Capitolo 3: Don't leave me

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<<Manjiro stai bene?>> gli chiesi, sembrava stare male
<<S-si tutto apposto e comunque il mio n-nome lo puoi usare solo quando siamo io, te e Ken-chin>> balbettò
Gli risposi "va bene" e per essere sicura che stesse bene gli toccai le guance
<<Ma non stai bene! Scotti!>>
<<Tranquilla sto bene>>
<<No non stai bene e quando arriveremo a casa ti misurerò la febbre>>
Dopo un po' che litigammo sul fatto che non avesse la febbre vinsi io e quando arrivammo a casa lo portai in camera mia.
<<Ma non ci sono i tuoi genitori?>>  mi chiese
<<Tranquillo, sono partiti entrambi per lavoro, torneranno tra una settimana>>
Lo feci sdraiare sul mio letto e gli toccai le guance, erano ancora calde.
<<Porto il termometro>>gli misi le coperte e andai in bagno.
Tornata, Manjiro si era addormentato come un bambino. Mentre dormiva senza farlo svegliare mi sedetti sul letto e gli misurerai la febbre. Era tutto regolare e allora perché le sue guance prima erano calde?
Forse aveva solo bisogno di riposare.
Stavo per alzarmi dal letto quando qualcosa mi afferrò il polso, mi girai e vidi Manjiro tenermelo.
<< Key-chy ho freddo, resta>> alzò le coperte e mi fece segno di sdraiarmi insieme a lui.
<<È s-solo perché ho fr-freddo>>
Arrossì leggermente e esitai per un secondo, ma poi mi sdraiai insieme a lui
<<Lo sai, sembri un bambino Manjiro>> gli feci delle carezze sui capelli.
<<Anche Ken-chin me lo dice spesso, forse lo sono davvero>> rise.
Dopo un po' Manjiro mi abbracciò e io mi addormentai tra sue braccia.

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Stavo tornando a casa da scuola.
Non avevo ascoltato le lezioni per niente, era tutto troppo noioso.
D'un tratto il mio telefono squillò e la chiamata veniva da Kazushi

"Oi Kazushi tutto apposto?"

"NO! VIENI SUBITO QUI DOVE KIYOMASA FA LE SCOMMESSE, STA RIEMPENDO DI BOTTE TACHEMICHI! MORIRÀ TI PREGO VIENI!"

Spensi la chiamata e mi affrettai ad andare da Takemichi, perché doveva sempre finire così?
Quando arrivai Takemichi era pieno di ferite e Kiyomasa lo picchiava in continuazione.
Mi feci strada tra la gente e finì ad arrivare davanti a loro due.
<<Oh guarda guarda chi c'è! La piccola stronzetta che mi ha tirato un calcio in faccia!>>
Vidi che c'era Akkun vicino a noi, quindi presi Takemichi e lo lanciai contro di lui.
<<Tienilo finché non avrò finito>> lui annuii e rimise qualcosa in tasca, un coltello.
Mi girai verso Kiyomasa e dissi: <<Allora che ne dici di risolverla tra noi d->>.
Vidi del sangue cadere per terra. Era il mio.
<<HAHAHAHA, piccola stronzetta, pensavi che potessimo fare a pugni? Io ti voglio UCCIDERE!>> urlò delirando Kiyomasa.
Mi aveva fatto un graffio sul braccio con un coltello piccolo che aveva preso dalla tasca della sua giacca. Per fortuna il graffio era solo superficiale.
Tutti gli spettatori stupiti iniziarono a parlare dicendo: "Ma non dovevano fare a botte?" "È una ragazzina, non vorrà mica ucciderla?" "Ma è pazzo?"
A Kiyomasa non interessò per niente quello che dicevano tanto che iniziò ad attaccarmi senza pietà.
Riuscì a schivare un po' di colpi, ma non troppi, avevo troppe ferite. Due su entrambi i bracci, uno sulla gamba destra e un altro sulla mano sinistra.
<<KEYRA LASCIA STARE SCAPPA!>> urlarono Kazushi e Makoto
<<KEYRA PERCHÉ LO STAI FACENDO?! TI AMMAZZERÀ!>> si dimenò Takemichi dalla presa di Akkun.
Akkun era con un coltello in mano pronto a fare qualsiasi azione sicuramente per proteggermi. Dovevo finirla in fretta, non volevo che uccidesse qualcuno per me.
Mentre Kiyomasa continuava ad attaccarmi tutti si inchinarono come se fosse arrivato qualcuno.
Ad un certo punto sentii una voce dietro Kiyomasa.
<<COME TI PERMETTI BRUTTO DEFICIENTE!>> dopo quella frase Kiyomasa si girò verso la voce e si beccò un calcio in bocca tanto forte da farlo finire per terra.
<<Brutto verme ma chi ti credi di essere?>> riconobbi subito quella voce, era di Manjiro
Draken vedendomi in quelle condizioni corse da me.
<<Oi tutto apposto?>> mi disse preoccupato
<<Si tranquillo>> gli risposi ma quando vide le mie ferite l'espressione del suo volto cambiò
<<Cavolo, non è tutto apposto. Mikey dobbiamo portarla in ospedale!>>
Draken si voltò verso di lui visto che non sentì una risposta da parte sua: l'espressione del suo volto era indecifrabile.            <<Ohi verme alzati, non farmi arrabbiare>>
Kiyomasa piano piano si alzò coprendosi la bocca, aveva perso un dente.
Manjiro gli presi i capelli e lo tirò verso di lui
<<Ti sei divertito a cercare di uccidere Key-chy? Adesso farai divertire me...>>
Iniziò a tirargli pugni sempre più forti in faccia, uno dopo l'altro: la sua faccia era spenta, i suoi occhi magnifici si erano rovinati, erano diventati scuri non provavano niente.
Manjiro non si fermava e continuava e continuava.
Draken rimase paralizzato  vedendolo in quello stato, non l'aveva mai visto così.
<<Muori, muori, muori, muori, MUORI!>>
Draken ad un certo punto corse da lui e lo tenne fermo. Capii che stava cercando di ucciderlo e non solo di dargli dei pugni. Kiyomasa aveva perso i sensi da molto tempo, ma comunque prima che Draken intervenisse Manjiro non si era fermato.
<<Kenchin, perché mi fermi>>
<<Devi smetterla, non otterrai niente se ammazzerai Kiyomasa e in più abbiamo un problema molto più grande, dobbiamo portare Key-chy in ospedale>>
Manjiro mi guardò, e notò tutte quelle ferite che avevo.
I suoi occhi tornarono normali e corse subito da me.
<<Key-chy!>>
Mi sembrò di vedere una lacrima rigargli il volto, ma non ne ero sicura, perché subito dopo vederlo correre da me svenní.

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[Mikey X Reader] ~THE REASON~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora