PIANZENZA

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POV'S CIEL

Mi sveglia, presi le mie cose e me ne andai da sta caverna di merda senza Sebastian.
Percorsi tutto il bosco fino al punto dove ci lasciò la carrozza e mi resi conto che era lì ad aspettarmi.
Salì, salutai l'autista e mi accomodai sui sedili, ma mi accorsi che non mi accomodai sul sedile; ma bensì sulle gambe di qualcuno...quelle di Sebastian!
《Signorino, pensava di scappare da me mh?》 Disse il maggiordomo in modo malizioso.
《Si.》 Risposi freddamente e cerchai di scostarmi dalle gambe di Sebastian.
Si alzò di scatto e chiuse il pezzo di "finestrino"( composto da legno scuro), che separava l'autista da noi due e poi le tende delle finestre che permettevano di vedere il paesaggio.
Mi avvicinò di più a sé e mi sussurrò all'orecchio 《 sa signorino, lei si è comportato propio come un bambino che fa i capricci.》
Rimasi zitto.
《Non mi risponde eh?》disse con voce rauca.
Si avvicinò nuovamente al mio orecchio e sussurrò 《Visto che non vuole rispondermi, si merita propio una bella punizione!》
Iniziò a passare la mano nel mio interno coscia stuzzicandolo, mi scapò un gemito acuto.
Lui ghigno e iniziò a baciare il mio soffice collo, misi le mani in modo da coprirmi la bocca e trattenere i suoni molesti.
Sebastian non fu contento di tale gesto e prese entrambe le mie mani e me ne le bloccò con una, mentre con l'altra mano mi accarezzò i capelli.
《Ti prego, basta!》dissi in preda all'imbarazzo.
《È imbarazzato posso capirlo, ma questo non vuol dire che non si merita una bella punizione!》disse.
La carrozza si fermò di scatto e una voce disse 《siamo arrivati a destinazione signori!》
Pensai al tempo che passai in questa carrozza con Sebastian e sembrò essere infinito e colmo di imbarazzo, però non reciproco.
Mi scostai dai mei pensieri e vidi il maggiordomo che aspettava che io scendessi, scesi e percoremmo la lunga entrata fino a ritrovarci all'interno della villa.
Vidi un bigliettino posizionato sul tavolo del salone e lo presi.
《Caro signorino volevamo tutti ringraziarla per le due settimane vacanze che ci ha offerto! 》lessi ad alta voce.
Corsi infuriato da Sebastian e chiesi se ne sapesse qualcosa.
《È vero mi sono dimenticato di dirle che ho offerto un pò di vacanze a quei tre e alla servitù, in modo che potessimo avere un pò di privacy》disse tranquillamente.
Lo guardai con un soppraciglio alzato e urlai incazzato 《SCUSAMI TI SEMBRA IL CASO DI MANDARE VIA QUEI TRE RIMBAMBITI E LA SERVITÙ A FARE DUE SETTIMANE DI VACANZE?!?》.
Me ne andai di corsa in camera mia, mi buttai sul letto e pensai al fatto delle due settimane.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 02, 2021 ⏰

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