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Pov Izuku

Andai in camera mia, avevo proprio bisogno di dormire. La mattina seguente mi svegliai e quando guardai l'orologio mi accorsi che ero in ritardo per il lavoro. Dopo essermi vestito velocemente mi recai immediatamente al ristorante, dalla fretta non feci nemmeno colazione. Quando arrivai, mi scusai e promisi al capo del ristorante che non avrei più tardato, poi anche perchè se avessi tardato un'altra volta mi avrebbero licenziato.

Il capo mi mise subito al lavoro e mi disse che per sta sera dovevo fare anche gli extra. Iniziai a vagare per i tavoli per prendere le ordinazioni. Quando le iniziai a scrivere sul libretto mi viene in mente il ragazzo biondo che ho visto la scorsa volta, al pensiero arrossì senza che me ne accorgessi. Ma se a me piace Todoroki, perchè dovrei pensare a quel ragazzo? Ma boh, sarà stato solo un ricordo. A proposito Todoroki non si è ancora fatto vedere, sarà impegnato con il lavoro (come sempre). Non so cosa siamo adesso io e lui, stiamo insieme dopo quello che è accaduto oppure siamo solo migliori amici?

Dopo aver finito il mio turno di lavoro e tutti gli extra, me ne tornai nel mio appartamento. Presi il cellulare (l'avevo lasciato in camera in carica) e vidi dei messaggi da parte di Todoroki tra cui uno "trovati pronto per le 10 (di sera) che ti porto in un posto". In quel momento mille pensieri pervasero nella mia testa. Dove voleva portarmi? Come dovevo vestirmi? Alla fine mi vestì così, perchè non sapevo cosa mettermi addosso.

(Izuku era vestito così solo più muscoloso)

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(Izuku era vestito così solo più muscoloso)

Erano le dieci meno quindici minuti, stavo scendendo al piano terra e presi il cellulare per chiamare Todoroki, ma lui mi precedette e mi disse che mi stava già aspettando. Non capisco il motivo per cui debba sempre arrivare in anticipo. Volevo chiamarlo per chiedergli dove ci saremmo trovati, ma visto che era già qua non serviva. Quando uscii dal grattacielo dove risiedo, mi guardò e mi sorrise. Non sapevo per quale motivo era così di buon umore, ma non glielo chiesi, mi piaceva vederlo sorridere. Mi disse che mi avrebbe portato in un posto speciale e che nessuno e nemmeno il lavoro avrebbe potuto rovinare questa serata.

La mia curiosità era troppa e insistetti a chiedere dove mi avrebbe portato. Todoroki non cedette e non mi disse nulla, morivo dalla voglia di sapere, ma non me la dava la soddisfazione. Quando Todoroki disse che siamo arrivati, guardai il posto con molta attenzione. Era un ristorante, un semplice ristorante, tra l'altro mi sono vestito anche in modo non adeguato. Quando entrammo mi feci per sedere su un tavolo, quando Todoroki mi fece di no con la testa e mi disse che il nostro era da un'altra parte. Lo seguii e mi portò al di fuori del ristorante..ma dove cavolo mi vuole portare? All'inizio non capii, Todoroki vedendo la mia faccia confusa mi rassicurò. Camminammo ancora un po' quando vidi un tavolo sulla riva del mare, ma non un semplice tavolo (come quelli dei ristoranti normali), non sapevo come descriverlo, ma sapevo dire che tutto ciò era bellissimo.

(il tavolo è così solo che Todoroki portò Izuku la sera)

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(il tavolo è così solo che Todoroki portò Izuku la sera)

Ero molto felice e lo diedi a vedere, Todoroki era molto contento della mia espressione e anche lui mi sorrise. Quando ci siamo seduti sul tavolo e abbiamo ordinato, abbiamo iniziato a parlare del più e del meno. Nella mia testa però mi frullava sempre la stessa domanda (stiamo insieme dopo quello che è accaduto oppure siamo migliori amici?). Avevo paura ad affrontare l'argomento e cercai di non dare a vedere che fossi pensieroso. però Todoroki si accorse che c'era qualcosa che non andava e mi disse che se aveva qualcosa da chiedere o da dire, lui era sempre a mia disposizione.

Mi feci coraggio e alla fine gli chiesi che cos'eravamo noi due. Avevo il bisogno di capire la nostra situazione perchè non volevo illudermi e perchè volevo sapere se c'era qualcosa tra di noi oppure no. Todoroki dopo aver sentito questa domanda rimase un po' spiazzato, però si intravedeva un pizzico di felicità. Mi disse che anche lui aveva pensato a chiedermelo, non mi diede (ancora una volta) il tempo di parlare e mi ribaciò e staccandosi mi disse "va bene come risposta?". Mi sentii molto felice, ma allo stesso tempo, in una parte più lontana della mia mente sentivo qualcosa che mi diceva che quella non era la cosa giusta. Ad un certo punto Todoroki mi rivolse tutta la sua attenzione, vedevo che era molto agitato, ma io lo calmai dicendogli che mi avrebbe potuto dire tutto. Todoroki prese coraggio e mi disse "Izuku, la prima volta che ti ho conosciuto mi sono subito interessato a te, voglio stare solo con te, quindi volevo solo chiederti una cosa. Vorresti diventare il mio fidanzato?".

 Vorresti diventare il mio fidanzato?"

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