Capitolo 4

58 6 2
                                    

"Pallaa!" Il pallone oltrepasso la rete con grazia e arrivò precisamente sopra la testa di Mary. Me la passa, io gliela ripasso e lei schiaccia. Nicholas la prende in baker, Dylan la passa a Jeremy che schiaccia. È una visione meravigliosa. Sembra un dio. Il gioco procede monotono interrotto soltanto dal segnare i punti. Dopo circa mezz'ora suona il mio cellulare.
Interrompo il gioco e vado a rispondere. "Pronto?" "Sue dove siete? Ho chiamato Dylan quindici volte, non mi risponde!" "Mamma siamo in spiaggia a giocare a Beach volley. Tranquilla. Vuoi che torniamo a casa?" "Per interrompere il gioco ai miei adorati figli che hanno trovato nuovi amici per poi sentirmeli borbottare a casa? No grazie." Percepisco il suo sorriso anche al di là del telefono. Sorrido anche io."Va bene mamma, torniamo appena abbiamo finito. Se cambiamo idea ti chiamo. Ciao." "Ciao bimba."
Attacco. "Mamma?" mi chiede Dylan "Si, ti ha chiamato una decina di volte, era preoccupata! Sei un idiota." Rido e gli lancio il pallone in testa. "Hahaha simpatica!" Ci mettiamo tutti a ridere. Si fa ora di cena. "Che ne dite se passiamo la notte in spiaggia?" La proposta esce dalla bocca di Nicholas, stranamente. Credo di stargli simpatica, in fondo prima non mi conosceva... "Si! Dai che bello!" "Io e mia sorella dobbiamo prendere le cose a casa..." dice Dylan, ha ragione. "Vi accompagnamo noi! Dove abitate?" mi chiede Jeremy. Quanto è bello. "Nella stessa villa nostra." risponde Mary sorridendo ma guardando Dylan. Sapevo che mio fratello era attraente, ma insieme a Jeremy non si può proprio guardare. Camminando e scherzando arriviamo a casa. "Mamma, dormiamo fuori! Prendiamo l'occorrente e andiamo." "La prima notte fuori! In quanti siete?" I miei spuntano fuori da un angolo. "Siamo in cinque. Io, Mary, Dylan, Nicholas, il fratello di Mary e Jeremy." "Si mamma, tranquilla non ci facciamo catturare dall'uomo nero. Se viene gli diamo in ostaggio Nicholas..." Dice Dylan. "Idiota!" Si iniziano a menare. Sono così ridicoli! "Va bene, ma dormite, non fate la notte in bianco." raccomanda mio padre. "Va bene signore." Jeremy interviene in nostro aiuto sorridendo. Il suo sorriso incanta tutti. Non so se lui sa l'effetto che fa alle persone, soprattutto alle donne. Le incanta. Vado in camera e mi metto il costume. Prendo delle lenzuola e un accendino. Dylan prende un po' di carne e 60$. "Ciao, noi andiamo." "Ciaoo!" Rispondono in coro. Mentre passiamo davanti a casa dei Lovegood, Mary prende un po di legna e Nicholas dell'achool. Abbiamo 3 bottiglie di Vodka e una di Sex on The Beach. Mi immagino già la serata. Una sbronza colossale. Spero di non vomitare addosso a Jeremy, sarebbe l'orrore. Arriviamo in spiaggia e apparecchiamo il tutto. Era una scena molto carina. Ci sediamo intorno al falò e i ragazzi iniziano a raccontarsi le loro storie passate. Io e Mary iniziamo a parlare del più e del meno e scopro che lei e Jeremy sono stati insieme ma che ora sono solamente buoni amici. Scopro anche che è attratta da mio fratello. Io invece non le confido le mie emozioni riguardo a Jeremy perché nemmeno io so cosa sono. Potrebbe essere una cotta, oppure potrei essere davvero innamorata. Sono attratta da lui, questo è certo. Le racconto della mia vita a Jackson City, la mia vita monotona e uguale ogni giorno. Mi alzavo, andavo a scuola, prendevo voti di schifo, tornavo a casa, ascoltavo la musica, facevo i compiti, mi dedicavo alle mie strambe attività extra scolastiche e andavo a letto a mezzanotte per poi risvegliarmi il giorno dopo. L'unico giorno diverso era il giovedì che facevo un corso di hip hop. Il mio insegnante dice che sono brava, ma io non ho voglia, è questo il problema. Nel week end stavo con Dylan se non usciva, sennò ero sola. La mia migliore amica mi aveva abbandonato, si era tolta la vita due anni prima e io ci soffro ancora ogni giorno. Restavo sola, immaginando di stare con lei. Una vita schifosa. L'aria di questa città mi fa bene. Ora sto con un altra ragazza, con altri due ragazzi. Ho degli amici. Ho giocato a Beach volley e ora sto bevendo in spiaggia. Ho superato il mio trauma. Los Angeles mi sta migliorando la vita.
"Ragazzi che ne dite di giocare a un gioco?" Dopo qualche minuto ci ritroviamo in circolo a dire un segreto o una figura imbarazzante, e chi dice la figura meno imbarazzante deve bere tre sorsi. È un gioco molto carino, Mary mi ha detto che lo fanno ogni volta che fanno un party in spiaggia. É il mio turno. Devo dire un segreto. "Ragazzi non so che dire..." "Hey se ti arrendi ti devi scolare tutta la bottiglia!" mi avverte Dylan. "Okay... Mmh fatemi pensare..." Cazzo e ora che dico? Se dico una bugia mio fratello se ne accorgerà, ma non posso dire una cosa troppo imbarazzante... "Va bene. Allora quando ero al secondo anno, il professore di biologia ci disse che dovevamo bisezionare una rana. Io sono un animalista e non volevo. Ehm ecco, per dire che la rana era scappata me la sono ehm infilata nelle mutande." Divento rossa come un peperone e tutti e quattro scoppiano a ridere. "ME LO RICORDOO! DIO ERA TROPPO DIVERTENTE! DOVEVATE ESSERCI RAGAZZI!" sbotta D. Sono salva, credo che nessuno di loro abbia un segreto così. Infatti tutti e quattro bevono tre sorsi. Dopo il quarto giro sentiamo una voce. "Jeremy! Anche tu qui? Che coincidenza! Posso unirmi a voi?" Una ragazza dai capelli biondo platino si avvicina. Indossa dei pantaloni che la coprono a malapena e una camicia che le lascia in evidenza la parte superiore del seno. È molto bella. Si mette tra me e Jeremy. Già mi sta antipatica. "Ciao Selena!" Jeremy la abbraccia di slancio. Grr. Mi sto arrabbiando. "Ti presento Sue e Dylan, sono arrivati oggi da Jackson City." "Ciao." Dico fredda e gli porgo la mano. Lei me la stringe come se gli facesse schifo. "Ciao io sono Sel." Dice sorridendo. Il suo sorriso è come il veleno con il miele, è troppo falso, fa schifo come abbinamento. Perché ti sembra dolce ma ti uccide lo stesso. "Ciao Sel! Io sono Dylan!" Mio fratello è piuttosto estasiato. Troppo felice. Anche Mary se ne è accorta. A quanto piace nemmeno a lei piace Sel. "Unisciti a noi!" propone Jeremy. Poteva stare anche zitto. La serata continua e piano piano finiamo le bottiglie di vodka. Rimane solo quella di Sex on The Beach. Ma ormai siamo tutti ubriachi. Ridiamo sdraiati, guardando le stelle. Dylan è molto vicino a Mary e lei ne è molto felice. Io sono tra Nico e Jeremy. Nico è molto simpatico, non me lo immaginavo così. Parla di meno della sorella ma quando parla fa sempre ridere. Dopo qualche minuto sentiamo uno strano rumore. Jeremy e Selena non ci sono più. Si sono appartati in un angolo. Li vedo pomiciare. Mi fa male guardarlo. Vorrei essere io li con lui. Allora mi giro e gli do le spalle, continuando a parlare con Nico. Facendo un sorriso falso. Lui non se ne accorge, probabilmente è troppo ubriaco. Ad un certo punto mi abbraccia e mi si addormenta addosso. Rimango sconcertata. Ma il suo abbraccio è tenero, pieno d'affetto. Nel sonno lo sento sussurrare. "Sue..." Le lacrime iniziano a scendermi, pensando a Jeremy e a Selena, alla mia migliore amica, alla serata felice che si è conclusa di schifo. Tra una lacrima e l'altra mi addormento, tra le braccia di Nico, cullata dal rumore dell'infrangersi delle onde.

Solo tu.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora