La protagonista: Y/n, Mary, Giuseppina, Genoveffa.

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La protagonista, se ci va bene, ha un nome concreto. Maria, Giuseppina, Genoveffa, Esmeralda, etcetcetc.

Se non ci va bene, la protagonista è y/n, letteralmente your name. Questo tipo di storie è stato creato per cercare di far immedesimare le lettrici, così che ogni volta che qualcuno si rivolge alla protagonista, le lettrici possano immaginare il proprio nome al posto di y/n.

Io mi sono ormai abituata, nella mia testa, a pronunciarla "in" , perché col cazzo che vorrei mai immedesimarmi ad una qualsiasi di queste macchiette senza senso e personalità.

A questo punto ci sono due strade possibili:

-La protagonista appartiene ad una famiglia Purosangue famosa nell'HP universe. Quindi arrivano Lestrange, Black, Greengrass, e tutto il resto appresso. Conosce già Draco e lo odia, attenti, il punto fondamentale è che lo odia. Senza odio, la storia non continua.

-La protagonista è una Nata Babbana che quindi nessuno si incula, e Draco la odia per questo. Anche qui, l'odio è fondamentale. Non sia mai, dopotutto, che Draco non odi qualcuno, soprattutto una donna, e la tratti come una persona normale. No, deve trattarla come se fosse la peggiore merda sul marciapiede. Già qui, l'amore è evidente. No? NO.

La protagonista è un cliché su gambe. È sempre bellissima. Ha splendidi capelli, occhi di colori improbabili ma mai marroni (che schifo il marrone, dico bene), fisico mozzafiato che a volte non viene anche descritto, limitandosi ad un "tutte le curve al posto giusto" manco se fosse una superstrada.

Anche qui, le possibilità due.

-La protagonista è insicura e complessata. Anche se è una strafiga che arrapa tutti, non lo sa e si sorprende quando un cristo la invita ad uscire, e si stupisce ancora di più quando Draco si ingelosisce per lei (picchiando ovviamente chiunque sia sulla sua strada). Si veste in modo fashion, ma lei non lo sa. Si trucca benissimo, ma non lo sa. Arrapa tutti, ma non lo sa.

-La protagonista è consapevole di essere la Gigi Hadid di turno, e sfoggia la sua figaggine per tutta Hogwarts, attirando i ragazzi come mosche.

In entrambi i casi però, di una cosa possiamo star sicuri. Che sia per la sua peculiare parlantina o per il fatto che si rifiuta (almeno per le prime cinque righe) di sottostare a Malfoy, il biondone sarà istantaneamente conquistato da lei. Perché sappiamo già che lei è diversa, è speciale, ed è l'unica che riuscirà a conquistare Draco Malfoy.

Lui infatti, si sollazzerà con decine di ragazze nei primi capitoli, ma la sua mente sarà sempre piena di lei. Che è diversa da tutte le altre. Che è speciale. Che l'ha conquistato. In virtù di cosa? Sto ancora cercando di scoprirlo.

La cosa più terrificante è che molte volte viene messo, nella storia personale precedente alla narrazione, un evento traumatico per la protagonista.

Il grande, grandissimo punto dolente. Se si vuole creare una storia con una protagonista abusata, che ha subito maltrattamenti, a volte violenze sessuali, insulti, la si deve trattare con il giusto rispetto.

è qualcosa su cui NON si transige. Perché nell'interesse della credibilità delle cose, una donna che ha subito abusi, NON si innamora, e NON si eccita perché un uomo la prende per il collo e le dà della troia, anzi, SCAPPA A MILLE MIGLIA.

Il tipo di comportamento appena descritto è presente in TANTISSIME FANFICTION, ed è dannoso ed irrispettoso IN TUTTE.

Non venitemi a dire "Eh, ma l'avviso spiega che la storia non è adatta ad un pubblico sensibile, viene detto che ci sono scene di violenza."

No.

No.

NO.

Non è questione di essere sensibili ad un determinato tipo di scene, il punto è che argomenti del genere non dovrebbero essere trattati, se non con la competenza adatta, o a scopo sensibilizzante.

Quando leggo che una protagonista che in passato è stata bullizzata e maltrattata si fa tranquillamente prendere per il collo ed anzi, viene anche scritto che la eccita questo atteggiamento, vorrei bruciarmi gli occhi.

Qual è il senso di tutto?

L'intento è denunciare l'abuso sulle donne?

Perché qualcosa di così serio, di così importante, di così GRAVE viene usato allo scopo di cosa poi, eccitare?

Come si fa a sentirsi eccitate e galvanizzate, a dire che si vorrebbe una persona del genere, leggendo scene in cui Draco butta a terra, malmena, maltratta, umilia una persona? Sarà un mio limite, ma non ci arrivo.

Tirando le somme di uno dei punti secondo me più dolorosi, la protagonista è soventemente non dotata di cervello funzionante. Scambia la violenza e la prevaricazione per amore. Nella maggior parte delle storie si innamora di chiunque nel giro di tre minuti netti. Si limona chiunque. Si incazza e picchia la gente. Fa tutta una serie di cose che non rientrano proprio nel comportamento realistico di un essere umano.

In una parola? Assurdità.

Come (non) scrivere una fanfiction su Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora