Lovingly.

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Maggie ed Isobel riuscirono a comprare la casa da Maria, l'amica di Dana e serví loro una settimana, per traslocare.
Anche se Maggie insistette affinché Isobel si riposasse, invece di affaticarsi, nonostante le proteste della mora.
E, finalmente, potevano iniziare a vivere nella nuova casa e il rispettivo appartamento era stato messo in vendita.
Per inaugurarla, le sue ragazze avevano organizzato una festa coi loro colleghi.
E Maggie, in attesa del loro arrivo, prese e si sedette sul dondolo, posto sotto il portico del giardino sul retro.
"Va tutto bene?"
"Si..." Rispose l'Omega, sorridendo dolcemente "Pensavo..."
"Un penny per i tuoi pensieri? Beh, se vuoi..."
"Pensavo a noi. Pensavo a te."
Maggie la fissava con un piccolo sorriso "Anch'io penso molto a te, ultimamente."
"Davvero?"
"Ecco..." Tentò Maggie, chinandosi il capo e grattandosi il collo con un filo di imbarazzo "Io ho sempre pensato a te... Ma ultimamente di più, perché mi piaci veramente."
"Anche tu mi piaci tanto!"
"Vorrei tanto baciarti... Posso?"
Isobel rimase sorpresa dal fatto che Maggie glielo avesse chiesto, ma sapeva che lo faceva perché la rispettava e non la considerava un oggetto, come avrebbero fatto altri Alpha.
"Certo che puoi... Anzi, mi offenderei se non lo facessi!"
Maggie le carezzó il viso e si sporse poi verso di lei, posando un bacio su quelle delicate labbra che tanto le piacevano e, presto, l'effusione venne approfondita e corrisposta.
Pochi minuti dopo, Maggie entrò in casa a sistemare le ultime cose, visto che presto sarebbero arrivati colleghi e colleghe.
E fu Isobel ad aprire la porta, quando suonò il campanello "Ciao!" La salutò Jubal "Sono in anticipo?"
"Solo di qualche minuto, ma non c'è problema, entra!"
Il Capo Analista entrò e salutò Maggie, che fece altrettanto e l'aiutó a spostare il tavolo sul quale sarebbero state sistemate le pizze.
Poi arrivarono Omar, con la sua ragazza Mona Namazi, assieme a Tiffany e, dopo di loro, Scola e Kirsten ed il fattorino.
"Mi scusi il leggero ritardo..." Disse il ragazzetto "Di solito consegno in un'altra zona..."
"Nessun problema..."
"Sono trenta Dollari e sedici cents!" Se ne uscì il giovinetto e Maggie pagò, lasciandogli il resto come mancia e poi lo congedó, salutando.
L'Alpha, aiutata da Omar e Scola, sistemó le pizze sul tavolo, mentre Isobel andò ad aprire la porta per far entrare Dana, l'ultima invitata.
"Ciao! Come stai?"
"Meglio, grazie!" Rispose la mora, sapendo che la donna si riferiva all'inizio delle nausee "Per fortuna c'è Maggie che mi aiuta molto."
Dana le sorrise "Sappi che, quando avrai bisogno di lei, non farti problemi. Le darò tutti i permessi che serviranno!"
"Ti ringrazio... Comunque io ho intenzione di lavorare fino al settimo o ottavo mese, quindi non gliene serviranno molti."
"Certo." Sorrise Dana.
Raggiunsero poi gli altri, sotto il portico esterno, davanti al dondolo e la festa poté iniziare, tra chiacchiere e risate, con la parte Omega del gruppo, ovvero Isobel, Mona e Kirsten, che presto si misero a parlare di Alpha.
Ovviamente Maggie era quella più gettonata, visto che la curiosità era evidente ma, purtroppo per Kirsten e Mona, Isobel l'aveva solo baciata e non erano ancora andate oltre.
Ed il solo pensiero di fare l'amore con la castana, essere marchiata e, magari, avere i suoi cuccioli in futuro, le scaldava il cuore e la emozionava.
Non voleva altro se non quello.

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