Ciao ragazzi! Scusate se non ho più aggiornato ma con la scuola e tutto il resto è stato un pò difficile.
Izuku
"Quindi ti si è avvicinato?" Chiede divertito Shoto "Si" affermo dando un morso al mio cornetto alla crema offerto gentilmente da quest'ultimo "E stava per dirti qualcosa all'orecchio?" "Si" Ridico sbuffando "Ma quando stava per aprire finalmente quella sua dannata bocca Kirishima vi ha interrotto?" Chiede infine scoppiando a ridere "Si Shoto, è esattamente ciò che ti ho detto circa 3 minuti fa!" Irritato do un'altro morso al mio delizioso cornetto, non trovo nulla di divertente in ciò che mi è successo.
Se avessi saputo che avrei dovuto fare tutta questa strada al freddo solo per sentirlo ridere sarei rimasto felicemente a casa al caldo "Oh suvvia non arrabbiarti" Cerca di dire tra le risate "Non sono arrabbiato" Perché dovrei esserlo? È ovvio che si sono fidanzati infondo tutti quanti lo hanno pensato almeno una volta:
Quei due sarebbero una coppia perfetta
"Non tutto è ciò che sembra Izuku quindi non iniziare a borbottare e frena quella tua testolina" Ordina tornando serio
"Non sto facendo proprio nulla" Ribatto sapendo però di essere stato scoperto ma il bicolore fa finta di non aver sentito
"Quello che ancora non capisco è perché ti ostini tanto a dire che sei andato avanti, questo non è andar avanti Izuku" "N-non so di che parli"
"Vuoi fare la parte del finto tonto? Si vede lontano un miglio che sei ossessionato dal biondino Izuku"
"No Shoto! Non lo sono" Rispondo subito alzando un pochino il mio tono di voce facendo girare alcune persone
"Ah no? Allora dimmi il motivo per il quale ti trovi qui, in un bar,al freddo esponendomi con tanto di dettagli ciò che è successo ieri con bombetta esplosiva invece di stare a casa sotto le coperte con Shindo a coccolarvi?" Domanda facendomi paralizzare sulla sedia.
Ha ragione, perché sono qui?È mai possibile che ogni mia azione é ricollegata a te Kacchan? Perché sono qui a parlare di te?
I miei pensieri vengono però bloccati dal cameriere che poggia una tazzina di caffè davanti a Shoto ritornando poi al bancone "Non sono qui solo per parlare di lui" Borbotto approfittando del suo momento di distrazione sentendolo poi ridacchiare "Di cosa vuoi parlare allora?"
Mi chiede guardandomi negli occhi inziando a sorseggiare il suo caffè
"Momo è diventata una bella ragazza sai? Mi sembra anche di aver visto un paio di sguardi lascivi lanciati tra di voi" Ridacchio questa volta io mentre il suo viso si colora di un leggero rosso
"Mi conosci Izuku, amo la bella vita e Momo è una bella donna. Ci conosciamo fin da bambini ed è la mia segretaria, siamo entrambi single e per ora non vogliamo una relazione. Cosa c'è di male nel divertirsi?" Chiede "Oh nulla,nulla ma sareste una bella coppia" Mi blocca subito guardandomi male "Non provarci broccolo, ti ho fatto cambiare discorso ma non ti farò andare oltre" Afferma finendo il suo caffè mentre io lo fisso.Todoroki Shoto è un bel ragazzo, molte volte mi sono chiesto il motivo per il quale il mio cuore decise di rincorrere un riccio irraggiungibile invece di un bicolore impassibile.
Perché anche se sto fissando Shoto non provo quella sensazione di benessere che ho provato quando ho guardato Bakugou?"So di star sbagliando, so di star facendo errori su errori ma non so più che cosa fare. Non so più cosa sia giusto o sbagliato, so solo che non voglio più rivivere ciò che ho vissuto in passato"
In un attimo la mia voce si fa seria così come lo sguardo del bicolore "Le persone sono cattive Izuku ma non dubitare su coloro che ti hanno visto crescere" Si alza ed io faccio lo stesso inziando a percorrere la breve distanza che c'è tra il tavolo e la porta "Ci proverò" Dico solamente varando la porta del bar.
Come faccio a non dubitare degli altri se ho visto il ragazzo con cui sono cresciuto tradirmi letteralmente davanti ai miei occhi?Ricordo ancora tutte le lacrime versate volendo auto-convincermi che ciò che avevo visto fosse solo frutto della mia orrenda immaginazione, ricordo le mille scuse che mi inventai solo per non vederlo ma ricordo sopratutto il suo sorriso mentre era con lui, con Kirishima
Flashback
"Che ci fai ancora nel letto? Su alzati pigrone" Il rumore di alcuni passi mi fa capire che si sta avvicinando al letto per questo continuo ad avere gli occhi chiusi cercando di nascondere in tutti i modi il sorriso che ho sulle labbra. Oggi è finalmente il giorno libero di Kacchan dopo tanto tempo, sono mesi che non riusciamo a fare qualcosa insieme per via del suo e del mio lavoro ma ora eccoci qui, ancora con il pigiama avendo una giornata intera da dedicare solo per noi.Sento il materasso piegarsi su un lato inziando leggermente a muoversi facendomi così capire che ora il biondino è con me sul letto
"Ei piccolo dormiglione, è ora di alzarsi" Mi sussurra all'orecchio inziando a riempirmi mi baci, sulle guance, tra i capelli, sul nasino andando avanti così per alcuni minuti finquando non ne ricevo neanche più uno
"Continua" Borbotto aprendo finalmente gli occhi trovandomi davanti il mio amato kacchan sopra di me reggendosi solo con le sue braccia. I suoi occhi rossi incontrano i miei vecchi mentre sul suo viso si forma un leggero sorriso
"Quindi eri sveglio piccolo bugiardo" Divertito mi strappa un bacio a fior di labbra "Forse si, forse no chi lo sa" Sorrido nascondendomi sotto le lenzuola
"Piccolo birbante" Spinge le lenzuola lontano da me bloccandomi i polsi "Meriteresti una punizione per aver mentito al tuo ragazzo" Scherza "Oh no! Per favore grande Kacchan abbiate pietà di me" Rido prendendolo in giro"Da quanto tempo non ci svegliavamo in questo modo?" Chiede mentre io lo guardo sorridere "Da tanto Kacchan, così com'è da tanto che sto aspettando i miei bacini" Mi lamento venendo subito dopo riempito di baci, dopo 5 muniti però si alza dal letto provocando dentro di me un piccolo vuoto "Devi alzarti piccolo, ci aspetta una lunga e bellissima giornata" Questo è ciò che disse ma purtroppo non fu cosi.
Durante la colazione infatti fu chiamato d'urgenza dal suo datore di lavoro, uno dei suoi colleghi mancò quel giorno facendo andare tutta l'agenzia in crisi, quel giorno, infatti, doveva arrivare un cliente molto importante e il progetto da loro creato e revisionato era nelle mani di quest'ultimo, Bakugou quindi dovette correre dal suo collega per prendere il progetto per poi consegnarlo all'agenzia. Disse che sarebbe tornato presto ma non tornò affatto per questo dopo tanto decisi di uscire accompagnato da Uraraka andando al centro commerciale
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Sαʋҽ ɱҽ
RomanceDATA DI PUBBLICAZIONE: PUBBLICHERÒ DUE/TRE CAPITOLI A SETTIMANA! Mi nascondo stando in silenzio nella stessa stanza di tre anni fa mentre i ricordi di quella sera ritornano nella mia mente come ogni giorno di questi tre anni "So che sei qui" Afferm...