[Mikey X Reader] ~THE REASON~

Capitolo 1: Who are You?

Camminando verso casa dopo la scuola del vociare catturò la mia attenzione. Mi diressi verso quelle voci e mi fermai in un giardinetto dove vidi un gruppetto di delinquenti da quattro soldi prendersela con un mio povero Kohai di prima media.

<< EHI MUOVITI A DARCI I TUOI DANNATI SOLDI!>> gli urlò uno contro.
Egli fece resistenza ai bulletti e per questo si prese un pugno sul braccio. Corsi ad una velocità impressionante in suo soccorso e dopo aver preso la rincorsa saltai volando contro il tizio più grosso della banda che doveva corrispondere sicuramente al capo.
A mezz'aria gli tirai un calcio così tanto forte da fargli perdere i sensi e farlo schiantare per terra.
<Chi vuole essere il prossimo?> dissi cercando di pulirmi la scarpa macchiata di sangue.

Un tizio prese coraggio da non so dove e corse verso di me stringendo i pugni, poi in seguito arrivarono gli altri che fecero le stesse identiche mosse ogni volta: mi sembrava di danzare.
Era dall'inizio della rissa che sentivo una sensazione come se qualcuno mi stesse guardando, tuttavia con tutti quegli amassi di vermi non capì da dove venne.
Un pugno la un calcio di la.
Da quanto fossero deboli misi le mani nelle tasche dei pantaloni e così danzai per tutto il tempo.
Passarono 5 minuti dopo l'inizio del combattimento e tutti i miei nemici erano già a terra.
Mi avvicinai al loro capo sdraiato a pancia in giù svenuto.
Gli tirai un calcio facendolo voltare e introfulai le mia mano dentro la tasca della sua
giacca
<<Un secondo eh>> mi rivolsi verso il ragazzino che per tutto il tempo si era messo in disparte guardando i tizzi venire massacrati.
Finalmente trovai i suoi soldi che gli diedi in seguito.
Mi ringraziò moltissimo prima di andarsene, mi disse che quei delinquenti non lo lasciavano in pace da quando era entrato alle medie e che avesse molto paura di Kiyomasa, il loro capo. Mi sentì felice per aver aiutato una persona in difficoltà.
Quando se ne andò e anche gli altri delinquenti tutti feriti, finalmente riuscii a percepire quella brutta sensazione che sentivo dall'inizio della rissa.
Qualcuno da qualche parte mi stava guardando.
Infastidita dissi calma <<So che sei lì, esci e basta>>
A quella mia frase dall'entrata del giardino sbucarono due individui.
Uno era molto più basso dell'altro con i capelli biondi e gli occhi neri come la notte e l altro invece molto più alto di quello precedente con la testa rasata, una treccina con un po' di capelli in testa biondi con un ciuffo a lato del viso e infine gli occhi neri e un drago tatuato sulla tempia.
Il nanetto bisbigliò qualcosa allo spilungone e subito dopo quest'ultimo se ne andò.
Il biondino venne verso di me e si avvicinò pericolosamente al mio volto alzandolo verso il suo con l'indice
<<Qual è il tuo nome?>> mi domandò avvicinandosi ancora di più al mio volto quando non fu solo a un millimetro lontano dalle mie labbra.
<< Keyra Aoki>> risposi cercando di allontanarlo.
Lui lo notò e mi strinse i fianchi per essere sicuro che non potessi scappare.
Dopo una breve pausa dalla sua bocca uscì una frase che mi fece andare in confusione

<< Key-chy, diventa mia amica>>.