 1

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Izuku

Scappare

Questa é una tra le parole che fa più male ma anche quella con più significati: scappare per non far vedere come sei vulnerabile, per non far vedere le lacrime, per non sentire il nodo che non ti fa parlare, per non urlare ma sopratutto per non cadere.

Era questo ciò che tormentava la mia mente tre anni fa ed è questo ciò che ho fatto, sono scappato dai miei problemi non affrontandoli per tre anni ma ora eccomi di nuovo qui, dove tutto ha avuto inizio ma ora con un'altro finale.

"Quindi è questa casa Midorya tesoro? È questa la casa dove hai trascorso la maggior parte dei tuoi anni?"

Mi chiede Shindo, il mio fidanzato, abbracciandomi da dietro mentre io annuisco stando ancora con la testa tra le nuvole con le chiavi in mano non riuscendo a fare nenache un passo per aprire la porta.

Mi sento in colpa per non essere stato un buon figlio, solo un figlio orribile come me poteva non sapere neanche la vera salute della propria madre

"Sta calmo ok? Andrà tutto bene, ora entriamo, posiamo le valigie e poi andiamo in ospedale da tua madre per vedere come sta"

Sentendo le sue parole trovo il coraggio di aprire la porta e appena varco la soglia mi scappa un sorriso, è rimasto tutto com'era tre anni fa. Le pareti bianche, il parquet di legno ancora intatto come un tempo e infine mobili e cornici che fanno da padroni al restante della casa, poso la mia valigia per terra sentendo subito dopo lo porta chiudersi.

"Questa casa è incantevole, emana subito un'atmosfera calda e accogliente"

Dice il corvino fissando alcune mie foto da piccolo mentre io sorrido guardandolo .
"Da piccolo eri molto carino , chi è questo biondino al tuo fianco?"
Domanda avvicinandosi a me "Nessuno di importante, le nostre madri sono migliori amiche da anni per questo io e Kac- il biondino giocavamo insieme, mia madre lo considera come un secondo figlio" Dico già sapendo di chi stesse parlando:

Bakugou Katsuki

Colui che ha tormentato la mia mente per anni, quello che mi ha spezzato il cuore ma che allo stesso tempo ha reso gli anni in cui abitavo in questa casa ma sopratutto i miei ricordi qualcosa di fantastico.
Alzo lo sguardo riprendendomi da quel piccolo stato di coma in cui ero e sorrido a Shindo "Andiamo da mamma?"
Skip time

"Sai ragazzo? Sei molto più bello dal vivo" Afferma mia mamma sorridendo verso Shindo "Non che dal telefono tu sia brutto eh! Ma dal vivo fai tutt'altro effetto" Continua restandosene con la schiena appoggiata sulla testiera di quel lettino d'ospedale e le braccia lungo i suoi fianchi mentre io divento rosso. Che gli salta in mente? Dire certe cose a Shindo " Grazie mille signora Midorya, anche voi siete una donna molto affascinante, donne come lei, alla vostra età, sono molto rare" Vedo mia mamma imbarazzarsi per poi ridacchiare "Non chiamarmi signora Midorya, chiamami Inko, infondo sei il fidanzato del mio bambino da ormai due anni"
"Il tuo bambino ora è qui mamma ed è molto arrabbiato sai? Quindi smetti di cambiare discorso e rispondi alla mia domanda, perché non mi hai detto che stavi male?" Chiedo guardandola fisso negli occhi, quei suoi bellissimi occhi del mio stesso colore "B-beh sai com'è tesoro, con tutto il lavoro che dovevo fare ho dimenticato di parlartene" La guardo stranito ma appena si rende conto di ciò che ha detto si paralizza. Lavoro? Lei ha continuato a lavorare? I soldi che gli ho mandato in questi anni non erano abbastanza per i suoi bisogni? La guardo tristemente volendo una risposta.

"I soldi che ti ho mandato ogni mese non erano sufficienti? Se è così potevi dirmelo e ti avrei dato di più, perché non mi hai detto che hai continuato a lavorare?" Continuo a guardarla per poi continuare "Sai cos'ha detto il medico, devi riposare, non puoi lavorare" "Lo so ma mi annoiavo a casa, sai che sono sempre stata una donna lavoratrice" Cerca di difendersi "Su Izu, lascia in pace tua madre non vedi che ora è stanca? Di questo ne parleremo la prossima volta, ora torniamo a casa" Sento mentre mi abbraccia da dietro "Non finsice qui mamma" affermo mentre la saluto dandole un bacio.

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