Mite e Melanconico - I

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Quando lo Spirito della Morte andò a prendere la Regina del Regno di Metallo, se ne innamorò e, per avergli fatto provare quel sentimento umano, le regalò un desiderio

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Quando lo Spirito della Morte andò a prendere la Regina del Regno di Metallo, se ne innamorò e, per avergli fatto provare quel sentimento umano, le regalò un desiderio. 

La donna, che non aveva avuto eredi, espresse la volontà che il regno passasse al più saggio tra i suoi sudditi, ma non sapeva chi fosse. 

Così lo Spirito della Morte apparve alla folla che piangeva la perdita dell'amata sovrana: 

«Il Regno di Metallo verrà governato da chi riuscirà a farsi dare dagli animali i doni più preziosi» 

e le sue gambe divennero due cavalli dalla criniera di rame, 

le ali due lupi dal pelo d'argento 

e i capelli un'aquila dalle penne d'oro.

Vi erano due gemelli, maschio e femmina, identici nei colori del loro aspetto, ma assai diversi nell'indole. 

Il ragazzo, Melanconico, percepiva ogni emozione come propria; 

la ragazza, Mite, aiutava chiunque vessasse in difficoltà.

la ragazza, Mite, aiutava chiunque vessasse in difficoltà

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Il labirinto dei nomi perduti - Fiabe dimenticateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora