VII

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Sono davanti scuola da almeno un'ora, fisso la porta d'entrata con indecisione.
Entro o non entro?
Ci sarà Chuuya?
Che faccio?
Che gli dico?
Gli parlo?
Non so che fare. Sono ormai le 10, le lezioni sono cominciate già da 2 ore. Mia mamma non si fa sentire da 2 giorni, Chuuya pure. Che vita di merda.
Decido di entrare, sento già male al cuore.
Busso alla porta della classe ed entro con fare svogliato, come mio solito, saluto distrattamente il professore mentre guardo attentamente la classe, Chuuya ha cambiato posto, ora sono vicino a Mori. Che palle.
Mi siedo al mio posto, questo essere moro, alto, con i capelli lunghi puzza di fumo in un modo indescrivibile.
Costantemente disattento continua a giocare al cellulare, la camicia slanciata senza la cravatta fa intravedere un poco gli addominali scolpiti e una fasciatura sui pettorali.
Le mani grandi e callose, chissà cosa farà per avere delle mani del genere.
Suona la campanella dell'intervallo, vorrei andare a parlare con il rosso, ma non si avvicina nemmeno, non mi rivolge né sguardo né parola, mi ignora.
Avevo ragione a dire che tutto è finito.
È da un po' che Mori mi fissa e dopo un po' mi fa
-Oi dazai, ti va di uscire dopo scuola? Ti devo parlare...
In realtà non voglio, ma uscire mi fa bene quindi accetto.
Usciamo e ci incamminiamo verso il parco. Ci sediamo su una panca.
-Senti Dazai ti devo chiedere un favore... ultimamente ho formato un piccolo gruppo di "vandali" ti andrebbe di entrare? Se raggiungiamo le 20 persone abbandoniamo la scuola e facciamo per conto nostro
NIENTE SCUOLA!? NIENTE PROFESSORI!? NIENTE IMPEGNI SCOLASTICI!? un sogno. Accetto immediatamente. Mori continua a parlare io penso solamente al fatto che non ci sia più scuola e così. Continuo a vagare per il mio mondo fino a quando il moro non pronuncia la parola Chuuya.
-Chuuya è nel gruppo? Chiedo con gli occhi grandi come una casa
-No, non ci vuole entrare
Un po' mi spiace, ma questo vuol dire che almeno non lo vedrò mai più, bel metodo per dimenticarlo.
Vado a casa faccio un borsone con le mie cose e vado all'indirizzo che mi ha dato il moro, ho lasciato un biglietto a mia madre con scritto "grazie di tutto, vado da un amico per un po'", anche se mi sa che quella non tornerà a casa.
Arrivo in una strada buia, che sa di fogna, lì ci trovo altri 19 ragazzi tra i  quali Akutagawa e sua sorella. Guardo Mori con fare interrogativo.
-Questi sono gli altri membri... benvenuto

È qui che comincia una nuova avventura... niente scuola, niente Chuuya, nuovi amici.

*parla quella che si fa chiamare autrice*

AGGIORNO DOPO PIÙ DI UN MESE SCUSATE, ERO IMPEGNATA NON UCCIDETEMI
D'ora in poi proverò ad aggiornare una volta a settimana

Sto  capitolo fa schifo ma vabbè la storia è oramai a metà, la conclusione farà piangere, credo.

Bye bye al prossimo aggiornamento <3

suicide boy -soukokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora