Capitolo 3

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Izuku
"Non ti fai sentire da mesi e ora mi dai un appuntamento per chiedermi un favore?" Sorrido al bicolore che ho davanti mentre sorseggio il mio cappuccino. Shoto é l'unico amico con cui ho mantenuto i contatti anche se non parlavamo tutti i giorni "Sai che avrei voluto informarti del mio ritorno ma non ho avuto tempo, per questo ne approfitto ora no? Due notizie in un unico appuntamento" Sorrido mentre lui mi guarda male "Di che hai bisogno?" Sbuffa finendo di bere il suo caffè "Shindo vuole consocere i ragazzi" dico sbuffando chiudendo gli occhi per il mal di testa.

Ho fatto una nottataccia pensando soltanto a te, stupido Kacchan. Cosa succederà quando ti vedrò? Sarai andato avanti come ho fatto anch'io? Sarai arrabbiato per non averti avvertito del mio ritorno?

"Allora vedrò finalmente questo Shindo" Dice riportandomi alla realtà "Prima ho bisogno che parli con gli altri, saranno molto arrabbiati per ciò che ho fatto tre anni fa" "Arrabbiati? Sono furiosi Izuku ma non posso biasimarli, lo ero anch'io all'inizio" Sorrido ripensando al giorno in cui me lo sono ritrovato davanti

Flashback
"Mio piccolo lavoratore, dove credi di andare senza aver salutato il tuo capo?" Fa un piccolo broncio Shindo mentre posa le sue grandi mani sui miei fianchi "Non c'è bisogno di salutarti se ti rivedrò tra poco a casa mio bellissimo capo" Sorrido mettendo le mie braccia intorno al suo collo "Pretendo almeno un bacio, per il bravo capo che sono con te, no?" Sorrido guardandolo, certe volte sembra un bambino che vuole soltanto attenzioni.
Mi avvicino al suo volto e faccio scontrare le sue labbra con le mie, è un semplice bacio, casto e dolce "Ora devo andare altrimenti faccio tardi per l'appuntamento" Affermo staccandomi da lui prendendo poi il cappotto "Ti aspetto alle 20:00 sotto casa" Afferma Shindo ritornando dietro la sua enorme scrivania nera mentre io varco la soglia del suo ufficio pronto per andare via dalla sua agenzia.

Skip time
Sono quasi arrivato a casa,è incredibile come il tempo passi così in fretta quando sei con il cellulare in mano, soprattutto se stai leggendo i centinaia di messaggi che ti hanno mandato i tuoi amici.
Sono tutti arrabbiati con il sottoscritto ma infondo hanno ragione, sono andato via senza dare una spiegazione neanche a mia madre.
Ho preparato le valigie e ho preso il primo aereo per New York senza neanche sapere dove andare appena atterrato. Sono sparito da un giorno all'altro, più precisamente il 20 aprile di un anno fa, al suo compleanno.

Continuo a camminare con la testa fra le nuvole finquando non cado "I'm sorry, are you okay?" Questa voce, alzo la testa di scatto sorpreso della persona che ho davanti
"S-Shoto?"
Fine Flashback

"Parlerò con i ragazzi, inventerò una festa di bentornato ma non posso prometterti che non faranno domande" Sorrido guardandolo "Va bene così Shoto, é già tanto quello che ti ho chiesto, spero soltanto che non apriranno l'argomento "Kacchan" non so come potrebbe prenderla Shindo" Sbuffo già stanco di questa situazione "Non faresti prima a dirgli la verità?" "In questi due anni la gelosia di Shindo é aumentata, se scoprisse che il mio ex fidanzato è Bakugou, il ragazzo con cui condivido le amicizie, non so cosa potrebbe succedere" Poggio la testa sul tavolo, lamentandomi del forte mal di testa che ho mentre Shoto mi guarda facendo un piccolo sorriso "È molto geloso eh?" Sussurra mentre si alza "Ci vediamo venerdì sera, nella solita discoteca, per la tua festa" Afferma mentre si rimette gli occhiali da sole"Eh? Venerdì? Ma ancora devi riferirlo ai ragazzi" Alzo la testa di scatto "Sono abbastanza sicuro che la tua preoccupazione non riguarda l'argomento ragazzi arrabbiati ma un certo riccio ciclato" Fa un sorrisino divertito girandosi di spalle "A venerdì. Ah dimenticavo, bentornato tra noi Deku" va via lasciandomi senza parole.

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