il lunedì

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Stavo dormendo quando la sveglia suonò,le 6:55,mi alzai andai in bagno ancora trascinando i piedi sul tappeto dal sonno,era arrivato il lunedì,il giorno più odiato da tutti.Arrivata in bagno mi specchiai avevo delle occhiaie grosse come una casa ma non mi creava problemi sarebbero andate via prima di entrare a scuola.

Aprii l'armadio,presi la maglietta di Superman,la mia preferita,dei jeans strappati e mi vestì,mi pettinai,presi il mascara e lo misi.

Non feci colazione,non avevo fame e uscii di casa.

Arrivata davanti ascuola il portone era già aperto capivo di essere un pò in ritardo ma non importava.

"Ragazzi oggi ripassiamo le equazioni e poi comincio a chiamare per la parte di scienze della vostra tesina"

Sentì un sospiro...

Era Marina

"Vane tu sei pronta?"

"Si ma ciò paura"

"Io ho studiato tutto se non mi dice che le va bene le stacco la testa"

Cominciai a far sbattere le unghie sul banco,lo facevo sempre quando ero agitata,

"Vane basta mi metti in agitazione"

Mi disse Jessica,una mia compagna di classe,tirandomi la maglia da dietro

"Scusami"

"Si ti perdono,ma non farlo più"

Ecco la prof stava tirando fuori dalla borsa i bigliettini dalla borsa...quel giorno ne avrebbe interrogati 4 avevamo 2 ore...

Io cominciai ad avere il respiro affannato,lo so io esagero durante le interrogazioni,

"Bene,bene,bene oggi é il turno di...Laura e Roberto"

Si sentì un sospiro di sollievo da parte di tutta la classe tranne dai 2 malcapitati.

*Ultima ora*

Non ero stata interrogata per mia fortuna,stavo aspettando Luca fuori dalla classe per sapere com'era andata,

"Allora?"

"Ho preso 8 cazzo,8"

Disse lui saltando come un matto

"Bravissimissimo"

Dissi io.

Io e Marina stavamo aspettando Elia,Francesco e Tina per andare a trovare Marco all'ospedale,li vedemmo arrivare su dalla stradina

"Ciao tipi!"

Disse Francesco

"Ciao,dai su andiamo sennò le infermiere ci mandano via perché Marco deve mangiare"

Io e Elia a braccietto,

Francesco e Tina pure,

Marina era da sola a capo fila quando la stada si fece più larga formammo una massa enorme di persone.

Arrivammo all'ospedale,entrammo,e ci avviammo verso la stanza di Marco,non c'erano i suoi genitori non so il motivo.

"Ciao ragazzi sono felice che siate venuti"

"Ciao amore"

Disse Marina

"Ciao ciao"

Dissero insieme Marina e Francesco

"Ciao amico"

Disse Elia"

"Haha ciao ragazzi"

Rideva sempre qualsiasi cosa sarebbe successa lui rideva.

Quando accadde l'impensabile...

dove l'arcobaleno finisce ci siamo noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora