Incontro Di Poteri (Percy Jackson & Harry Potter Crossover)

Sorellina! 💗

Era l'alba ed Annabeth proprio non riusciva a dormire ancora, cosa che invece sembrava accadere i suoi amici. Cosi, decise di andare nella Sala Comune di Grifondoro per parlare con Hermione e spiegarle tutto su loro madre.
Quando arrivò sulla soglia dell'entrata, un dipinto raffigurante una signora si mosse e parlò:
- Ragazzina, cosa ci fai qui a quest'ora?- chiese indagatrice
- Devo parlare con una persona. È una questione importante, mi può fare entrare?- domandò la figlia di Atena.
- E va bene, ma solo perché non sei una studente di Hogwarts e solo per questa volta- cedette la Signora Grassa.
- Oh, grazie mille!- la ringrazio' Annabeth ed entrò nella sala.
Hermione stava leggendo un libro nella Sala Comune di Grifondoro nella speranza che i suoi occhi si chiudessero. All'improvviso sentì un rumore di una porta che si chiude: Annabeth Chase era davanti a lei e la guardava con il cipiglio alzato.
- Che ci fai qui a quest'ora della notte ancora sveglia a leggere, Hermione?- chiese la bionda
- Potrei farti la stessa domanda Annabeth- replicò la Grifona.
Dopo minuti di silenzio imbarazzante che parvero interbinabili Annabeth parlò': - Senti, devo parlarti di una cosa- cominciò
- Dimmi tutto... È successo qualcosa di grave? È colpa mia, per caso?- disse a raffica preoccupata la mora
- No, no tranquilla, non è successo nulla e tu non c'entri niente- la rassicurò Annabeth.
- Senti, ecco, sai chi siamo noi?- chiese ad Hermione
- In realtà, la professoressa McGranitt non ha detto molto riguardo voi. Prima che arrivaste, ha spiegato solo che siete ragazzi americani che vengono da un'altra scuola, ma non di magia- rispose lei
- In realtà noi siamo semidei- disse la figlia della dea della saggezza.
- Sono i figli per metà umani e per metà dei, giusto?-
- Esattamente, Hermione, come lo sai?- chiese la bionda curiosa.
- Bhe, lo abbiamo studiato a storia della magia. Il professore ci ha spiegato che i maghi sono i discendenti della dea greca della magia Ecate e ci ha anche spiegato brevemente la storia dei semidei- disse Hermione
- Capisco. Allora, io sono figlia di Atena, la dea della saggezza mentre Percy è figlio di Poseidone, Jason di Giove, la forma romana di Zeus, Hazel è figlia di Plutone, Nico di Ade, Leo di Efesto, Frank di Marte e Piper di Afrodite- spiegò Annabeth calma
- E siamo qui per portarti al Campo Mezzosangue dove ti potrai allenare per combattere i mostri e fare nuove amicizie, sorellina- concluse lei.
Al sentirsi chiamare sorellina ad Hermione si illuminarono gli occhi, non ci poteva credere... Era davvero la sua Annabeth! La sua sorellina!
Hermione non vedeva Annabeth da quando avevano entrambe quattro anni.
Hermione era stata mandata in Inghilterra dai Signori Granger, una coppia di mortali, che erano a conoscenza della sua vera natura -sia quella da semidea che quella da strega- e Annabeth era già scappata di casa.
Dopo tanti anni, le due sorelle si potevano rincontrare ed Hermione poteva avere di nuovo accanto la sorella che pensava fosse scomparsa nel modo peggiore da molti anni.

- Io non ti avevo riconosciuto, Annie! Sei cambiata moltissimo, davvero!
Mi sa di aver preso i capelli castani dalla mamma e gli occhi di papà perché non ci assomigliamo affatto!- disse la bruna
- Mi sei mancata tanto, sorellina, sai?
Mentre ero in viaggio verso il Campo Mezzosangue con Luke e Thalia pensavo a te e a dove fossi e come stassi.- spiegò Annabeth alla sorella.
- Non avevo avuto il coraggio di lasciare papà, gli volevo bene, ma forse ho fatto un errore. Tu te ne sei andata via prima che io venissi in Inghilterra, Annabeth e non sai come ho passato i tre mesi prima di venire qui. Ero tristissima e pensavo che papà ti avesse mandato in un orfanotrofio o, peggio ancora, che ti avesse fatto rapire- spiegò Hermione mentre qualche lacrima solitaria cominciava a bagnarle le gote.
Le sorelle si abbracciarono e si salutarono dandosi la buonanotte.
Annabeth tornò nel suo dormitorio della Casa dei Corvonero e si addormentò in un sonno profondo felice di aver ritrovato la sorella.
Hermione, dal canto suo, non si addormentò subito, ma quando lo fece, sorrise sollevata al pensiero che la sorella stesse bene e che finalmente potessero passare del tempo insieme felici e pronta a tornare a casa il giorno dopo.
Ma, si sa, gli dei sono sempre pronti a mettere lo zampino nelle storie a lieto fine, perciò non pensate che sia finita qui per i nostri semidei e per le nostre amate sorelle Chase.
Il nostro viaggio insieme, però, termina qui e nel caso non vi rivedessi più buongiorno, buonasera e buonanotte!

ANGOLO AUTRICE:
Allora, siamo giunti alla conclusione di questo libro con un lieto fine anche se le avventure per i nostri cari personaggi non sono finite qui.
Non so se scriverò un sequel, ma potrebbe essere. Nel caso ve lo annuncerò prima e vi darò tutte le informazioni necessarie al riguardo.
PS: Per chi non sapesse dove ho trascorso l'ultima frase, è una frase detta dall'attore e comico Jim Carrey nel film "The Truman Show" ed è una frase un po' iconica.
Spero di rivedervi presto e, state tranquilli, la mia esperienza su Wattpad non è finita! Quindi, per vostra sfortuna, sarò ancora tra i piedi!

Voglio ringraziare Ginwalker_ per avermi sostenuta sempre e avermi fatto scoprire le sue fantastiche serie di Percy Jackson che non mi stancherò mai di leggere.

Un particolarissimo ringraziamento a
moonysunflower per tutte le strabilianti, dolci, commoventi parole di conforto e sostegno che mi ha sempre rivolto e per avermi fatto fare conoscenza con la nostra adorabile Penny Castellan di cui mi sono letteralmente innamorata!

Grazie anche a wordsbyas per aver apprezzato questo racconto dove io ho messo tutta me stessa e tutta la mia fantasia.

A tutti i miei followers e a tutte le persone che mi hanno sempre sostenuta.

Bacioni, la vostra Alex ♥️❤️