Incontro Di Poteri (Percy Jackson & Harry Potter Crossover)

Lezioni e Nuove Amicizie

Annabeth uscì dal dormitorio alle sette e mezza, era decisamente in anticipo per l'inizio delle lezioni.
Cominciò ad aggirarsi per i corridoi in cerca della biblioteca di Hogwarts.
Mentre gironzolava la semidea s'imbatté in una ragazza dai capelli color cioccolato e gli occhi nocciola, come i suoi.
Era la stessa ragazza con cui aveva parlato sul treno... Come si chiamava... Ad Annabeth era sfuggito il nome... Ah certo, Hermione! Si chiamava Hermione!
- Ehm, scusami, Hermione.- si scusò la ragazza, accorgendosi che Hermione era proprio la nuova semidea che, lei e i suoi amici, erano lì per trovare.
- No, no figurati. È colpa mia- rispose la mora. Annabeth si riscosse dai suoi pensieri.
- Bhe, già che siamo in anticipo per le lezioni, che ne dici di andare in biblioteca?- propose la Grifondoro.
- Ero diretta lì, ma credo di essermi un po' persa...- accettò la bionda.
- Forza è di qua la biblioteca, Annabeth! Seguimi!- disse Hermione.
Così, la figlia della saggezza, la seguì per i corridoi del castello.
Finalmente arrivarono in biblioteca e tra chiacchere e lettura non si accorsero che il tempo passava.
- Cavolo! Dobbiamo andare nei sotterranei per la lezione di Pozioni con Piton!- esclamò ad un tratto Hermione.
Annabeth si alzò di scatto e, con la mora, raggiunsero la lezione appena in tempo.

Intanto Leo, Jason, Percy e Reyna si erano appena alzati e si erano accorti che erano decisamente in ritardo per l'inizio della prima lezione.
Si vestirono in fretta e furia e corsero verso i sotterranei del castello verso l'aula di Pozioni.
Appena entrati videro Annabeth, Piper, Hazel, Frank, Hermione, Clarisse, Ron ed Harry già seduti ai banchi e il professore che stava già spiegando l'argomento del giorno.
Severus Piton posò lo sguardo sui quattro ragazzi in fondo alla classe.
- Bene, già al primo giorno di scuola, alcuni dei miei alunni arrivano in ritardo! Sappiate che, anche se siete appena arrivati in questa scuola, sarete trattati ugualmente agli altri miei studenti.- cominciò il professore con la sua solita voce melliflua.
- Perciò dovrò togliere 10 punti alla casata di Grifondoro per l'inopportuno ritardo di questi alunni- concluse.
- Non è giusto, signore! Siamo nuovi e abbiamo avuto difficoltà a...- provò a ribattere il figlio di Poseidone
- Allora, se non sei contento, ancora meno 10 punti a Grifondoro per la tua insolenza, Jackson!- tuonò Piton.
- E ora sedetevi! Jackson oggi pomeriggio nel mio studio alle sedici in punto.- aggiunse.
La lezione si svolse tranquillamente e al suono della campana gli studenti si avviarono verso la Sala Grande per il pranzo.
- Com'è andata la lezione con Piton?- chiese Ron una volta che i semidei si sedettero a tavola.
- Il professore ha tolto ben venti punti a Grifondoro- annunciò amaro Jason.
In seguito a questa dichiarazione, nessuno proferì più parola.
Dopo il pranzo ognuno andò a svolgere le proprie lezioni e consumarono la cena.

Annabeth andò a letto molto tardi dopo ore di studio per prepararsi alle verifiche del giorno successivo.
Faticò ad addormentarsi e, fortunatamente, poté dormire tranquillamente senza alcun incubo.

Jason, Leo e Percy si addormentarono in breve tempo, ma fecero alcuni incubi.

La figlia di Ares, d'altro canto, appena si sdraiò sul comodo materasso sprofondò in un sonno profondo e sereno.

Hazel, Frank, Piper e Reyna si addormentarono ognuno nelle Sali Comuni delle rispettive case.
Di una cosa tutti i semidei erano certi: il giorno seguente non sarebbe stato per nulla semplice, anzi, forse, ancora più complicato di quello appena vissuto.

ANGOLO AUTRICE:
Voglio ringraziare chi ha letto questo racconto o chi lo sta leggendo.
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