Pov Katsuki
Mentre sbraitavo, sentii qualcuno scendere le scale, non mi voltai, ero troppo preso dalla situazione. Sentii una presenza dietro la schiena, la figura emanò feromoni calmanti e io mi calmai riprendendo lucidità.
Mi girai e mi ricordai che Deku era nella casa (di capelli di merda e procione rosa). Quando mi girai lo vidi...e madonna, figo era dir poco! Anche lui fece lo stesso, mi guardò e sul suo viso si stampò un'espressione confusa. Inizialmente non capivo il perchè di quella faccia, ma dopo mi ricordai l'incontro che abbiamo fatto al ristorante..forse si ricordava di me, chi lo sa.
Ci scambiammo degli sguardi intensi e ci esaminammo senza dire una parola, nel mentre però calò un silenzio imbarazzante. Guardai attentamente il suo viso e i suoi occhi color smeraldo. Poi il mio sguardo si spostò sui suoi capelli color verde (a dir poco spettinati) e osservai le lentiggini sotto i suoi occhi, ero così concentrato nel guardarle che potevo contarle. Lo stesso fece lui, mi sentivo i suoi occhi addosso, ma non era una sensazione dispiacevole, anzi il contrario. Mi piaceva che mi scrutasse e credo che per lui valesse la stessa cosa.
Per interrompere quel momento sia procione rosa che capelli di merda ci invitarono a sedersi, a bere e mangiare qualcosa. Nel mentre non mancavano i loro sorrisetti maliziosi, ovviamente li ignorai...quanto mi stanno sul cazzo sti qua.
Ci sedemmo e parlammo per un bel po' insieme. Quando mi sedetti facemmo le presentazioni, mentre io facevo finta di non conoscerlo. Molte volte incrociammo il nostri sguardi, come se fossimo attratti uno dall'altro, non riuscivo a spiegare la sensazione che provavo, ma mi veniva da sorridere. Scoprii molte cose per esempio che a Deku piacciono i manga, i videogiochi e le anime (che nerd ahah). Poi ci confessò che era gay, e questo lo sapevo già grazie all'accaduto che è successo con Todomerda quella volta. Ero felice che fosse gay, ma avevo anche l'amaro in bocca grazie al fatto che bastardo a metà "andasse" dietro a Deku e anche perchè che penso che lui (Deku) non provi molto interesse per me, ma per quello stronzo.
Anche Deku mi chiese alcune cose e risposi in modo seccato e disinteressato, come se fossi in uno stato di "trance", ma non volevo rispondere in quel modo solo che in quel momento la mia testa era invasa da mille pensieri. Quel viso, quei capelli, quei occhi, quel fisico, il suo modo di fare, il suo odore..mi fanno letteralmente impazzire, più ci pensavo più volevo farlo mio, volevo averlo tutto per me, non resistevo. Il fatto che ci fosse di mezzo bastardo a metà, mi sta sulle palle.
La conversazione durò un bel po', io me ne stetti ad ascoltare con attenzione per scoprire qualcosa di più su Deku, solo quando ero interpellato parlai. Ad un certo punto la suoneria di un cellulare mise a fine la nostra conversazione. Il cellulare era di Deku e quando lo tirò fuori dalla tasca dei pantaloni vidi la schermata con scritto "Todoroki". Bastardo a metà lo stava chiamando? Per dirgli cosa? Quel mezzo e mezzo (Todoroki) deve sempre chiamare nei momenti meno opportuni, fanculo!
Deku guardò per un attimo la schermata del cellulare e vidi dei segni di esitazione, come se stesse decidendo cosa dire o cosa fare. Alla fine accettò e si scusò spostandosi in un'altra stanza. Quando lo vidi andare via, appoggiai la testa completamente sul tavolo, con le braccia conserte, pensando a cosa gli avrebbe detto quel bastardo.
Quando mi misi in quella posizione sul tavolo, sia capelli di merda e procione rosa mi osservavano attenti, probabilmente per vedere la mia reazione. Io me ne restai in silenzio mentre quei 2 mi stavano ancora fissando, mi sono stufato e gli dissi che cazzo volevano. Prima di rispondermi si guardarono negli occhi, si sorrisero e li vidi come comunicare telepaticamente, che avevano in testa quei 2? Alzai la testa e dissero in coro "noi ti aiuteremo". Da quella confessione non rimasi sorpreso e di questo se ne accorsero. Mi chiesero se c'era qualcosa che non andava e io risposi che se a Deku piaceva già un'altra persona non si poteva fare un bel niente.
STAI LEGGENDO
Dove ci sarai tu, ci sarò anch'io
General Fiction2 ragazzi: Bakugo Katsuki, un Alpha di 21 anni e Izuku Midoriya un omega di 18 anni. Bakugo è un commercialista molto importante che vive a Tokyo, mentre Izuku è un classico campagnolo che come lavoro fa il cameriere. Un giorno Izuku decide di andar...