Building Genius.

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Maggie ed Isobel scelsero di non prendersi qualche giorno di permesso per preparare la cameretta per la piccola, ma l'Alpha ci lavorava ogni sera, dopo cena.
"Allora sei a buon punto?" Chiese Omar, mentre accompagnava a casa la partner.
"Si!" Rispose soddisfatta la castana "Conto di finirla stasera!"
"Capisco... Mi raccomando, voglio le foto!"
"Certo!"
Lui si fermò nel vialetto di casa della castana, che lo ringraziò e salutò, scendendo dall'auto.
Aprì la porta di casa e la richiuse a doppia mandata alle sue spalle, togliendo poi la giacca "Bentornata!"
Maggie si voltò e vide Isobel che le sorrideva, così le si avvicinò, abbracciandola "Ciao! Come state?"
"Stiamo bene." Rispose, mentre la castana si inginocchiava per baciare il ventre leggermente rigonfio della mora, che le carezzò il capo.
"Vado di sopra a fare una cosa..."
"A finire la cameretta?" Chiese la mora, col sorrisetto di chi la sapeva lunga.
"Si... Non ho ancora molto."
"Capisco... La cena sarà pronta tra un quarto d'ora."
"Mi basterà!" Rispose l'Alpha, correndo di sopra per continuare il lavoro.
In realtà aveva già finito il tutto e doveva solo pulire.
Le servirono pochi minuti e, quando ebbero finito, prese e uscì, chiudendo la porta, così da scendere di sotto da Isobel.
"È quasi pronto..."
"Ho finito... Vieni a vedere."
La mora mise giù il cucchiaio di legno e seguì la castana di sopra che, prima di aprire la porta, le fece chiudere gli occhi "Non guardo, giuro."
"Lo so!" Ammise Maggie, prendendola per mano ed aprendo la porta, così da farla entrare "Guarda pure."
Isobel aprí gli occhi e si guardò attorno, incredula.
Tutto era perfetto.
I mobili di legno di noce montati perfettamente e ben sistemati, il lettino sul quale era montato un carillon era al centro della stanza, mentre il fasciatoio era in un angolo.
Le pareti erano bianche, con disegnati animali, frutti e nuvolette rosa ed azzurre.
"È... È stupenda!" Ammise la mora, meravigliata, guardandosi attorno, finché non vide il telo "E lì sotto?"
Maggie sorrise "Un regalo per te!" Rispose, togliendo il telo e rivelando una sedia a dondolo "Provala..."
Isobel lasciò la mano di Maggie, che intanto scattava e mandava le foto ad Omar, andando a sedersi "È perfetta. Come tutto questo. Sei... Sei un genio della costruzione e... E sei unica."
"Lieta che ti piaccia!"
Isobel si alzò poi e prese Maggie per il polso, fermandola e facendola voltare "Grazie..." Sussurrò, vicina alle labbra dell'altra e le circondò il collo con le braccia, regalandole un bacio molto dolce, che Maggie corrispose senza esitazione, tenendo l'Omega stretta a sé.
"Scendiamo a cenare? Dopo possiamo fare il bagno insieme, se ti va..."
"Mi piacerebbe molto!" Sorrise la mora "Ma c'è un'altra cosa, che vorrei..."
Le due si scambiarono un altro bacio molto dolce, facendosi poi le fusa a vicenda, quindi scesero di sotto per cenare, mano nella mano.
Le due innamorate si sedettero al tavolo ed iniziarono a cenare in tutta tranquillità, chiacchierando e divertendosi, scambiandosi qualche battuta.
"Anche Omar e gli altri mi hanno fatto i complimenti per la cameretta..."
"Come ti ho detto, sei un genio!"
"Non sono un genio... Ma diciamo che me la cavo!" Ammise, facendo un occhiolino ad Isobel, facendola sorridere.

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