Dove ci sarai tu, ci sarò anch'io

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Pov Izuku

Todoroki dopo avermi baciato mi chiese una cosa che non mi sarei aspettato. Mi ha chiesto di fidanzarmi? Mio odio, sul serio?! Sinceramente non me lo sarei aspettato da un tipo come lui, chiedermi una cosa così romantica. Solitamente quando è in mia compagnia e mi parla è sempre freddo e disinteressato, ma adesso sembra tutt'altra persona. Scacciai quei pensieri dalla testa e diedi spazio alla mia mente per rispondere alla domanda appena fatta.

Ma cosa mi succede? Perchè sto pensando alla risposta? Perchè ho un attimo di esitazione? La mia riposta dovrebbe essere ovvia no? Ma non fu così, pensai a molte cose, tutti i momenti passati insieme, solo al pensarci sorrisi, ma c'era qualcosa che non andava. In quel momento nella mia mente avevo esitazione a rispondere di si, come se mi dicesse che tutto quello che sto facendo adesso non sia giusto.

Nel mentre che pensavo a tutti i nostri momenti, una parte della mia mente si fermò su una figura in particolare; il ragazzo biondo che avevo visto al ristornate. Era come un loop, cercai di scacciare quell'istante, quella figura, ma invano. Forse era per quello che non ero molto convinto della mia risposta?
Il me stesso di 2 settimane fa non avrebbe esitato, mentre ora mi trovo ad esitare solo perchè ho visto un ragazzo. Ma cos'ha di così speciale quel ragazzo? Però non credo che possa dare molto peso in confronto a tutti i momenti che ho passato con Todoroki, ma allora perché?
Todoroki mi vide in molta confusione, non gli diedi il tempo di parlare quando sentì le mie guance andare a fuoco e il mio corpo scaldarsi, mi accorsi che mi era iniziato il calore!

Todoroki da un sorriso passò a una espressione indecifrabile, rabbia, paura e puro desiderio. Stava cercando di reprimere i suoi istinti da Alpha. Senza pensarci due volte corsi in bagno per prendere i sopressori. Ma come diamine ho fatto a dimenticarmi di prendermeli? Ma sono stupido?

Entrai nel bagno molto agitato frugai nelle mie tasche cercando di trovare i sopressori ma invano, che cavolo proprio adesso non riuscivo a trovarli? Mi agitai ancora di più, quando un ragazzo dai capelli rossi appuntiti entrò in bagno. Mi guardò e mi chiese se avevo aiuto. Quando annusò l'aria, uscì subito dal bagno senza farmi spiccare parola, ero terrorizzato e adesso cosa faccio?

Mi chiusi in bagno e cercai di nuovo i sopressori, cercai di farlo con calma, ma invano. Sentì qualcuno aprire la porta principale del bagno. La persona non era identificabile, d'altronde ero chiuso in bagno. Si avvicinò alla mia porta con passi pesanti, restai in silenzio e fermo per ascoltare tutti i rumori, se adesso avrei fatto qualcosa di sbagliato sarei fregato.

La persona si fermò davanti alla porta del bagno, cercò di aprirla ma invano. Sento uno sbuffo, dopo variati secondi la sagome rimase ferma, pensavo se ne fosse andata, ma non era così. Sfondò la porta del mio bagno e la sagoma si identificò, era Todoroki. Non sapevo cosa fare, ero nel panico totale.

Todoroki si avvicinò a me con una faccia da pervertito in faccia, cercai di scappare, ma solo uno stupido come me non sapeva che non si poteva scappare da un bagno.
Mi piantò al muro con poca delicatezza e iniziò a baciarmi con molta foga, infilandomi la sua lingua in gola. Non riuscivo a respirare. Si fermò, prese la cintura dei miei pantaloni e la slacciò iniziando a toccare il mio membro.
Avevo ancora poca lucidità, ma che mi salvò per un attimo; scansai Todoroki che indietreggiò. La sua faccia adesso era incazzata e iniziò a dire cose senza senso, avvicinandosi sempre di più.

In quel momento sentì qualcuno sbattere la porta principale del bagno, era il ragazzo con i capelli rossi, quello di prima e un'altra ragazza con i capelli rosa. Questo era il mio ultimo ricordo perchè dopo mi venne una fitta alla pancia (per colpa del calore) e svenni.