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<Y/N'S POV>
La sua presa sulla mia mano si stringe nell'istante in cui le nostre labbra si scontrano.
Dalla gola esce un gemito sorpreso e gli occhi sono sbarrati per la sua azione inaspettata.
I suoi occhi sono chiusi e le labbra toccano le mie. Pensavo che questo fosse tutto, ma mi sbagliavo. Lentamente comincia a muoversi, accarezzando le mie labbra piene con le sue, come se mi stesse assaporando, prendendosi la calma di gustare il sapore dolce.
Inclina il capo per approfondire il bacio, mordicchiando allo stesso tempo. La presa intorno al mio polso si addolcisce e intreccia le sue dita con le mie. L'altra mano si fa strada sulla mia nuca, guidandomi.
È così gentile che sento le palpebre farsi pesanti e quando lecca il labbro inferiore, mi arrendo. Gli concedo l'accesso, lasciando che esplori la mia cavità orale.
Improvvisamente non sento più il bisogno di nascondere le mie cicatrici, i pezzi in cui mi sono rotta e che nessuno ha mai notato.
Gli occhi diventano lucidi e le lacrime raggiungono lentamente le nostre labbra unite, permettendo ad entrambi di assaporare il gusto salato.
Senza aprire le palpebre, asciuga le guance con i pollici e si allontana delicatamente da me.
Il modo in cui i suoi occhi mi osservano mi fa credere che a lui importi veramente di me, facendomi provare un dolore al cuore, un dolore positivo questa volta.
"Non farti del male, mai più" dice tenendo il mio volto con le sue mani calde, evidenziando la fine della frase.
Mi sento al sicuro con lui.
"Hai capito?"
Mi limito a fissarlo.
Tutto ciò che sta succedendo è troppo bello per essere vero.
E se stessi sognando?
E se lui stesse giocando con me?
"Piccola" mi stringe in un abbraccio, il più confortevole che abbia mai ricevuto. Sembra che le braccia che mi avvolgono stiano riportando insieme gli innumerevoli pezzi.
"Il tuo corpo è sacro e importante. Lo so che è difficile, soprattutto quando le persone che dovrebbero amarti sono quelle che ti feriscono, ma ricorda che c'è sempre qualcuno lì fuori che si preoccupa per te e che si rattrista quando vieni ferita. Quindi, per piacere, sii forte per quel qualcuno" si interrompe e mi fissa negli occhi.
"Sii forte per me"
Lentamente annuisco. Non pensavo che fosse tipo di persona che sarebbe riuscita a salvarmi. Ma probabilmente ne è capace, e probabilmente ho bisogno di poter contare su di lui.
"Sono qui, sono sempre qui" sussurra per poi lasciare un veloce bacio sulle mie labbra.
Mi avvolge con le sue braccia, sollevandomi come se fossi una sposa, mentre nascondo il volto nell'incavo del suo collo.
Ha un buon profumo.
Spero di poter rimanere così per sempre, ma presto raggiunge la mia camera e mi posa delicatamente sul materasso. Lascia un bacio sulla fronte prima di voltarsi verso la porta.
Mi aggrappo al tessuto della sua maglietta prima che possa avanzare di un solo passo.
Quando il suo sguardo incrocia il mio triste, sorride e si abbassa per accarezzarmi i capelli.
"Torno fra poco, aspetta qualche secondo"
Disinfetta tutte le mie ferite, sia quelle grandi, che quelle piccole. Il suo tocco è così gentile che non mi ha fatto male quando il cotone tamponava sui tagli.
Quando finisce, esce dalla stanza per sbarazzarsi del cotone sporco e torna da me con la strana scatola bianca che avevo intravisto prima.
"Siediti" faccio come mi dice.
Jungkook si siede affianco a me, sul bordo del letto, e apre la scatola, rivelando una bellissima cheesecake ai mirtilli.
"Buon compleanno" mi augura con un sorriso.
"Grazie" rispondo.
Insieme passiamo la serata fra le risate, raccontandoci aneddoti e ricordi.
Ci conosciamo poco alla volta, parola per parola.
Ci avviciniamo, aprendoci l'uno con l'altra.
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Naked | 전정국 ✔︎ (Traduzione Italiana)
Fanfiction"Bel culo" -𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑏𝑟𝑒𝑣𝑒 -𝑎𝑢𝑡𝑜𝑙𝑒𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖𝑠𝑚𝑜 ━━━━━━━━━━━━━ Questa storia NON è mia, io mi limito a tradurla. Tutti i crediti vanno a @Jo_Sario