|Quando la crudeltà tornerà ad abitare nelle fiabe, il mondo ne sarà liberato.|
Una raccolta di fiabe per affrontare il mondo e uscirne vincenti... mentre si sogna un po'.
Orecchiedoro
Una principessa, che ha ricevuto dalle fate il dono di poter se...
Un giorno, ai piedi della scala, giunse una donna che teneva stretta tra le mani una pergamena.
Conosceva le leggende legate a quel luogo e, voltandosi un'ultima volta per guardare le impronte impresse sulla sabbia, mise il piede sul primo gradino.
I bassorilievi dell'asse si animarono descrivendo con movimenti lenti la luce da cui tutto ebbe inizio, la divisione delle acque dalle terre emerse e il firmamento che rischiarava la volta celeste.
Avvertì un senso di smarrimento che durò solo pochi attimi perché srotolò la pergamena e vi lesse il nome con cui i genitori l'avevano chiamata.
Solo lei ne era a conoscenza: coloro che le avevano donato la vita, incapaci di accettare che fosse diversa da ciò che avevano sperato, l'abbandonarono in un'alta torre a morire e il suo nome fu perso per sempre. La donna lesse la storia dei suoi primi anni così diversa da quella del mondo e desiderò averne perduto memoria, ma le lettere dell'alfabeto, accostate le une alle altre come perle di collana, le restituivano ciò che la scala col suo potere sottraeva furtiva.
I passi procedevano sicuri verso l'alto e, a ogni giro della chiocciola, il bassorilievo narrava ciò che non era scritto nei libri.
Le guerre si avvicendavano, le statue di metallo s'imbrattavano di sangue e, in un ciclo infinito di morte e vita, le persone nascevano, crescevano e disseccavano come foglie in autunno.
La memoria della donna sarebbe stata sostituita dalla storia del creato se non fosse stato per i fogli che teneva stretti e che, a ogni sensazione di smarrimento, leggeva per ricordare di quando era scappata dalla torre per vedere l'uomo la cui voce aveva rapito l'immaginazione.
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